14 gennaio 2010
Tre notizie di rilievo sulla Nuova VeneziaMestre:
1. Marcia indietro sull'allarmismo delle lettere ai cislini: "potrebbe essere un mitomane". Intanto però per un giorno, allarme sociale.
2. 90 agenzie investigative a Venezia, OPERATIVE SUL TERRITORIO PROVINCIALE. Solo questioni di corna o di mezzi illeciti (armi di intercettazione ed interferebnza del pensiero e dei comportamenti e neurofisiologici utilizzati come forma di pressione controllo e vendetta che non danno luogo a "prove" data la latitanza in materia della magistratura) ? Strumenti che ex sbirri senza scrupoli e malavitosi giunti al livello di investigatori privati, potrebbero utilizzare (varie denunce sono state fatte contro agenzie private investigative in Italia nell'ultimo decennio per questi motivi). Ma anche un peggioramento complessivo della Società, ridottasi a guerra e subcultura del sospetto, a FURTO DI IDEE e non solo di "brevetti industriali e tecnologici".
3. Il padre che spara al figlioletto, dopo lo sfratto. Una vita di 25 anni di carcere e libertà di vivere ai margini della legalità, la morte della moglie per una malattia incurabile, e l'amore reciproco di un padre e di un figlio, ridotti dai giornalisti alla "viltà" della incapacità di reinserirsi e di "fare ricchezza". Oggi se resti povero sei un condannato a morte. La disperazione non può giustificare certo un fatto del genere ma i giornalisti dovrebbero stare dalla parte della Umanità e non del "Giudizio". IL GIUDIZIO E' NEI TRIBUNALI E NELLA STORIA, I TRIBUNALI SPESSO SONO SMENTITI DALLA STORIA SUCCESSIVA, MA NESSUNO PUO' CONTINUARE A PENSARE DI TENERE IL PAESE ALLE BRIGLIE CON "SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA". VALPREDA HA INSEGNATO, MA IL SILENZIO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI.