BIBLIOGRAFIA MINIMA
N.B. in genere le edizioni qui citate sono state ristampate da edizioni proletarie più recenti; Gli Editori riuniti che appaiono in molti testi in genere hanno tolto dai listini le loro migliori edizioni di sempre, per ragioni non di mancanza di lettori, ma proprio per negare ai lavoratori la continuità del proprio studio scientifico atto alla propria liberazione dalle catene del lavoro salariato.
Friederich Engels, La guerra dei contadini, Editori riuniti; Calendario del popolo, n.680, novembre 2002.
Filippo Buonarroti, Cospirazione per l’eguaglianza ovvero di Babeuf, Einaudi.
Frantz Mehring, Karl Marx, Editori riuniti; Auguste Comte, Marx ed Engels dal liberalismo al comunismo, Feltrinelli; Karl Marx-Friederich Engels, Indirizzo del comitato centrale della Lega dei comunisti, Einaudi - Il Manifesto del partito comunista, 1848 - L’ideologia tedesca, Editori riuniti; Karl Marx, Miseria della filosofia, Editori riuniti; Friederich Engels, Dialettica della natura, Editori riuniti; L.Feuerbach e il punto d’approdo della filosofia tedesca - La sacra famiglia, Editori riuniti - Anti-Shelling, Laterza.
Friederich Engels, La situazione della classe operaia in Inghilterra, Editori riuniti - L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato, Editori riuniti; Karl Marx, Lavoro salariato e capitale, Editori riuniti; Karl Marx, Salario prezzo e profitto, Editori riuniti; Karl Marx, Il capitale, 5 voll., Editori riuniti - Il capitale libro I, capitolo IV inedito, La nuova Italia - Grundrisse, Lineamenti fondamentali per la critica dell’economia politica, 2 voll., Einaudi oppure La Nuova Italia, ed il frammento Urtext.
PCI, 1848, quaderni di Rinascita (ed.1948), quaderno ad ampia diffusione popolare che anche se viziato dai contenuti della svolta di Salerno, risente in positivo del metodo del Pc(b)r dei brevi testi di studio per la formazione dei quadri di base (es. Corso sulla guerra, di Stalin).
Gian Mario Bravo, L’Internazionale Socialista, Feltrinelli, 2 voll.
Dal processo agli anarchici di Lione all’attentato di Charles Gallo alla Borsa di Parigi, Arkiviu-Bibrioteka T.Serra; Adamic, Dynamite, Librirossi.
Lenin, La Comune, Editori riuniti.
Karl Marx, Critica al programma di Gotha, - Lettere a Kugelmann, Editori riuniti - Lettere a K.Klings e a J.P.Becker; Friederich Engels, Anti-Duhring, Editori riuniti - Lettere a Bloch, Editori riuniti – L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza, Edizioni rapporti sociali - Critica al programma di Erfurt.
Plechanov, Opere scelte, Ed.Progress Mosca.
Lenin, Che fare ?, Editori riuniti.
Lenin, La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky, Editori riuniti; Flechteim, Luxemburg e Liebknecht, ErreEmme; Lenin, L’imperialismo, Editori riuniti.
Labriola, Scritti filosofici e politici, 2 voll., Einaudi.
Renda Franco, I fasci siciliani 1892-1894, Einaudi; Del Carria, Proletari senza rivoluzione, vol.1, Edizioni oriente.
Lenin, Materialismo ed empirocriticismo, e Quaderni filosofici, Editori riuniti.
Agosti Aldo, La Terza Internazionale - 6 voll.; Reed, Dieci giorni che sconvolsero il mondo, Rizzoli.
Luxemburg, Il programma di Spartaco, Manifestolibri; Collectif Spartakus, Max Holtz, ed.francese; Block, kritik des Leninismus, Verlag Fischer, 1976.
Mariátegui, Sette saggi sulla realtà peruviana, ed.Farenheit 451, e La rivoluzione peruviana, Controinformazione internazionale; CC PCP, Riprendiamo Mariátegui e ricostituiamo il suo Partito, ottobre 1975, in La rivoluzione peruviana, Controinformazione internazionale, e in Pensamiento Gonzalo, Guerra Popular en el Perù, vol.1, ed.Borjia.
Teresa Noce, Rivoluzionaria di professione, Edizioni rapporti sociali.
Francescangeli Eros, Arditi del popolo. Argo Secondari e la prima organizzazione antifascista (1917-1922); Cacucci Pino, Oltretorrente, Feltrinelli; anche Affresco, Sala della provincia, Parma, di Armando Pizzinato (1910-2004)Del Carria, Proletari senza rivoluzione, vol.2, Edizioni oriente, (o vol.3, Savelli).
Dimitrov Georgi, Il processo di Lipsia, Editori riuniti.
PCE ( r ), Aproximaciòn a la historia del PCE [edizione non completa in italiano: Il PCE, la guerra di Spagna e l’Internazionale comunista, Ed.Rapporti sociali – scartando la prefazione, che è opportunista, e le note del traduttore, che sono mie, mancano in particolare a questa edizione il capitolo 5 paragrafo 5 “Gli ‘Avvenimenti di Maggio’”, ed i testi La guerra di Spagna fu una lezione per le masse ed anche per i comunisti, dal libro di José Diaz, Gli insegnamenti di Stalin, guida luminosa per i comunisti spagnoli, nonché la Risoluzione del Presidium del Comitato Esecutivo della I.C. del 15-5-1943, ed il saggio Sul movimento guerrigliero in Spagna (1939-1948), che è un estratto da un documento attribuito ad Antonio Cordon dirigente del PCE e membro della direzione centrale della guerriglia che si era all’epoca stabilita in Francia, del marzo 1948, dall’Archivio storico del PCE -AHPCE-.
Il capitolo 5 paragrafo 5 “Gli ‘Avvenimenti di Maggio’ del testo succitato, da me tradotto come i testi suddetti, è a disposizione di chi me lo chieda come gli altri, fino ad una nuova edizione più consona alla linea del PCE ( r ).
Giovanni Pesce, Senza tregua, la guerra dei GAP, Feltrinelli; utile forse il testo di Corvisieri su Bandiera rossa, che non ho però avuto l’occasione di leggere.
Franzinelli Giovanni, Le stragi nascoste, Mondadori.
Toffanin Mario - Comandante Giacca, La verità su Porzus, Edizioni Rapporti Sociali; Camaioni Claudia, Operazione foibe a Trieste, ed. ___.
Solano Salvatore, Il piano inclinato - i comunisti italiani tra prospettive rivoluzionarie e politica di unità nazionale - 1943-1948, ed. Moscato; libro rivoluzionario ed innovativo perché scientificamente demolisce molta della falsa cultura revisionista sulla linea togliattiana di Salerno e perché documenta e dà voce dopo decenni alle lotte ed alle posizioni rivoluzionarie sepolte dalla linea borghese e revisionista interna alla cerchia dirigente nel Partito (come sempre accade se si rinuncia alla direzione proletaria nel Partito).
AA.VV. a cura di Adriana Chiaia, Il prezzo della vittoria, Zambon, (prefazione di ricostruzione storica, libro di racconti di compagni sovietici).
Stalin, Opere scelte, Movimento studentesco.
Rapporti sociali, collezione nn.0 – 34; Contributo al bilancio della esperienza storica dei primi paesi socialisti (selezione di articoli della rivista suddetta).
Perrone Nino, Mattei il nemico italiano, ed.____.
AA.VV. a cura di Adriana Chiaia, Il proletariato non si è pentito, Ed.Rapporti sociali.
cfr. nota 27.
Antonio Gramsci, Necessità di una preparazione ideologica DI MASSA, maggio 1925, in “Lo Stato Operaio”, marzo-aprile 1931, organo del centro estero del PCd’I; segnalo i seguenti testi dai “Quaderni”, di cui ad uno studio con la mia prima moglie, Alberta Biliato, partendo dalla edizione Einaudi in 4 voll.: XIII, pag.508; XVIII, pag.1422; XXXIII, pag.1263 e 1255; VII, pag. 893; XXXIII, pag.1330; II, pag. 1780; VIII, pag.788 e 749; XXVII, pag.2268-2269; V, pag.2160,2171,2164;VII, pag.45;XIII, pag.64; XVIII, pag.22; XXXIII,pag.44; XXXIII, pag.24; XXXIII, pag.10; VIII, pag.79; Passato e presente, III, pag.117. Questo lavoro di studio, insieme ad una selezione della nostra corrispondenza dal 1988, è tra le cose che vorrei pubblicare, se ce ne sarà la possibilità.
Carrere D'Encausse H. e Schram Stuart, Le marxisme et l'Asie, Armand Colin; rimando qui alla bibliografia del mio “Contributo al dibatito sul progetto di manifesto programma del nuovo partito comunista” pubblicata nel n.22 di “Rapporti sociali” che riproduco qui per comodità d’uso dei lettori:
Velleitarie e pericolose le posizioni “storicamente revisioniste” di chi, fingendosi comunista duro e puro, non coglie le differenze tra i 3 regimi di mussolini, prebellico e bellico, pre e post 25 luglio 1943, ossia non coglie il fatto che la democrazia borghese è comunque il frutto di una mediazione (ossia del risultato di ogni frangente della lotta di classe, l’esito specifico e generale di ogni contesa) entro la quale sussistono dei diritti che sono spazi vitali ed essenziali alle grandi masse, mentre nella dittatura di classe borghese (fascismo) non vi è alcuno spazio del genere (sindacati unici, corporazioni, partito unico, podestà, ecc.). In questo senso, l’attuale “repubblica”, è molto più reazionaria e vicina al fascismo di quanto non fosse nel ’46, sotto amministrazione angloamericana, o nel ’48, per quanto la celere e i carabinieri non scherzassero col sangue per le strade. Oggi, infatti, con l’ingresso in guerra del nostro paese (prima timidamente, come in Libano, od episodicamente, come in Corea), dal 1991 in poi e in particolare dal 1999, la irrigimentazione e compattamento delle forze “bipartisan” hanno portato anche la sinistra (novità politica in Italia rispetto ai valori Costituzionali) ben oltre lo stesso stato d’emergenza del 1977-1982, e cioè dentro lo Stato di guerra (prodromo al fascismo, intendendo per fascismo di oggi non le scopiazzature risibili dei naziskin metropolitani, che ne sono i pidocchi, ma il regime borghese violento, autoritario, dittatoriale, per quanto mascherato da una carnevalata di simboli elettorali).
Mao Tse-Tung, Problemi strategici della guerra rivoluzionaria in Cina, Sulla guerra di lunga durata, Problemi della guerra e della strategia, Problemi strategici della guerra partigiana antigiapponese; nei vol.4 e 6, Opere, ed.Rapporti sociali, 25 voll. (disponibile anche in cdrom, che lo Stato italiano non mi permette qui di acquistare), in Opere scelte, vol.3, ed.Oriente; inoltre le “Citazioni delle opere del Presidente Mao”, e VIVA LA VITTORIA DELLA GUERRA POPOLARE (1965), cui sto lavorando con un testo di rilettura e commento. Inoltre per un corretto distinguo tra comunismo e revisionismo, Mao, che è sempre stato compagno ed amico di Stalin, così come lo era il popolo cinese prima e dopo l’avvento del revisionismo in URSS, scrisse nel fuoco della Lunga Marcia i testi fondamentali per un corretto orientamento della prassi rivoluzionaria: CONTRO IL LIBERALISMO - MATERIALISMO DIALETTICO - SULLA PRATICA/SUL RAPPORTO TRA LA CONOSCENZA E LA PRATICA, FRA IL SAPERE E IL FARE - SULLA CONTRADDIZIONE - LA LEGGE DI IDENTITA' DELLA LOGICA FORMALE E LA LEGGE DI CONTRADDIZIONE DELLALOGICA DIALETTICA (che nelle Opere delle ed.Rapporti Sociali sono nel vol.5).
Che Guevara, Diario di guerriglia, Feltrinelli; a cura di Bunke Nadja, Tania la guerrigliera indimenticabile, Zambon; inoltre ci sono dei testi dei compagni superstiti del fuoco guerrigliero boliviano del 1966-67.
Viola, Polizia, Bertani, ha una ricca cronologia degli episodi con martiri operai, contadini, studenti, nel corso delle manifestazioni dal dopoguerra al 1976.
Lanzardo Dario, La rivolta di Piazza Statuto, Feltrinelli, e i Quaderni rossi.
Perna Carmelo, Petrolchimico di Porto Marghera; come altri testi di documentazione sulle lotte operaie nel nord-est, risente di una logica cronachistica sindacale, ma a differenza di molti altri testi, documenta ed affronta anche le lotte dell’autonomia di classe; Quaderni rossi, 6+1 voll.; Classe operaia; Contropiano; Potere operaio; Potere operaio del lunedì; Lavoro zero; Controlavoro; Senza padroni; Autonomia (fino al 1981); un numero di Politica e classe, del 1988 credo; inoltre le pubblicazioni dell’Assemblea Autonoma dell’Alfa Romeo di Arese, e le riviste Rosso, Rosso per il potere operaio, Controinformazione.
Roth, Karl Heinz, L’altro movimento operaio, Feltrinelli; AA.VV., L'operaio multinazionale in Europa, Feltrinelli.
il mio testo, non ancora pubblicato, come tutto il lavoro di traduzioni e studio sulla Rivoluzione peruviana che i terroristi occidentali ed yankee cercano di impedire con ogni forma di genocidio e censura cui si supinano i falsi rivoluzionari fans degli MRTA –organizzazione soluzionista sin dalla fine degli anni 80-, avversato e contrastato dal regime borghese che me ne ha sequestrato materiali e basi, ma che non ne ha potuto impedirne la circolazione, “Il faro della nostra rivoluzione”, diviso in 4 parti: breve storia del PCP e della Guerra Popolare in Perù, Rileggiamo i documenti del PCP (incompleto causa torture e repressione), Cronologia delle più importanti azioni dal 1992 ad oggi, Le altre Guerre Popolari nel mondo.
Stalin Giuseppe, Questioni del leninismo (contiene tra l’altro “Princîpi del leninismo”)
AA.VV., Senza contraddizione non c’è vita, Bertani, 1977 (contiene una buona cronologia della situazione golpista controrivoluzionaria che portò all’incarcerazione dei compagni Chang Ching, Wang Hong-Wen, Yao Wen-Yuan, Zang Chung-Qiao, alla loro denigrazione e demonizzazione. Onore alla compagna Chiang Ching assassinata dal regime filo-capitalista e revisionista cinese nel 1991, dopo la rivolta operaia e proletario-studentesca di Tien An-Men (su questo argomento l’occidente infame ha fatto moltissima mistificazione, cercando di far apparire questo primo atto della guerra civile rivoluzionaria per il comunismo in Cina, come una rivolta di studenti che reclamavano la “democrazia” e sfruttando i fatti accaduti nella guerra sporca ed ideologica di mistificazione e denigrazione del comunismo, come se oramai anche lì il capitalismo si dovesse essere reinstaurato definitivamente; nel progredire storico dell’Umanità verso il Comunismo, di definitiva c’è solo l’effimera durata della nostra vita, che pertanto va vissuta fino in fondo e senza mai crogiolarsi sugli altarini della propria “fama” e dei propri “successi” politici, cosa che nella sinistra revisionista e falsamente rivoluzionaria delle linee nere revisioniste nel movimento comunista e rivoluzionario non è infrequente.
Stalin, Il marxismo e la questione nazionale, Einaudi (che dimostra il rispetto che l’URSS ha sempre dedicato ai popoli diversi che vi hanno aderito, alle loro lingue e usanze); interessante su questo tema la critica di Bordiga, I fattori di razza e nazione nella teoria marxista, Iskra, ed.1976.
AA.VV., Nuestras montañas son las masas – Salvador Cayetano Carpio – Comandante Marcial –Documentos y escritos de la revolucion salvadoreña, Der Keil, Wien, Austria, pubblicazione della Corriente Leninista Internacional; questa raccolta di testi sul Comandante Marcial del FMLN, di suoi scritti e di ricostruzioni del complotto revisionista che lo portò al suicidio, è molto interessante sia per il contenuto della linea di massa, del rispetto reciproco dei compagni e delle compagne, del tema del centralismo democratico e delle sue deviazioni autoritarie revisioniste e intimamente reazionarie che si danno quando la lotta ideologica non rispetta i criteri fondanti del dibattito nel partito anche verso il singolo militante (Congresso XIX, 1952), e della conduzione della guerra popolare in un territorio specifico come il Salvador. Questa tortura è iniziata in un momento in cui stavo lavorando seriamente alla traduzione di questo volume, che non sono più riuscito a terminare non per mia responsabilità.
AA.VV., Guerriglia nell’Ossola, Feltrinelli.
redazione di Che fare, Jugoslavia una guerra del capitale; contiene un documento molto significativo sulla formazione del movimento comunista nei Balcani: Manifesto della federazione comunista balcanico-danubiana alle classi lavoratrici dei paesi balcanico-danubiani.
El Diario Internacional, n°41 e 42 “Cuba, socialismo o capitalismo ?”.
Fabio Sdogati, Stagnazione ed allargamento, in Il dilemma euroatlantico, Rapporto 2004 della Fondazione istituto Gramsci sull’integrazione europea, L’Unità, 2004.
Revisione che ho iniziata con l’opuscolo “Osservazioni sulla crisi” (agli atti processo UCC), e proseguita accompagnando allo studio mlm la lettura e traduzione di testi dei partiti comunisti maoisti e rivoluzionari del Tricontinente, e con il dibattito epistolare con i compagni prigionieri “fochisti” (AD e altri), e del PCE(r) e Grapo, che mi è servito a sviscerare a fondo i nodi politici più complessi attorno alle questioni internazionali e teoriche generali.
Sol Rojo, n° 22, pagg.15-17, Maggiore intervento dell'imperialismo yankee nella regione andina.
allegato agli atti (proc.pen.4186/2002, udienza del 29.10.04) Tribunale di Livorno