La rivoluzione non è un pranzo di gala, ma nemmeno una messa nera, è affare delle masse oppresse, com'ha da essere l'arte e la vita, e non dei mascalzoncelli di grido che giocano di parapsicologie e metapsichica, pendoli ed orpelli per la borghesia imperialista
CRITICHE E DIBATTITI ARTISTICI
in preparazione: rassegna stampa 1993-2009 - (i link non completati lo saranno in futuro) versione 7 del 1-9-2009
Curriculum espositivo di Paolo Dorigo
LA CELEBRAZIONE istituzionale DI GIUSEPPE MAZZARIOL (2 OTTOBRE 2009)
2007, giugno, presentazione del DVD Armando Pizzinato la vita e le opere, a Marghera, sala Monteverdi
2005, ottobre, Corri forte ragazzo corri, esposizione e dibattito al Centro Sociale Garibaldi di Milano (in allestimento)
2005, ottobre, critica di Emanuele Horodniceanu per l'esposizione al Bistrot de Venise
2005, ottobre, breve critica di Enzo De Martino per l'esposizione al Bistrot de Venise
2005, settembre, critica di Mario
Cossali per l'esposizione a Mira (pdf)
--->(htm)
2005, settembre, critica di Ernesto Luciano Francalanci per l'esposizione a Mira
2005,
PER LA
MOSTRA ORGANIZZATA ITINERANTE DAL SOCCORSO ROSSO
PROLETARIO,
MOTIV-AZIONE ALL’ARTE
E DEBITI CULTURALI,
DALLA
RICERCA DELLA BELLEZZA ALLA NECESSITA’DELLA FANTASIA
COME
FORMA DI RESISTENZA IN CARCERE E “FUORI” (testo
di Paolo Dorigo)
2005, giugno, Un progetto nella società del
futuro, di Paolo Dorigo
2005, giugno, 1990.1993, Fatua-Bevilacqua, un
ricordino, di Paolo
Dorigo
2003, giugno, un pezzo per
Nexus sul teatro in carcere (Pratolini)
2000, ottobre, menzione di Armando al
Festeggiamento comunale di Venezia al CDROM realizzato nel carcere di
Opera sulla sua vita e lavoro
1999, CDROM Armando Pizzinato la vita e le opere (scritto di
presentazione, la prima versione del
cdrom è disponibile su richiesta; stiamo preparandone una seconda, più ampia,
con il contributo anche di Giovanni Bianchi e il permesso di Patrizia Pizzinato,
unica erede)
1999 commento registrato di
Armando Pizzinato sul CDROM sulla sua vita ed opere
1997-1999, 5 pezzi
per Nexus e le relative piccole correzioni di stampa
1994, gennaio, Sulla
bellezza
1989-1993, Critiche e saggi
sulla attività artistica di Paolo Dorigo (testi di Caterina Deluigi, Mario
Cossali, Giulio Ghirardi, Enrico Comastri, Sergio Garbato, Giorgio Segato,
Ernesto Luciano Francalanci, Umberto Daniele, Luigi Serravalli, Remo Forchini)
1993, novembre, Sulla croce
1993, "Circolazione interna" n.3
aprile 1993, DEMONIZZATO DAL "PM" Antonello Maria Fabbro di Pordenone, spacciato
sui media come "pubblicazione eversiva clandestina". Eccolo per la prima volta
in pubblico. Pdf (3 mb scarsi)
http://www.paolodorigo.it/1993_Viailcoperchioallapentola.pdf
1993, febbraio, Conferenza sull'anticipazione di
"Circolazione interna" n.3, con Toni Toniato, Mario Cossali, Umberto Daniele,
Galleria Le due Spine, Rovereto
1992, aprile, Circolarità nell'arte, con Toni
Toniato e Nicola Valenzin, conferenza all'Ateneo Veneto
1992, aprile,
"Circolazione interna" n.2 (n.1 e n.2), High tec, o kraska ... ? Con inteventi
di E.L.Francalanci, U.Daniele, N.Valenzin, E.Furini, G.Ghirardi, Clara Clerici,
ed altri
1991, 2a mostra con l'Intifadah link: http://www.paolodorigo.org/1991_2aMostraConL'Intifadah.htm
1990, lettera agli artisti per una Mostra con l'Intifadah (dicembre 1990)
1989, lettera agli artisti per una Mostra contro il
progetto di EXPO a Venezia
1989, ottobre,
"Forma-colore", Con interventi di M.Cossali, C.De Luigi
1989-1993,
epistolario d'arte
1977-1989, brani di epistole con Bepi
Mazzariol
Nel 2005-2006 Paolo aveva preso accordi con la Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia sotto la direzione di Angela Vettese, per una personale da effettuarsi all'inizio del 2007 ma la durezza della battaglia che sta tuttora conducendo contro le torture permanenti tecnologiche ed il controllo ed interferenza mentale tuttora gli impediscono di dipingere (impedimento praticamente effettivo e pienamente totale dall'arrivo ai domiciliari, in carcere aveva fatto qualcosa come copie e bozzetti, anche un gesso andato distrutto nella spedizione, ma lavori privi di particolare impegno (a parte forse una copia di Kandinskij e un paio di dipinti su carta di pesce spada nel mare), e quindi ha preferito sospendere la iniziativa programmata. Tuttora subisce il danno dell'impedimento a dipingere dato che non gli è concesso permanentemente da questo Stato fascista, oltre ad una revisione processuale, anche il diritto ad ascoltare il silenzio.