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comunicato Slai COBAS per il sindacato di classe Taranto

12-10-2006

 Lavoratori senza stipendi
 Asili che non si aprono
 Mense che non si avviano
Ore di lavoro che vengono tagliate

una rivolta sociale inevitabile e necessaria ?




il dissesto finanziario del Comune scaricato sui lavoratori , sui precari e i ceti meno abbienti, sulle famiglie , sulle donne con bassi salari e senza asili

Diritti negati/ città privata ddell'essenziale

 venerdì 13 alle 11.30 i lavoratori organizzati dallo slai cobas
saranno sotto la prefettura per un presidio e un incontro con il Prefetto

i lavoratori dell'Ecopolis della raccolta differenziata pronti a fermare il
servizio da domani stesso se gli stipendi non vengono pagati
I lavoratori della taranto servizi ingannati da Comune e AMIU e ora con gli stipendi e lavoro a rischio  sin da domani decideranno in assemblea se scendere in sciopero subito.
i lavoratori della cooperativa ancora  fermeranno il servizio di tumulazione ai cimiteri da lunedì se non vengono pagati le lavoratrici delle ditte delle pulizie delle scuole comunali riprenderanno blocchi e lotta sin da subito se non pagano lo stipendio e non si fa subito il tavolo generale con Provincia e Regione come da due settimane richiesti i lavoratori delle pulizie degli uffici comunali se non vengono pagati e le loro ore toccate sono pronti all'occupazione del Comune le lavoratrici e i lavoratori della Ladisa mense se non riprenderanno il lavoro e non saranno ritirati le minacce di esubero annunciano forme di proteste clamorose.

Margherita Calderazzi dello slai cobas nell'assemblea dei rappresentanti di questi lavoratori tenutasi martedì ha dichiarato chiaro  che "andando così una rivolta sociale più che un rischio é inevitabile e necessario e lo slai cobas é pronto a fare la sua parte fino in fondo perché non si può affamare e dissestare una città   e deve pagare chi a queste condizioni ci ha portato e le istituzioni non sono in grado di fare la propria parte per risolvere problemi di vita e di lavoro


slai cobas taranto
cobasta@libero.it
347_5301704
12/10/06