Pugno a poliziotto assolto a Biella il veneziano Paolo Dorigo

Napoli - Il veneziano Paolo Dorigo , detenuto per banda armata e per l'attentato del 1993 alla base Usaf di Aviano, è stato prosciolto dal gip di Biella dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Lo ha reso noto l'avvocato del foro di Napoli Vittorio Trupiano che assiste Dorigo insieme con il collega veneziano Emanuele Bettain.

Secondo l'accusa, l'imputato il 4 aprile dello scorso anno aveva sferrato un pugno a un commissario di polizia mentre quest'ultimo gli notificava il verbale di sequestro di una macchina per scrivere. «Delle due l'una: o non ha sferrato il pugno, o si è trattato dell'ennesima provocazione di cui è vittima da tempo» ha dichiarato Trupiano. Il penalista in una nota ha sottolineato che sul processo a Dorigo relativo all'attentato di Aviano la Corte Europea ha condannato l'Italia per violazione delle norme che regolano il giusto processo.

Dorigo , 48 anni, è stato condannato a 13 anni di carcere dalla corte di assise di Pordenone per un blitz terroristico con la base Usa. Nel marzo scorso ha chiesto di essere sottoposto ad una risonanza magnetica per scoprire l'origine di voci, che diceva si sentire, vicino all'orecchio, che lo invitavano al pentimento. Particolare che a suo dire gli interrompevano il ritmo del sonno, minando il suo equilibrio psicologico.



Dorigo non colpì il poliziotto

VENEZIA - Il veneziano Paolo Dorigo , detenuto per banda armata e per l'attentato del 1993 alla base Usaf di Aviano, è stato prosciolto dal gip di Biella dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Lo ha reso noto l'avvocato del foro di Napoli Vittorio Trupiano, che assiste Dorigo insieme con il collega veneziano Emanuele Bettain. Secondo l'accusa, l'imputato il 4 aprile dello scorso anno aveva sferrato un pugno a un commissario di polizia mentre quest'ultimo gli notificava il verbale di sequestro di una macchina per scrivere. «Delle due l'una: o non ha sferrato il pugno, o si è trattato dell'ennesima provocazione di cui è vittima da tempo» ha dichiarato Trupiano. Il penalista, in una nota, ha poi sottolineato che sul processo a Dorigo relativo all'attentato di Aviano la Corte Europea ha condannato l'Italia per violazione delle norme che regolano il giusto processo.

Dorigo ha 48 anni ed è detenuto a Spoleto dopo la condanna a 13 anni di reclusione per un blitz terroristico contro la base statunitense di Aviano decisa nel '94 dalla corte d'Assise di Pordenone. Si è più volte definito un militante comunista prigioniero dello Stato italiano in assenza di regolare ed equa procedura penale.

Il Gazzettino
Domenica, 28 Settembre 2003

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