Comunicato
A.S.P. sul tentato blitz
Non diamo tregua alla controrivoluzione della borghesia
imperialista.
Libertà immediata per il Prigioniero Paolo Dorigo.
Il governo Berlusconi, il suo ministro della giustizia Castelli, il
giudice di sorveglianza di Spoleto continuano a mantenere la linea dura
contro le ragioni del prigioniero Dorigo. Nonostante vari scioperi delle
fame portati avanti da Paolo, che rivendica la revisione del processo e
gli accertamenti sanitari presso una struttura sanitaria non
penitenziaria, governo, e carcerieri
continuano ad infierire, questa volta come denuncia l'avvocato Trupiano,
con un tentativo di deportazione forzata di Paolo al centro clinico
penitenziario di Pisa.
Ma il tentativo di deportazione forzato di Paolo ad
opera dei carcerieri
è fallito!
La lotta non è finita.
Occorre riprendere le mobilitazioni di massa per
continuare a sostenere la battaglia di giustizia rivendicata da Paolo.
Non
permettiamo che gli apparati della repressione della banda Berlusconi
portino avanti il progetto di annientamento di Dorigo, così come di
tutti quei prigionieri che non si piegano a pentimenti e dissociazioni
dalla lotta di classe e
per il comunismo.
Non permettiamo altresì che gli apparati della controrivoluzione della
bandaBerlusconi continuino a perseguitare comunisti e rivoluzionari in
Italia e all'estero.
ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' PROLETARIA
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