COMUNICATO STAMPA DEL SEMINARIO INTERNAZIONALE SU "IMPERIALISMO E RIVOLUZIONE PROLETARIA NEL 21° SECOLO"

Il seminario internazionale su "Imperialismo e rivoluzione proletaria nel
21° secolo", organizzato come parte della celebrazione del 10° anniversario
dell'inizio della guerra popolare in Nepal, è stato completato con successo,
con la partecipazione di 15 partiti e organizzazioni maoiste.
Il seminario è stato tenuto in una congiuntura storica nella quale il popolo
nepalese sta marciando verso una vittoria decisiva sui propri nemici e
quando l'imperialismo Usa, il principale nemico dei popoli del mondo, si
trova impantanato nelle sue guerre di aggressione in Iraq e Afghanistan.
Il seminario ha svolto un'acuta ricognizione del grandioso potenziale
esistente nella presente situazione mondiale per fare grandi avanzamenti
rivoluzionari e sulla necessità di affrontare le debolezze esistenti nelle
forze comuniste in maniera da superarle.

Il Partito Comunista del Nepal (Maoista) e il Partito Comunista dell'India
(Maoista) hanno presentato documenti, mentre altri partiti hanno contribuito
con note e interventi.
I dibattiti nel seminario sono stati principalmente focalizzati sulle
caratteristiche specifiche dell'imperialismo nel presente contesto di
globalizzazione, sulla strategia e tattica necessarie da seguire nei paesi
imperialisti e nei paesi oppressi dall'imperialismo, sulle lezioni della
dittatura del proletariato nei passati paesi socialisti e sul compito di
proseguire sulla strada dell'alta vetta della Grande Rivoluzione Culturale
Proletaria in Cina, e, infine, sul bisogno di rafforzare l'unità delle forze
maoiste a livello mondiale.
Tutto questo è stato strettamente legato con l'obiettivo di servire il
bisogno di difesa, applicazione e sviluppo del marxismo-leninismo-maoismo,
la scienza della rivoluzione per permetterle di affrontare le sfide del 21°
secolo.
C'è stato un confronto ricco, profondo, ampio su diversi punti e anche uno
scontro vivo di posizioni, esprimente pienamente lo spirito
dell'internazionalismo proletario e la forza della sua ideologia come
strumento agente sempre più pronto a lottare sia sul campo di battaglia
della rivoluzione come sul campo delle idee.

I sostegni del Movimento Rivoluzionario Internazionalista e del PC dell'India
(Maoista) e la prontezza dei partiti e organizzazioni di affrontare tutte le
difficoltà in maniera da essere presenti, sono stati di grande aiuto
nell'organizzare con successo il seminario.


Hanno partecipato (in ordine alfabetico), il Partito Comunista dell'Afghanistan, Partito Comunista del Bhutan (Marxista-Leninista-Maoista), Partito Comunista delle Filippine, Partito Comunista dell'India (Maoista), Partito Comunista dell'India (marxista-Leninista-Maoista), Partito Comunista dell'India (Marxista-Leninista) Naxalbari, Partito Comunista dell'Iran (Marxista-Leninista-Maoista), Partito Comunista maoista ­ Italia, Partito Comunista del Nepal (Maoista), Partito Comunista Maoista (Turchia e Kurdistan), Partito Proletario del Purbo Bangladesh (CC), Partito Proletario del Purbo Bangladesh (Unità Maoista), e Comunisti Rivoluzionari di Germania come partecipanti, Partito Comunista Rivoluzionario Usa e Partito degli Operai di Iran come osservatori.

Il seminario è cominciato con il canto dell'Internazionale e la
commemorazione dei martiri che hanno dato le loro vite per la causa del
comunismo. Sono arrivati messaggi da diversi partiti, tra cui quello
proveniente dal TKP/m-l. Nel corso del seminario è arrivata la notizia del
brutale assassinio dei compagni del PCI (Maoista), il compagno Chandra
(membro del CC) e la compagna Karuna (membro del Comitato distrettuale), da
parte dello Stato indiano, ed è stato reso loro omaggio.
La sala del seminario era decorata con foto di Marx, Engels, Lenin, Stalin
Mao e dei leader storici del movimento maoista, vi erano poi grandi
striscioni con citazioni dai classici marxisti e parole d'ordini
rivoluzionarie. Un'attrazione speciale veniva dall'appello dal Manifesto del
Partito Comunista "Proletari di tutto il mondo unitevi", scritto in
differenti lingue.
I delegati, osservatori al seminario hanno avuto l'opportunità di conoscere
l'esuberante cultura rivoluzionaria nata dalla guerra popolare in Nepal,
attraverso le rappresentazioni e performance del Gruppo Culturale
Rivoluzionario Samana.

dicembre 2006


NOTA DEL  PCm

Nel presentare il comunicato finale dello storico Seminario tenutosi a
Natale, sulla cima del mondo illuminata di rosso, i partiti e le
organizzazioni comuniste marxiste-leniniste- maoiste lanciano un appello
all'insieme del movimento comunista e al proletariato internazionale a
sviluppare un salto di qualità nell'analisi e nella lotta contro il sistema
mondiale imperialista attuale e nella ricerca e sviluppo della via della
rivoluzione proletaria, in ogni paese, necessaria per abbatterlo.
I proletari comunisti italiani impegnati nella costruzione del Partito
Comunista maoista hanno svolto in questo importante Seminario il ruolo di
rappresentanti delle esperienze, delle lotte del proletariato italiano e di
quello dei paesi imperialisti, rendendo viva la parola d'ordine "Da Parigi a
Kathmandu". Portando la storia, l'elaborazione, la proposta e il lavoro dei
comunisti italiani impegnati nel difficile e tortuoso cammino di un nuovo
inizio della rivoluzione proletaria nel nostro paese.
Grande è stato l'interesse e il sostegno a questo lavoro pionieristico che
stiamo facendo. Tutto ciò costituisce un incoraggiamento ad affermare il
marxismo-leninismo-maoismo, la costruzione di un partito comunista autentico
di nuovo tipo nelle fila del proletariato italiano ed europeo, conquistando
a questa battaglia la gioventù ribelle (che abbiamo cominciato ad
organizzare in Red Block), le donne avanzate e rivoluzionarie (che si vanno
organizzando sulla linea del Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario), l'insieme del movimento antimperialista, entro cui ci
sforziamo di portare l'importanza e il ruolo che svolgono le guerre popolari
nel mondo e in particolare quella che oggi è più avanti, la guerra popolare
in Nepal, nonché l'indispensabile necessità di coniugare la solidarietà
internazionalista alle lotte dei popoli con lo sviluppo di un processo
rivoluzionario nel nostro paese contro l'imperialismo italiano.

Gli Atti del seminario, che saranno disponibili nei prossimi mesi,
offriranno a tutti la possibilità di un approfondimento e confronto che
sfocerà in un appuntamento nazionale aperto convocato in primavera, a cui
sin da ora invitiamo a partecipare tutte le organizzazioni comuniste del
nostro paese e tutte le organizzazioni proletarie e antimperialiste che
siano interessate.

Per informazioni, contatti, materiali, riunioni e attività preparatorie,
scrivere a
ro.red@libero.it.