L'amante dei kibbuz, Toni Negri, un tempo scriveva che il proletariato autonomo doveva imporsi con metodo mafioso.
Confondeva esercizio della forza e legittimità, con il suo feticcio della quint'essenza della violenza, ossia la mafia, ciò che stranamente la cultura cattolica veneta aveva incuneato anche in parti della sinistra estranee alla cultura operaia ma non alla rivolta.
Pareva che questo male nella ideologia fosse scomparso con l'apparente ripudio alla violenza politica che i dissociati (guidati dal capostipite del "documento dei 51") ed i soluzionisti (guidato dall'ideologo dell'Università Negativa), ed invece apprendiamo, un quarto di secolo dopo, che ci sono appunto dei pazzi venduti alla borghesia, i quali non hanno ripudiato nell'essenza la concezione borghese del Potere, di cui nazionalsocialismo (nazismo di Hitler e seguaci) e "contropotere virtuale" sono opposti prodotti del tutto coerenti comunque al Potere in sé in classi sociali diverse e tendenzialmente in una società sempre più schiavizzata. Coloro che fanno poi della lotta armata una strategia militarista, sono stranamente contigui a queste stesse concezioni dell'esercizio "del Potere" (con i metoducci e mezzucci che sappiamo).
Al contrario, la concezione marxista-leninista, e quindi con la terza tappa del marxismo, la concezione marxista-leninista-maoista del Potere, verte non sul metodo e sul feticcio militarista e tantomeno mafioso, bensì sulla trasparenza e pubblica giustizia proletaria, sicché la giustizia del proletariato in armi diviene una pratica che viene confermata da masse sfruttate e da masse in lotta.
Non vi è un esercizio della violenza rivoluzionaria, cioè, che possa essere tale senza una legittimazione che sia oggettiva e soggettiva, cioè legata alla lotta di trasformazione sociale delle masse per il socialismo, od anche, se si vuole, già ora, per il comunismo.
Il punto discriminante quindi non verte su violenza sì o no, né su ideologia mlm o meno, bensì sul fatto che voi, manigoldi saputelli e coscaioli del regime, giocate con i piedi su due scarpe, e usate gli stessi metodi del potere.
Per questo, è assai probabile che non vi pentiate mai di nulla: non conoscete vergogna.
E non solo, usando gli stessi metodi del potere mafioso, ma camuffandovi in mille modi, divenite voi stessi essenziali al mantenimento del potere della borghesia imperialista che vi passa lavori e commesse a seconda del grado di controllo sociale che voi, camuffati, esercitate.
Per questo, dal 1982, NON stiamo con voi. Né con i militaristi opportunisti di sinistra, Né, ed è la cosa più importante, con voi, Linea Opportunista di Destra, camuffati da compagni, ma assai simili ai vostri contrari, leghisti e forzanuovisti.
Il che non toglie che i leghisti ed i forzanuovisti vadano contenuti con una sana linea di massa.
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(Rivolto a chi fa uso di torture tecnologiche)
SOLO CHE NOI NON ABBIAMO PAURA DI VOI.
E SE NON VI FARETE DA PARTE, NOI, MAGGIORANZA, NOI POPOLO, NOI PROLETARIATO, VI GIUSTIZIEREMO !!!!
PERCHE' SARA' PARTE NECESSARIA DELLA NOSTRA NECESSARIA LIBERAZIONE !!!