maggio giugno 2004
TREVISO CARCERE MINORILE, 1977
(opuscolo Venezia-Mestre-Marghera - 1977 -
Lotte e repressione)
VENEZIA S.MARIA MAGGIORE, 1985
(Il Bollettino del coordinamento nazionale dei
comitati contro la repressione, 1986)
PIATTAFORMA RIVENDICATIVA LOTTE TRENTO VIA
PILATI, OTTOBRE 1987
(Alto Adige, ottobre 1987)
PATTAFORMA RIVENDICATIVA LOTTE ESTATE PADOVA
GIUDIZIARIO, 1994
(Mattino di Padova, luglio 1994)
PER UN LIBRO BIANCO DEL CARCERE DI STERMINIO DI
OPERA, 2000
(inedito, diffuso a tutte le autorità)
LO STATO DI AGITAZIONE NELLE CARCERI DELLO
STATO IMPERIALISTA ITALIANO e PIATTAFORMA
DI LOTTA OPERA 2000
(Foglio di agitazione ASP n.1, 2000)
ECCO LA PERLA DELLE PERLE
(giugno 2004):
PER UN LIBRO BIANCO
SULL’ "HOTEL A 5
STELLE"
DI MAIANO DI SPOLETO
(ringraziando chi m’ha
fatto fare l’elettroschock a Livorno e m’ha fatto spedire
qui)
(escluso ai dissociati dalle
lotte, ai dissociati volontari, e agli ex sbirri)
1. PREMESSA
Questa struttura
è stata costituita alla metà degli anni ’80 come
bene descritto dai compagni prigionieri delle Br-pcc nel dicembre 1982
a Nuoro (Il Bollettino del coordinamento nazionale dei comitati contro
la repressione n. del
1983):
“le
infami altalene di ricatti e promesse, di condizioni di prigionia
privilegiata, bruscamente alternata a isolamenti assoluti; addirittura
interi carceri adibiti a questo scopo, come Spoleto, dove vengono
mandati per periodi più o meno lunghi compagni e proletari, a
volte declassificati appositamente per spingerli a collaborare con la
‘garanzia della prigione dorata”
(stronzata colossale oggi riproposta dai media
dopo che le lotte del settembre 2002 e le mobilitazioni che ho avviato
avevano incrinato l’immagine di questo luogo
‘bizantino’ a gestione mediatica marcata da significativo
localismo, tantopiù che due blocchi su tre del carcere sono
speciali)
“e il
ricatto di ributtarli nei Campi DOPO AVER INDOTTO E COSTRUITO AD ARTE
DUBBI E SOSPETTI SULLA LORO IDENTITA’ POLITICA. Non ultima
l’opera di qualche avvocato, per altro ben noto al movimento
rivoluzionario, che distilla … a peso d’oro, consigli
controrivoluzionari, ovvero si fa promotore della dissociazione.”
Garantirsi un
foro più che compatibile alle strutture carcerarie, è una
scelta da sempre strategica del Ministero della “giustizia”
ossia degli strateghi controrivoluzionari di via Arenula: portare le
carceri speciali nelle grandi città aveva significato, anche in
rari momenti, dei grossi problemi ai carnefici per attuare i loro
trattamenti e praticare le loro torture sui prigionieri. Storicamente
quindi, dopo la strage di Alessandria del 1974 operata da Dalla Chiesa,
a parte che per i centri clinici e i reparti bunker ospedalieri
(Molinette a Torino, 1980), lo Stato ha aperto sezioni speciali e
costruito carceri speciali destinate ai prigionieri rivoluzionari nelle
città più tranquille o lontane dalle metropoli.
È il
caso di Cuneo, Palmi, Trani, Voghera e poi Latina per le compagne,
Fossombrone, Asinara, Pianosa). A Nuoro e Novara (quindi a Biella dal
2000, come ho compreso solo recentemente perché ne ho pagate le
conseguenze per la mia refrattarietà a certi giochetti) si
è scelto di creare strutture speciali nonostante località
conflittuali socialmente, per dirottarvi prigionieri più
attaccabili o per avviare progetti sperimentali controrivoluzionari
(tipico lo sciopero della fame di Franceschini & C. da Nuoro che
nel 83-84 servì ad avviare il salto del fossato per i
prigionieri del PG non aderenti al progetto “Wotta sitta”
(conclusosi di fatto con la totale scarcerazione dei suoi membri tra i
quali numerosi ergastolani, dopo 10 anni di irriducibilismo di facciata
e di opportunismo di sostanza, cosa anche questa che ho verificato
negli ultimi anni con dati anche di una gravità
assolutamente allucinante e collegamenti al Viminale).
Cosa che poi
è avvenuta a Voghera dopo la chiusura del reparto femminile,
spostato per le compagne e le dissociate (insieme) del nord, a Opera, a
Rebibbia.
Si è poi
fatto uso delle carceri di Carinola (piccola sezione inizialmente
voluta da prigionieri del PG, NAP e COLP, quasi tutti infine dirottati
ai benefici penitenziari), Spoleto, Livorno, Sulmona, per operare
chirurgicamente su pochi o singoli prigionieri.
Il personale
“strategico” del carcere, a parte cioè le rotazioni
di comandanti ed ispettori, non è cambiato, tali e quali
direttore, responsabili medico, psicologico, psichiatrico.
L’importanza
dell’istituto è aumentata. Dal carcere per
“dissociati” degli anni ’80 si è passati ad
una funzione intermedia di contenimento e studio mirato (fine
’80-inizio ’90) per arrivare ad essere il primo carcere
d’Italia per numero di detenuti in 41 bis, connesso ad una rete
investigativa nazionale ed internazionale che fa capo alle strutture
penitenziarie 41 bis di Spoleto-Ascoli-Aquila-Sulmona-Viterbo-Terni.
A SPOLETO OGGI QUESTO SIGNIFICA APPLICAZIONE
DELLA MEDESIMA STRATEGIA ALLA “CRIMINALITA’
ORGANIZZATA” da parte delle strutture speciali carcerarie e di
quelle “antimafia” tra le quali figura la Magistratura ed
il Tribunale di Sorveglianza, assolutamente insensibili ad ogni istanza
dei prigionieri CHE NON SIA FRUTTO DI MERCANZIA, nemmeno nei casi di
emergenza per motivi di salute o familiari (vi sono 120 prigionieri in
41 bis, 160 sotto censura, 125 in AS, 22 in EIV) connotate da una
gestione (con l’ausilio della tecnologia del controllo
mentale su alcuni detenuti PROTOTIPO e di messaggi subliminali) che assorbe ogni emergenza in forma
paternalistica od estremamente radicale (trasferimento in caso solo di
scontri fisici con la custodia o pesanti denunce di maltrattamenti,
metodo che si applica da anni nelle sezioni EIV di Biella e Voghera).
Per quanto riguarda il controllo mentale
totale, è applicato (in genere per brevi periodi, fino alla
MEDIAZIONE o al CEDIMENTO) a quei detenuti che, sottoposti ad
operazioni chirurgiche in anestesia totale, hanno subito installazione
di microchip, generalmente a loro insaputa; si tratta fondamentalmente
di detenuti accusati di gravi reati di mafia, stragi e
“terrorismo politico”. Inoltre sarebbe anche attuato (in
questo caso più o meno volontariamente) a chi subisce operazioni
agli occhi di miglioramento della vista, che permettono maggiore
penetrazione di determinati sistemi alle frequenze di controllo.
2. CARATTERISTICHE MATERIALI
ED OGGETTIVE DEL “TRATTAMENTO”
VITTO
Garantire il bicchiere di latte (100 gr giorno con 15 gr
zucchero cadauno)
Garantire il limone 2 volte a settimana
---
Garantire 2 etti bistecca (non stufato non pezzo spezzatino in
brodo) domenica
Garantire settimanalmente 95 GR SALE 145 GR OLIO SEMI 25 GR OLIO OLIVA
Garantire qualità (specie patate che sono spesso
immangiabili)
PREZZI SOPRAVVITTO
Alti
PREZZI CARNE-PESCE-VERDURA
Privi di talloncino fiscale
PREZZI DOMANDINE
Prive di talloncino fiscale in alcuni casi (es. forniture
computer)
GELATI
Acquistabili in misura limitata, l’unico effetto è
che chi non ha soldi non può facilmente mangiarne per regalo di
altri nonostante il regolamento preveda la cessione di oggetti di
modico valore.
FRAGOLE
Si possono segnare solo a maggio, mentre i kiwy tutto
l’anno.
GENERI INTEGRALI E VARI
A parte la pasta integrale acquistabile per domandina, vari
generi tra cui sgombri in scatola, margarina,
riso integrale, farina integrale, non sono portati nemmeno con
domandina. La raccolta firme vista anche dal direttore sanitario nel
febbraio 2003 con consenso verbale suo, non è stata accolta.
CONTROLLO MENTALE
è applicato a più persone via radio e ai
collegamenti sono adibiti anche vari agenti al piano –
interromperlo assolutamente; si nega ogni assistenza nel merito; il
sostegno psicologico non va oltre l’audizione con
possibilità di evitare l’udienza in direzione per taluni
problemi, dando risposte anche positive sulla base della impressione
generale del soggetto da parte dell’operatore (giudizio
più sul soggetto che nel merito) e dando considerazione anche a
quei fattori (tortura subita) che pur non venendo riconosciuti
ufficialmente, sono noti.
MESSAGGI
SUBLIMINALI CITOFONI istigazione
sistematica al suicidio ed a comportamenti asociali per i soggetti che
vengono messi in condizione di deprivazione affettiva, lontananza
geografica, assenza di relazioni; allo scopo di creare pentiti (6 solo
dal settembre 2003 al marzo 2004, di cui 4 stranieri).
LIMITAZIONE AFFETTIVITA’
Divieti colloqui terze persone anche se
autorizzati in altri carceri Diversificazione ad personam dei
permessi colloqui (es. non mi hanno risposto neppure mia cugina)
Per fare una telefonata a persona autorizzata
un colloquio al mese che fa un colloquio all’anno (padrino)
occorre autorizzazione speciale
LIMITAZIONE DIRITTO DIFESA
Orari colloqui avvocati cercano di non farli
venire nei giorni colloqui 41 bis (l-m-m)
Per telefonare ANCHE all’avvocato in
settimana occorre autorizzazione speciale di volta in volta, pare sia
un divieto illegale circolare Dap del 2002 (già a Biella)
LIMITAZIONE INFORMAZIONE E CULTURA
Spesso non portano i quotidiani o un singolo
quotidiano in spesa, perché in quel dato giorno ci sono articoli
non graditi (es.Corriere 25.3 Riadh, Unità 1.5, ecc.)
Spesso saltano di portare quotidiani quando ci
sono articoli su uno di noi (es.Manifesto 14.5)
NON sono ammessi cdrom da riviste in
abbonamento.
NON SONO AMMESSI NEMMENO PER I SENZA CENSURA,
CDROM IN INGRESSO DALL’ESTERNO.
NON SONO PIU’ AMMESSI (marzo-aprile 2004)
I DISCHI ESTERNI IN ACQUISTO.
NON vengono acquistati cdrom da piccoli editori
fuori distribuzione (nemmeno di libri)
Sottrazione frequente riviste in abbonamento
(tre passaggi: SMISTAMENTO- ISPETTORE- REPARTO)
CENSURA anche sui libri, sulle riviste, sui
fumetti, sugli album da disegno, le risme di carta, cartoleria
qualsiasi, ecc.
Tempi incredibili censura libri
Tempi incredibili spedizione pacchi con libri,
riviste ecc, Già CENSURATI
Timbratura QUASI tutti i libri censurati
Limitazioni riviste acquistabili, “causa
edicola di fornitura” (causa IMPRESA)
Divieto studiare in saletta
Divieto gioco scacchi, carte ecc all’aria
o in cella
Viene vietato l’uso della macchina da
scrivere a chi possiede personal computer
(comporta spesa per cartucce stampante e
conseguente limitazione espressione)
LIMITAZIONI PROGRESSIVE ATTUATE NEI MESI
Abolizione diritto acquisto per corrispondenza
saponi e shampoo ecc.
Limitazioni ingresso cibi conditi
Mancata sostituzione orologio (solo acquisto)
Limitazione cibi a 3,5 kg (per arrivare a 20 kg
ci vorrebbero 6 pacchi al mese)
LIMITAZIONI ALLE ATTIVITA’ LAVORATIVE
Ruffianismo reciprocità con direzione
dei detenuti causa una impossibilità a lavori collettivi
autogestiti per i non ruffiani, che ove permessi, non sono retribuiti
(es “cooperativa” calendari e affini)
Limitazioni nei rapporti con l’esterno
(zero volontari)
Limitazioni GOT (una educatrice e un assistente
sociale, rari incontri)
LIMITAZIONI STRUTTURALI
Ci si può “segnare” solo
dalle 19 alle 21
Passeggi all’aria piccoli e polverosi
Mancato accesso campo sportivo (tre sezioni AS
hanno l’aria ad un campo polveroso
senza erba), ci sono vari campi sportivi
inutilizzati o adibiti a canile (pubblicità guardie - Padovani
agosto 2003)
Docce: limitazione una persona, una doccia
inutilizzata, spessissimo caldaie malfunzionanti (continue manutenzioni
e limitazioni orari e giorni) Ora le mettono in ogni cella per
rinchiudere di più le persone e limitare le occasioni di
circolazione in sezione.
Per la palestra serve l’autorizzazione
del direttore sanitario, che è negata anche se uno fa scioperi
della fame.
Non c’è la barberia in ogni
singola sezione.
Nelle sezioni mancano gli elenchi biblioteca e
non c’è funzionalità nella consegna e restituzione
libri a parte che nel 41 bis che passa l’agente.
I detenuti che confliggono con le guardie
è meglio non usino la cella stendiabiti.
BENEFICI
Carcere in mano a DIA-GOM, benefici
Inesistenti, anche la libertà anticipata a rischio, benefici
sanitari negati e rinviati con giochetti burocratici e rinvii
ingiustificati, selettivamente
EQUIPE PSICOLOGICA
Coinvolge meno del 10% dei detenuti, come “sostegno
psicologico” che nella maggioranza dei casi è
collaborativi al trattamento e di aggancio alle istituzioni.
EQUIPE PSICHIATRICA
Riguarda un numero di detenuti specifico e variabile solo con
l’arrivo di nuovi soggetti o con la sottoposizione ad isolamento
diurno od altro. È miratissimo alla gestione del controllo
mentale e subliminale ma all’insaputa dell’operatore a
contatto non del responsabile, che gestisce l’area 41.
MEDICINA
Particolari disposizioni ministeriali ad
personam con coinvolgimento direzione nella “gestione
integrata”, con coinvolgimento psichiatra (disponibile ma non su
dichiarazioni per autorità giuridiche bensì solo per
terapie varie) dice ora la gestione è demandata ad un collegio
comune non più solo al direttore sanitario ma nel frattempo
questo continua a dire che una persona sta bene anche se è
moribonda.
1998 con com.Aloi 3 suicidi 35 pestaggi alle
celle (mano libera agli ispettori)
1999-2003 con com.Carletti – 2 suicidi
nel 2001 al 41 bis- Altomonte nel 2003 –
2004 con com.Aloi –2 tentati suicidi al
41 bis
Abusi e sperimentazioni psicofarmaci.
Il direttore sanitario non ha conoscenze
specifiche audiologiche, è medico generico e lavora
all’ospedale di Spoleto.
Le radiografie ed ecografie, odontoiatrica ed
oculistica, vengono fatte in istituto di modo da contenere la gestione
delle patologie più “normali”.
Il medico del lavoro fa una audiometria con
mezzo portatile senza referto scritto come esame tipico.
IMBONIMENTI E “CONCESSIONI” AS-EIV
Generi nel sopravvitto in quantità
Scuola media (circa 20)
Torneo calcistico estivo con foto, coppe e
medaglie Assistenza scolastica a detenuti modello
Scuola superiore d’arte
(circa 50)
Teatro, scenografie, rappresentazioni (circa
20-30)
Partecipazione a produzioni cinematografiche
esterne (alcuni)
Applicazione circolare dap sui pc anche nel
reparto EIV con semplice disattivazione software di modem e pcmcia
(computer 3/4 in EIV, 1/5 in AS)
COMPOSIZIONE ATTUALE AS-EIV
Bravi ragazzi
40-50
Opportunisti
90
Infiltrati
10
CONTROLLO MENTALE E SUBLIMINALI SENZA CONTARE
41 BIS
Sottoposti a controllo mentale con microchip
5-10 Sottoposti a
interferenza sogni
30
ca
BENEFICI AS-EIV
Giorni liberazione anticipata
circa 50 normale
circa 80 attese
Permessi
3-4
Permessi con accompagnamento
2
3. BOZZA DI PIATTAFORMA NAZIONALE RIVENDICATIVA
PRIGIONIERI ITALIANI DOPO LA REPRESSIONE DEL 2000 (TRASFERIMENTI
PUNITIVI A TAPPETO) E LA FARSESCA (sospensione sciopero per discussione
parlamentare) ED INCONCLUDENTE (risultati
docet) TATTICA DI MEDIAZIONE DEL NOVEMBRE-DICEMBRE 2002
1.
abolizione
dell’ergastolo
2.
scarcerazione
automatica malati irreversibili in fase terminale (almeno 6 mesi prima
della morte prevista da liberi)
3.
affettività
e diritto all’amore 1 volta al mese
4.
detenzione
domiciliare per tutti per genitori fino a figli di 5 anni
5.
utilizzo dei
fondi mensili ed annuali per i detenuti con sussidi ai non abbienti
6.
diritto al
permesso anche con scorta per eventi felici familiari e non solo per
lutti
7.
diritto colloqui con chiunque non abbia condanne
penali detentive (ininfluenza sole denunce e prima condanna doppi
benefici condizionale e non menzione)
8.
ritorno
definitivo e con tutela tribunale del malato alla sanità
penitenziaria
9.
fine
14 bis, 41 bis, 4 bis
10.
fine
sovraffollamento carcerario – rispetto minimo 8 mq/persona
11.
diritto di
associazione sindacale e di rappresentanza sindacale dei detenuti
12.
collegamento
internet tra le biblioteche di tutta Italia tra le rappresentanze
sindacali
13.
sala di
lettura biblioteca come spazio nelle carceri ove non è previsto
14.
diritto alla
presenza avvocato in operazioni e visite in centri clinici –
regolazione concordato date e ore operazioni e visite
15.
diritto
presenza avvocato ai consigli di disciplina
16.
fine
ufficiosità gestione diffamazioni tra detenuti –
regolamentazione con avvocati
17.
abolizione
strumenti di controllo mentale come braccialetti ecc. e sui detenuti
operati in anestesia totale
18.
benefici senza
premialità (automatismi)
19.
amnistia 4
anni per tutti senza eccezioni
20.
adeguamento
mercedi a 80% salari esterni
21.
legge
revisione giusto processo cause fuori regole diritto
22.
assunzione
educatori in rapporto 1/30 detenuti
23.
assunzione
assistenti sociali 1/piano
24.
fine angherie
sui pacchi
25.
fine regole
restrittive da circolari ministeriali
26.
aumento fondo
spendibile
27.
applicazione
diritti O.P.
28.
fine divieto
regali beni tra detenuti ove ancora applicato
29.
penalità
per divieti o limitazioni contrarie all’O.P.