Kathmandu, 18.09.07
Il Partito Comunista del Nepal
(maoista) ha annunciato la sua uscita dal governo provvisorio nepalese
accogliendo gli appelli popolari di protesta per la mancata immediata
proclamazione della Repubblica e di elezioni democratiche proporzionali per l’Assemblea
Nazionale Costituente.
In una grande e massiva
manifestazione avvenuta nella capitale, diretta dai compagni Baburam Bhattarai
e Krishna Mahara, ex Ministro dell’Informazione del governo provvisorio, si è
annunciata la decisione del Partito rivoluzionario di ritirarsi dal governo
provvisorio e di lanciare una campagna pacifica di rivolta popolare per la
Repubblica Democratica.
È stato convocato dai rivoluzionari
maoisti uno sciopero di massa per il 4 di ottobre.
Circa la partecipazione del EPL
(Esercito Popolare di Liberazione) alla lotta, si evidenzia che, fincheé il
popolo non sarà aggredito dalle forze reazionarie, l’esercito popolare si manterrà
fermo. In caso di aggressione reazionaria, l’EPL si lancerà nella lotta.
I partiti del governo provvisorio
manifestano la loro preoccupazione e speranza che si giunga ad un accordo con i
maoisti. Nello stesso senso i rappresentanti ONU.
C’è grande aspettativa e
mobilitazione. Una emittente della radio locale afferma che ci sono preparativi
per la fuga del monarca Gyanendra e della sua famiglia verso l’India od il
Buthan.
(da correovermello)
21-9-2007