Nel corso dell'udienza, il procuratore generale ha
dato atto - hanno sottolineato gli avvocati Trupiano e Simpatico -
che dagli accertamenti svolti dalla polizia di Napoli, Perugia,
Udine e Venezia emerge che Dorigo non ha piu' legami con il mondo
dell'eversione. Lo stesso magistrato non ha escluso che il maestro
elementare possa anche tornare a lavorare.
Nella loro istanza, gia' esaminata dal tribunale
di sorveglianza di Perugia il 20 dicembre scorso, i difensori di
Dorigo avevano presentato diverse opzioni: dal differimento della
pena per motivi di salute agli arresti presso una struttura
ospedaliera extracarceraria. Richieste che invece erano state
inizialmente respinte da un magistrato di sorveglianza.Per
sollecitare lo svolgimento degli esami medici richiesti,
Dorigo ha anche a lungo attuato uno sciopero della
fame (poi sospeso) che lo aveva ridotto in precarie condizioni
fisiche.'Paolo Dorigo - avevano sottolineato ieri alla vigilia
dell'udienza gli avvocati Trupiano e Simpatico - ha gia'
abbondantemente espiato il reato di terrorismo ed e' detenuto
ininterrottamente da oltre 11 anni senza che mai sia stato celebrato
un giusto processo (non ha mai potuto vedere in faccia il suo
accusatore) in conformita' con quanto piu' volte ingiunto all'Italia
dal Consiglio d'Europa. Il suo fine pena attualmente e' fissato per
l'aprile del 2007, ma il protrarsi della sua carcerazione non ha
oramai piu' alcun senso''.
Secondo l'avvocato Trupiano ''certamente non puo'
essere il tribunale di sorveglianza di Perugia, come nessun altro
collegio, ad applicare la risoluzione del Consiglio d'Europa''. ''E'
infatti un problema solo politico - ha aggiunto - e spettava al
Governo uniformarsi ad essa. Resta quindi il problema cardine di
garantire un giusto processo a Dorigo. Solo adempiendo a quanto il
comitato dei ministri dell'Unione europea sta intimando dal 1998 si
potra' spazzare via la sua morte civile, l'interdizione dai pubblici
uffici, l'esclusione dall'elettorato attivo e passivo, i diritti
persi per sempre dopo una condanna condannata''.
L'avvocato Trupiano ha quindi detto che ora si
potranno fare gli accertamenti medici chiesti dal suo assistito. ''E
ci sara' tutto da scoprire'' ha proseguito.''Ringrazio quei giovani
che anche oggi - ha affermato ancora - hanno dimostrato solidarieta'
a Dorigo manifestando davanti al tribunale di sorveglianza. Grazie
anche alla trasmissione di Rai3 'Cominciamo bene' che mi ha permesso
di far conoscere all'Italia questo caso. Ora aspetto Paolo Dorigo
- ha concluso l'avvocato Trupiano - per accompagnarlo a casa''.
(ANSA).