24 luglio, 12:26
Un momento della protesta dei
disoccupati davanti al carcere di Poggioreale
NAPOLI - Gli agenti della Digos
partenopea, in seguito ad attivita' investigativa, hanno denunciato 150 persone
appartenenti al movimento disoccupati napoletani. I manifestanti sono stati
denunciati a vario titolo per i reati di interruzione di pubblico servizio,
invasione di edifici pubblici, blocco stradale procurato e resistenza a lesioni
a pubblico ufficiale. I denunciati si sono resi responsabili dei disordini
verificatisi nei giorni 15, 19 e 21 luglio.
Intanto continua il presidio dei
disoccupati davanti al carcere di Poggioreale, a Napoli. E' da giorni, da
quando lo scorso 21 luglio due senza lavoro sono stati arrestati in seguito
alle proteste messe in atto in città, che davanti all'istituto penitenziario, i
disoccupati scandiscono slogan di protesta.
Quanto ai denunciati, giovedi' 15
luglio i disoccupati occuparono la sede della Direzione Centrale del Lavoro, il
Teatro San Carlo e la sede della Camera di Commercio, inoltre causarono gravi
disagi ai collegamenti marittimi con le isole del golfo con la loro presenza
nelle acque del porto: durante questo episodio si verificarono anche scontri
tra i disoccupati e le forze dell'ordine, conclusisi con il ferimento di tre
poliziotti ed un marinaio della guardia costiera. Lo scorso 19 luglio, invece,
occuparono la sede del Comune e quella della Presidenza della Regione: i
manifestanti al momento dell'irruzione ferirono due guardie giurate in servizio
di vigilanza. Ed ancora il 21 luglio, oltre ai gravi disagi arrecati alla
navigazione marittima, si resero responsabili anche dell'occupazione del Museo
Diocesano.