Non condividiamo la posizione espressa dai "NAT" di "propaganda armata delle lotte sociali" cioè riteniamo che una pratica della violenza da parte delle masse contro il regime (e quindi non solo dei "comunisti" contro il regime, poiché il regime colpisce molti settori ed ambiti oltre alla stessa classe operaia ed ai comunisti autentici), non possa esplicarsi come "propaganda armata delle lotte sociali".

è una linea perdente e codista, che scimmiotta terminologie e fa uso di nomi di combattenti comunisti dei NAP, per alcuni obiettivi

che sostanzialmente però portano acqua al mulino del regime su alcune cose:

  1. repressione e criminalizzazione delle idee e della pratica politica di chi si oppone al regime
  2. mette in allarme il regime stesso

Quando i GRAPO iniziarono la lotta armata contro il regime in Spagna, ancora c'era Francisco Franco, e non avvertirono prima.

Inoltre si specificarono come gruppi di resistenza ma non certo come "propaganda armata delle lotte sociali".

Le lotte sociali si propagandano da sole, non hanno bisogno di "appoggi di propaganda".

Questo riguarda i "nuclei" dei "NAT" (purtroppo una sigla che mette al centro la territorialità, che poi siamo in territori metropolitani o meno che siano, ma sempre abbastanza devastati sotto tutti i punti di vista, e certo non mette al centro la classe operaia, a dimostrazione che forse vive come parassita sulle lotte della classe operaia stessa: ma staremo a vedere).

Per quanto riguarda Berlusconi certo l'allarmismo gioca a suo favore. Se invece di punto in bianco trovavamo Dell'Utri in mutande legato ai cancelli della Fiat di Termini Imerese non era meglio ?

Invece per quanto riguarda l'Unità, che parla di minacce a loro dell'Unità, noi queste minacce non le abbiamo viste. Se L'Unità si considera parte del regime, è problema dell'Unità. Ma non le abbiamo viste nei pezzi evidenziati (pag.28 del 17-11-2009). Questa osservazione fa il paio con la gestione tutta incentrata su Berlusconi e, anche se attenta alle lotte operaie ed ai diritti umani, non incentrata ad abbattere Berlusconi per la sua politica, ma per la sua sola condotta morale (e conveniamo con chi lo ha sostenuto: ed ecco il caso Marrazzo ed i carabinieri).

saluti comunisti a chi usa il cervello in autonomia e responsabilità