Dopo quasi due secoli, eccolo di nuovo, questo romanticismo "economico" ma di nascosto, che si annida e sviscera serpentiaco nelle fila della "sinistra", di Stato e non. E' economico "perché anch'io devo mangiare", è socialmente affine al revisionismo, "è una condizione", ma non è consapevole di essere alla stessa stregua, per noi marxisti-leninisti-maoisti, del romanticismo economico del tempo che fu.
E' una delle espressioni dell'infame neo-revisionismo.
Ecco perché è compatibile con la società divisa in classi sociali. Perché compatibilizza i contenuti "al possibile"; negando anche Che Guevara "esigere l'impossibile" ma facendosi i soldi con i gadget di Che Guevara. Fondamentalmente per negare il Che Guevara che vedeva il futuro del Perù (la attuale Guerra Popolare maoista) e che riconosceva la grandezza del Presidente Mao Tse-Tung.
Perché il romanticismo viene il momento che mostra la sua faccia, torbida e cagnesca, vile ed aggressiva: la sua natura revisionista !
21.9.2009