Quanti volantini, quanti "dobbiamo", quante "prosopopee", che squallore.

Parole assenti: FRONTE UNITO, CONSIGLI DEL POPOLO, REPUBBLICA DEI CONSIGLI OPERAI E PROLETARI.

Parole demonizzate da borghesi e traditori: PROLETARI, PROLETARIATO, LAVORATORE, LAVORATRICE, OPERAIO, OPERAIA.

Parole che amiamo: COMUNISMO, POTERE ROSSO, DARE L'ASSALTO AL QUARTIER GENERALE !

ALTRO CHE APOLOGIA DELLA FIOM !

Nell'occidente capitalista imperilista, l'ammorbante distruzione dell'essere spinge gli esseri umani a forme di difesa individuale, anche solo di affermazione od esposizione di individualità, come difesa da un omogeneizzato bioplastico di soldi e bollette, benzina ed asfalto, che uccide i rapporti sociali, gli esseri umani e le loro speranze nel futuro.

Nell'affermare il maoismo, quale punto più alto raggiunto dall'Umanità nel suo divenire Storico a tutt'oggi, non dobbiamo dimenticare che è la Sua Applicazione, la dimostrazione della sua Verità Universale.

Applicazione cioè soluzioni vincenti e metodi corretti, strumenti adeguati e crescita, non dissipazione e ciclico ritorno del gatto che si morde la coda.

Perché il gatto è revisionista, il cane è capitalisticamente servo, il topo è fascista, il bue cornuto, la vacca troia, e la Rivoluzione deve esaltarsi fuori dalle scimmie e dalle tigri, per quanto i lupi siano sempre in branco, e in qualche maniera dimostrativi di una necessaria ferocia, quasi Umana.

Dato che non di zootecnica ci interessiamo, né di profili fisiologici, abbiamo da chiarir alcuni dilemmi.

Tre Strumenti della Rivoluzione. CHI LI NEGA E' REVISIONISTA.

Fronte. Chi antepone gli schemini al proprio interesse microscopico E' REVISIONISTA. Lo sviluppo infatti del Fronte è condizione per l'avanzamento della Rivoluzione, in assenza di UN Partito RICONOSCIUTO nello Scontro, che si E' AFFERMATO nello Scontro.

Esercito. Iniziare a muoverlo, è una condizione anch'essa.

Problema NON INDIVIDUALE. Problema collettivo al massimo esponente !

Problema al cubo del cubo. Alla nona potenza !

Nell'occidente capitalista imperilista, l'ammorbante distruzione dell'essere spinge gli esseri umani a forme di difesa individuale, anche solo di affermazione od esposizione di individualità, come difesa da un omogeneizzato bioplastico di soldi e bollette, benzina ed asfalto, che uccide i rapporti sociali, gli esseri umani e le loro speranze nel futuro.

Riprendiamo la Via giusta, sbaracchiamo le baracche, riavviamo tutto.

Se poi ci sarà uno o più Partiti, uno sarebbe già moltissimo, in grado di esserne testa, al di là delle declamazioni, e non in poche situazioni, ma in forma generalizzata, sarà una vittoria colossale. Già una tappa dopo l'altra, una forma generalizzata in divenire, sarebbe una grande vittoria.

Ma partendo dal Fronte. Necessariamente. Un Partito che declama e non sa dirigere non è un Partito ma un gruppo.

Problemi non di oggi.

Come vedete, 40 anni son passati, invano ?

Albatros da Marghera

3.2.2011