COMUNICATO n.82 bis della Lotta
contro la tortura controrivoluzionaria del controllo mentale attuato in carcere
e fuori da una banda nera di sbirri e soluzionisti, del 11-12-19 -11- 2005
Le recenti notizie sulle “testimonianze reSaiole” frutto senza alcun dubbio di
lunghe ed oscure manipolazioni del cervello di feliciano, già dirigente del
Partito Comunista del Perù, arrestato nel luglio 1999 e ora processualmente
trasformato in testimone della corona a fronte della allucinante trasformazione
dei capi d’accusa contro i compagni del Comitato Centrale del PCP catturati nel
settembre 1992, dalla guerriglia all’accusa di “crimini contro l’umanità”
in relazione alla pratica dei processi attuati di fronte alle masse contro i
dirigenti e principali membri delle forze controrivoluzionarie paramilitari del
regime (dette “ronderos” e resosi esse responsabili di crimini contro i
contadini e le masse che simpatizzano o sono sospettate di simpatizzare per la
guerra popolare) del boia fujimori e dell’agente cia montesinos, queste
notizie, mi permettono di tracciare dei significativi e coincidenziali
paralleli che si aggiungono alle notevoli coincidenze provate dalle attenzioni
e sabotaggi in Biella* del mio lavoro –libro di prossima pubblicazione- sulla
Guerra popolare in Perù, con la tattica ed i contenuti della tortura che
subisco dal 1992, tanto da permettermi di ipotizzare che il sismi o i
carabinieri-ros italiani –diretti da ganzer, che mi perseguita come
“brigatista” sin dal 1983- (che collaborarono certamente alla costruzione delle
più orrende galere peruviane) abbiano attuato e portino avanti questa
tortura in connessione diretta ai miei interessi intellettuali verso la
rivoluzione nel mondo con il mio lavoro di traduttore rivoluzionario, e che a
tal scopo abbiano di volta in volta coinvolto nella cosa i servizi o le
ambasciate di alcuni paesi (Spagna, Turchia, israele, Perù, principalmente),
allo scopo di “strappare informazioni” cerebralmente e reattivamente alla
allucinante tortura che subisco dal 2002 esplicitamente. E che per fare questo
agiscano con il permesso del dap e le facilitazioni date dal silenzio di alcuni
nei miei confronti di quanto sapevano, e dalla collaborazione di altri
prigionieri ideologicamente vicini al mrta (che pratica la soluzione politica sin
dal 1989) e alle concezioni fochiste latinoamericane ed ostili al MLM, al
lavoro di “preparazione psicologica” attuato dalle guardie biellesi e non solo
nel 2000-2002, che ho penalmente denunciato* senza che lo Stato, di fronte al
rischio di scandalo, abbia mosso altro che ridicoli tentativi di farmi passare
per “pazzo”.
Negli anni ho denunciato e documentato le montature contro la GP
peruviana, ho criticato le calunnie rivolte al PCP-EGP ed EPL in ordine ad
inesistenti accordi con il narcotraffico, cosa semmai che esisteva tra
montesinos e questi, e peraltro ad altri livelli tra montesinos e farc
colombiane (traffico d’armi), ho denunciato con lettere al manifesto e
liberazione, opportunamente non pubblicate, le balle che in materia e per scopo
controrivoluzionario ed ideologicamente anti-MLM vengono propinate in materia
anche nelle università italiane. Non è un caso se è questo il principale
“tassello” di una banda di disgraziati anticomunisti nelle carceri messisi a
disposizione del regime pensando di sfruttare diversità politiche e distanze
usuali in questi casi nelle carceri tra rivoluzionari prigionieri, per colpire
me e trasformarmi (illusi miserabili) in burattino dello stato, magari con la
montatura schifosa di spacciare le mie occasioni di protesta formale e
richiesta di spazi di lavoro in carcere per altro che invece non erano, allo
scopo di “giustificare” il tentativo di “ravvedermi forzosamente” con la
tortura del controllo mentale e la ripetuta all’infinito tortura di
provocazione sessuale (love bombing)
Denuncio questa possibilità in quanto “raffinamento” politico
delle ipotesi che ho già posto e delle accuse specifiche che ho già documentato
e di quelle che sono note già allo Stato attraverso il sequestro dei miei mezzi
di lavoro intellettuale e di denuncia avvenuto con una miserabile montatura il
25-1-2005.
W LA GUERRA POPOLARE DEL PERU’ !
W IL PARTITO COMUNISTA DEL PERU’ !
MORTE AL REVISIONISMO, ALLE LOD, AD OGNI COLLABORAZIONISMO E
SOLUZIONISMO !
W IL PRESIDENTE GONZALO !
VERGOGNA ALL’IMPERIALISMO ED AI SUOI STATI-GOVERNI FANTOCCIO CON I
LORO PROCESSI A PORTE CHIUSE !
VERGOGNA ED ONTA ETERNA AGLI STATI IMPERIALISTI E GUERRAFONDAI CON
LE LORO PRATICHE MILITARISTE E GENOCIDE E DI TORTURA E MANIPOLAZIONE DEL
CERVELLO DEI PRIGIONIERI RIVOLUZIONARI !
NESSUN VOSTRO BURATTINO O MONTATURA AFFOSSERA’ LA RIVOLUZIONE
PROLETARIA MONDIALE !
W IL MARXISMO-LENINISMO-MAOISMO PRINCIPALMENTE MAOISMO !
W LE GUERRE POPOLARI OVUNQUE NEL MONDO !
GENOCIDI E NAZISTI CHE AGITE COME HITLER ACCUSANDO DI CRIMINI I
PATRIOTI, LA PAGHERETE !|
TRADITORI E REVISIONISTI INFAMI DI OGNI RISMA E SPECIE, QUANTO
PRIMA LA PATTUMIERA DELLA STORIA VI ACCOGLIERA’ SE NON LO HA GIA’ FATTO !
W LA SUPERIORITA’ DELLE GUERRE POPOLARI SULLE ARRETRATE GUERRIGLIE
FOCHISTE E CONCEZIONI METROPOLITANE GUERRIGLIERE !
NON RIUSCIRETE A SIMULARE UNA EQUIDISTANZA TRA LE GUERRE POPOLARI
E LE VOSTRE MARIONETTE !
Paolo Dorigo
militante comunista prigioniero marxista-leninista-maoista
detenuto per motivi di salute e torturato calunniosamente (e
con indegna deformazione di fatti processuali noti in un processo sul quale
politicamente tra i rivoluzionari prigionieri in Italia si sono espresse dal
1994-1995 almeno 3 diverse posizioni politiche, quella
da me sostenuta tra queste compresa) in materia sessuale, familiare,
ideologica, identitaria, fisicamente, psicologicamente, da una pattuglia nera
di codardi e vivissime carogne di regime, sin dal maggio 2002 esplicitamente,
dal 1996 tecnologicamente, sin dall’arresto e ancor da prima (nota DAP
primavera 1991) dal regime, controllato e perseguitato sin dal 1983 e represso
e colpito come ogni rivoluzionario che si rispetti, sin dalla più giovane età.
*(dove tra le persone da me
denunciate apertamente vi è il capo della brenno e carabiniere con
responsabilità nato in una caserma di radiotrasmissioni sui monti berici, per 7
anni negli anni ‘80, sacchetti, amico personale dichiarato di don A.Dordi
Neuroni giustiziato dall’Esercito guerrigliero popolare in Perù –cfr.G.Naria,
Sendero luminoso, Pironti, pag.169- e socio di avventura della spia kgb
mariotti, del confidente e spia mastini Giuseppe e del collaborazionista e
confidente manca Giampaolo e probabilmente anche di due anticomunisti
dichiarati e di chi gli ha permesso di arrivare a Biella conoscendone le
intenzioni). Per evitare che io colpissi, dopo averne conosciuto il passato,
questo caporione nazista e guerrafondaio clerical-sciovinista che fece pure da
guardiaspalla al “principe di Seborga” e che ha rapporti di amicizia nel mondo
monarchico piemontese veneto-friulano, e ligure, si è operato in modo da
trasformare il controllo mentale “preventivo” della mia mente in annientamento
psichico vero e proprio. Corrisponde allo stesso periodo la distanza che costui
prese da me, informato da qualcuno che sapeva i miei pensieri, e l’inizio delle
forme di perdita di memoria, dislessia, disturbi uditivi dicembre 2001 (che
dopo l’agosto 2000 non si erano ripetuti). Costui fu fatto arrivare a Biella
per decisione del noto direttore di Nuoro che era già stato direttore a Novara
(anche all’epoca del pestaggio del 1990) e a Biella (sino alla mia denuncia del
6-12-2000).