http://www.paolodorigo.it/mio padre Vladimiro Dorigo.htm

 

CIAO, BABBO

Mio padre Vladimiro Dorigo (con cui si rideva qualche giorno fa sul fatto che il suo nome col tempo è diventato Wladimiro, e così ormai è per tutti) si è spento questa notte, ma già lo scorso pomeriggio avevamo capito che stava andando. L’ho lasciato alle 21 circa per tornare a casa, che dormiva sul divano. La sua ultima cena di commiato ha mangiato uno yogurt, un po’ di minestra di verdura col formaggio, un’albicocca, dell’acqua. La mattina la trasfusione (che martedì aveva fatto di plasma e piastrine) non lo aveva tirato su, forse per il fatto che oramai la leucemia aveva camminato troppo, forse perché la scelta dei medici era di alternare trasfusioni di plasma e piastrine, e di sole piastrine (come appunto venerdì). Sta di fatto che il medico curante suo era introvabile, mentre siamo stati fortunati a trovare il medico dell’ospedale che lo ha seguito in questa malattia, figlia di un compagno, Cesco, molto caro.  La febbre delle 18 era a quasi 39 e ho provveduto con impacchi di acqua fredda sulla fronte, verso le 20 –20,30 lui pensava di averla scampata. Anche se durante il giorno era veramente andato peggiorando.  Mi ricordava, mentre lo vedevo passare in corridoio (non accettava aiuti a camminare), il soldato russo morente di Carpi (G üsen, 1945). Era contento di aver mangiato. Mi ringrazia più volte, e poi, superato il mio disappunto per il termine “grazie”, mi dice “Ti ringrazio molto”.

Ha avuto il suo stile fino all’ultimo. Quando alle 4 di stanotte s’è svegliato, dice la sua compagna di questi ultimi 24 anni, per andare prima in bagno e poi, di nuovo, anziché a letto, in divano, dove è morto, finalmente smettendo di soffrire una malattia che non è mai troppo tardi per definire una tortura.

 

Ciao e grazie, per le tue scelte di rottura ed intransigenza, non sufficienti al proletariato, ma utili a molti compagni; e grazie per il tuo amore per i bambini e per l’arte, e soprattutto, per l’Onestà.

 

Paolo Dorigo

1 luglio 2006 (anniversario della morte di Antonio Lo Muscio)

Il suo ULTIMO scritto politico: http://www.paolodorigo.org/2006_02_24_WD_MaQualeTradizioneGiudaicoCristiana.htm

Qui una sua foto di un momento poco conosciuto: un incontro politico culturale col suo amico Giangiacomo Feltrinelli (1962)