L'esigenza del Socialismo come terra del benessere, della eguaglianza e soprattutto dell'Onestà, che non può esserci senza benessere ed eguaglianza sociale, emerge potente dalle ultime ingiustizie che vengono alla luce tra i bagliori del fuoco e le telecamere, tra le cariche delle forze di polizia mandate a "sedare i disordini" da una truppa di ladri che governano paese ed amministrazioni locali nella massima impunità e sistematico favore corporativo e mafioso verso i capitalisti, autenticamente disposti nell'illegalità camuffata dei milioni di circolari e vie di fuga relative costruite dal sistema negli ultimi decenni dopo la contestazione di classe del Proletariato e delle masse lavoratrici.

La droga, le droghe, business e cartina di tornasole dei bastardi e della illegalità.

Lo schiavismo, vera base della ricchezza fasulla attuale.

Questi sono problemi anche superiori a quelli esplosi in questi giorni a Cagliari ed in Campania.

Poco hanno da "impegnarsi" i buffoni del PDL, che si spacciano ora per "impegnati" a risolvere i disordini. Portassero nelle loro tenute la monnezza che non viene elaborata dai sistemi territoriali del riciclaggio di rifiuti, sistemi che sono una enorme base di profitto ed ingiustizia, dato che come tutte le altre municipalizzate, hanno subito la privatizzazione.

BASTA !

BASTA !
BASTA !

A CASA VOI ED I CALOGERO ED I SUOI SCRIBACCHINI, ALTRO CHE "TERRORE ROSSO" CI VORREBBE !

GIUSTIZIA ED ONESTA' SENZA IL SOCIALISMO NON SONO POSSIBILI !
EVITARE LA TRASCESA DEL SOCIALISMO NELLA BESTIALITA' CAPITALISTA NON E' STATO ATTUATO DOPO LA MORTE DEL COMPAGNO STALIN. LA TEMPORANEA FINE DEL SOCIALISMO NEI PAESI DELL'EST HA DIMOSTRATO CHE LA SCHIFEZZA E' REGNANTE IN ITALIA, IN UNIONE EUROPEA E NELL'EST, ORA.

MA IL SOCIALISMO RIMANE L'UNICA SOLUZIONE, L'UNICO SISTEMA SOCIALE ONESTO CREATO DALL'UMANITA' DALLA EPOCA POST-PREISTORICA.

PER QUESTO NON ABBIAMO BISOGNO DI CHI FA LA CENSURA SUGLI EVENTI CULTURALI VERAMENTE SIGNIFICATIVI E CREA FALSI EVENTI POST-MODERNI O LOCALISTICI.
GENTAGLIA CHE ABUSA. LA NORMA IN ITALIA, 22-10-1993 / 22-10-2010