Ancora non é caduta
abbastanza pioggia
per cancellare i tuoi passi sulla montagna
e qualcuno ha già dimenticato
dimenticato che sei vivo
vivo perché sei nel nostro agire
nei nostri pensieri
nei nostri momenti più belli.
QUESTO E’ IL MINIMO CHE TI DOBBIAMO
per averci insegnato a vivere
pensare agire e morire
ribellandoti e ridendo di questo stato di cose.
MALEDETTI VOI
che cercate di dimenticare
che fate finta di niente
che camminate a testa bassa
per non guardare più lontano del vostro naso.
MALEDETTI musi grigi
MALEDETTO STATO che condanni i diversi
quelli che non ci stanno
quelli che hanno detto basta ad una vita
che ci costringe nei recinti dell’oblio e delle
paure.
VI SBAGLIATE
se credete di impaurirci con le vostre prigioni
con i vostri assassinii
VI SBAGLIATE
se pensate di cancellarci
di annullare la nostra volontà.
Noi andremo avanti perché RIBELLARSI E’ GIUSTO
NOI SIAMO QUI CON LA NOSTRA RABBIA
E’ CON LA NOSTRA VOGLIA DI VIVERE.
Poesia ricopiata da un manifesto affisso
in Calabria in onore del compagno
Rocco Taverniti, morto il 21.7.1983 a
seguito di un’imboscata dei carabinieri.
Pazzano 21 Luglio 1984