TUTTI QUA

TUTTI LA’

TUTTI SU

TUTTI GIU
QUANTI

SIAMO
CI CONTIAMO
TRALLALLERO
TRALLALLA’

 

Canzoncine che potrebbero andar bene in periodi ben diversi, di serena affermazione di un nuovo movimento operaio e proletario giovanile, capace di conquistarsi spazi non grazie al clamore delle dichiarazioni di alcuni presunti leader né per l’opportunismo mellifluo e mediativo di altri presunti leader

Sono, ma penso bene di poter scrivere che in parecchi, eccome, siamo, sia contro l’individualismo di chi ha la coda di paglia e deve fare i distinguo quando in precedenza non ci aveva certo pensato, sia contro il falso collettivismo dei birraioli e dei discotecari di comodo.

Siamo proletari.

NON USIAMO LA PAROLA TUTTI.

TUTTI CHI ?
Dietro quale programma, con quali prospettive, metodi di auto-organizzazione, democrazia proletaria autentica in costruzione nell’autonomia di classe, e soprattutto, con quale ideologia politica ?

Non certo l’ideologia dei senderologhi, o dei raffisti, o dei tifosi di tutte le stagioni, oramai coi capelli bianchi oppure calvi senza un pelo …

NO. L’ideologia che unisce.

L’ideologia che permette la distinzione.

E l’UNITA’ DEGLI ONESTI, DEGLI SFRUTTATI.

Non degli sfruttatori !

 

IN ONORE DEL MAOISMO

IN ONORE DEL 27° ANNIVERSARIO DELLA GUERRA POPOLARE DEL PERU’ FARO DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA MONDIALE !

 

Paolo