Indubbiamente la borghesia è variegata, ed è altrettanto indubbio che i giornalisti professionisti ed i direttori dei quotidiani nonché i loro fondatori (come Scalfari e Travaglio, Ferrara e Feltri, ecc.), siano dei borghesi, appartenenti alla classe borghese, profondamente legati e rispettosi della libertà di impresa e quindi della libertà di sfruttare il prossimo
(ama il prossimo tuo come te stesso)
La cosa la si vede molto bene leggendo anche "il fatto quotidiano"
Alcuni esempi del fatto che anche "il fatto quotidiano" eserciti una forma di censura, la si nota facilmente ai ns.occhi attenti:
- vertenza Fincantieri scandalo Rocx-Eurotecnica, ne parlano all'interno di una intervista alla Fiom di Genova, attribuendo lo scandalo alla Fiom di Marghera, mentre è arcinoto che si è trattato di una denuncia e testimonianze numerose, prodotte da o grazie al lavoro di Slai Cobas per il Sindacato di Classe. Censura totale sul nome di questo sindacato.
- caso Taranto, da anni ed anni è Slai Cobas che combatte in prima fila la battaglia dell'ILVA, ma a Travaglio questo "sfugge".
(non condivido quello che dici, ma mi batterò sino alla morte per permetterti di dirlo)
"Il fatto quotidiano" cura molto bene la polemica, ma eccede e trasuda di concezione reazionaria. Guardate cosa dice del Senatore Luigi Manconi
- definito (19-9-2012) "il capo" del servizio d'ordine di "Lotta continua". Embé ? Lotta continua era una organizzazione politica pubblica, con 105 sedi in Italia e persino in città operaie oltreconfine, con 9-10 mila iscritti, in massima parte studenti, insegnanti, operai, lavoratori anche del pubblico impiego. Negli scioperi generali nazionali partecipava a decine e decine di manifestazioni e ovviamente, siccome c'era la Polizia con la celere ed i caramba, che facevano pure le gimkane con i cervelli degli insegnanti come Zibecchi, o le sparatorie come quella ove morì a Firenze Boschi, aveva un proprio servizio d'ordine. Solo che Manconi non ne era "il" capo del S.O., era al più, per un certo periodo, responsabile nazionale del Settore Scuola; per quanto riguarda il S.O. invece a Roma fu per un certo periodo e con non poche critiche per un episodio grave ai danni di femministe, Erri De Luca, e a livello nazionale era un'altro compagno. La questione della "forza" era dibattuta ed affrontata nella ns.organizzazione e sino al suo scioglimento come articolazione diretta della lotta di classe di movimento all'interno della quale la ns.organizzazione sino al suo scioglimento si dialettizzava, con ampia diversità di posizioni in varie città. Va ricordato che Lotta continua ha tra i suoi caduti vari compagni uccisi a pistolettate dai fascisti proprio in quegli anni, come Alceste Campanile a Reggio Emilia, Tonino Micciché a Torino, Mario Lupo a Parma, ed altri. Ovviamente ogni sezione provinciale aveva un servizio d'ordine per le manifestazioni, che non aveva alcuna rivoltella in dotazione, ma unicamente le bandiere di legno, per i casi di più grave necessità, le quali erano utilizzate per costruire i "cordoni", con cui si "teneva" il corteo e la manifestazione ordinata. La calunnia di Travaglio verso Manconi è grave anche perché Manconi fu sempre uno che si espresse contro la lotta armata. Una parte esigua di militanti di Lotta continua, certamente inferiore a 500, partecipò alla lotta armata a vario titolo, dopo lo scioglimento della organizzazione (ottobre 1976), che avvenne PRIMA dell'incremento e dell'aumento dello scontro militare tra settori del movimento proletario, OCC, e Stato-padroni. Non abbiamo dubbi invece circa il fatto che Travaglio in materia pensi di aver fatto "onore alla cronaca" perché, citando Ferrara, ha dimenticato che invece proprio Giuliano Ferrara comandava a Torino un'altro settore di servizio d'ordine del PCI, quello degli ... SPIONI ! Di conseguenza Travaglio non si capisce bene perché ce l'ha tanto con Manconi. FORSE PERCHE' E' UN OTTIMO GIORNALISTA GARANTISTA ?
Sono solo alcuni esempi, cercheremo di avere tempo per annotare nel taccuino altre inesattezze del "Fatto quotidiano", che è bene dirlo, svolge un'ottimo lavoro di propaganda per IDV e Movimento 5 stelle.
NON PER LA CLASSE OPERAIA, comunque.
Anche se, ammettiamolo, ci speravamo, che fosse una voce che dava voce a chi non ha voce ! Considerando le prassi censorie del "manifesto" !!!
19-9-2012