11-3-2006
Nel corso di un colloquio difensivo col detenuto politico
comunista Mauro Rossetti Busa (di Lucca), che mi ha autorizzato esplicitamente
a rendere noto il suo nome, tenutosi stamane nel padiglione di massima
sicurezza per detenuti ad elevato indice di vigilanza, il padiglione
"Venezia", questi mi ha chiesto di rendere noto un appello idealmente
sottoscritto da tutti i reclusi di quella sezione del carcere di Poggioreale ai
sequestratori del piccolo Tommaso affinchè "non venga torto al bambino
nemmeno un capello. Tommaso deve essere liberato immediatamente, mentre per i
suoi sequestratori non sarà possibile avere comprensione nemmeno nell'ambito
carcerario".
Durissima, comunque, la condanna del sequestro definito "vile
ed operato nei confronti di persona inerme e malata".
In quel reparto di Poggioreale (il Venezia),
infatti, vige la censura ed è impossibile firmare e sottoscrivere alcun
documento o comunicato, questo il motivo per cui sono stato pregato di rendere
pubblico questo messaggio, nell'auspicio, mio personale, che ciò possa
contribuire a far terra bruciata intorno a questi individui.
Avv. Vittorio Trupiano
Pubblico questo comunicato invitando i detenuti firmatari a
fare giustizia come e dove possono affinché le persone che si rendono
responsabili di queste cose non abbiano nelle galere vita tranquilla e non
mostrino la loro faccia di merda nei corridoi delle sezioni abitate dai bravi
ragazzi.
Paolo Dorigo