Esprimiamo una netta posizione di
rifiuto delle criminalizzazioni che continuano nel paese ad opera dei ros e
della magistratura emergenziale. L’ultima “prodezza” di costoro è stato
l’arresto di un compagno noto in Toscana, Fabio Matteini, sulla base dei soliti
art.270 bis e 306 cp. La criminalizzazione si è avvalsa come in altri casi
della squallida falsificazione mediatica dell’atteggiamento processuale del
compagno. Lo dichiara il CPA di Firenze Sud e non abbiamo alcuna ragione per
non condividere la loro posizione nel merito. È già successo. Fa parte della
politica dei nazisti dei ROS e dei velinari che sbatterono in prima pagina
Valpreda come stragista e ammittente. La hanno usata altre volte, in situazioni
diverse e speculando variamente a seconda delle “necessità” politiche dello
Stato imperialista e fascista.
In ogni caso, la criminalizzazione
da parte del nazista Ganzer o di chi per lui, dei rapporti umani e politici tra
i compagni, magari verso i compagni che sono in rapporto o che lo sono stati,
con prigionieri-e rivoluzionari-e, è da trent’anni e passa una costante dell’attività
controrivoluzionaria preventiva, che in realtà sempre più, di fronte alla
situazione concreta dei rapporti di forza tra proletariato e borghesia, assume
il sapore della provocazione gratuita, della necessità periodica di “sbattere
il mostro in prima pagina”, nel mentre prosegue la magistratura, a mandare
assolti o a piede libero i capitalisti ed i loro lacché e guardiaspalle
allorquando incorrono in condizioni di illegalità palesata dallo stesso regime
borghese.
NO ALL’USO DEI REATI ASSOCIATIVI,
SI ALLA LORO ABOLIZIONE !
SOLIDARIETA’ AI PRIGIONIERI RIVOLUZIONARI IN LOTTA NELLE CARCERI CHE
COERENTEMENTE RESISTONO E SOLIDARIZZANO AL PROLETARIATO E TRA LORO !
LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA !
Soccorso Rosso Proletario
10-16/dicembre/2006