LOTTA CONTRO LA TORTURA DELLE ARMI PSICOTRONICHE IN ITALIA

COMUNICATO N.78

1-9-2005

Parte 1: Situazione politica e conseguentemente giuridica della detenzione domiciliare concessami per motivi terapeutici e di salute da parte del Tribunale di Sorveglianza di Perugia il 23-3-2005, decisione che oggi a Venezia la magistratura vuole vanificare.

Parte 2: Situazione accertamenti sanitari per dimostrare che sono sotto la tortura-violenza-attentato permanente psico-fisico del controllo mentale da oltre 3 anni..

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MOTIVI POLITICI DI REPRESSIONE PER PUNIRMI PER LE MIE DENUNCE

La recente decisione del MDS di Venezia di revocare, giustificando la cosa con la concessione dell’uscita per lavorare come netturbino –(“integra le prescirizioni imposte all’interessato, in epigrafe generalizzato, dell’ordinanza 435(436/05 emessa in data 23/3/2005 del TDS di Perugia modificata con provvedimento 909/2005 datato 11/5/2005 dal MDS di Venezia al punto nr.13 *) e revoca parziale del punto 3), stabilendo quanto segue: Per provvedere alle proprie esigenze di vita. È autorizzato a svolgere attività lavorativa per conto … con mansione di operatore ecologico con i seguenti orari di lavoro: dal lunedì al sabato dalle ore 6.15 e dalle ore 12:15   (testuale imprecisione, tanto per darci l’idea) “I tempi di percorrenza…” “Si intende revocata l’autorizzazione giornaliera ad uscire dalle ore 10 alle ore 12” quindi revocata la disposizione di “libera uscita” per 2 ore al giorno, anche di fronte al referto del medico chirurgo curante, che dice “si segnala che il paziente ha mostrato segni e sintomi che preludono ad una sindrome plurimetabolica (aumento ponderale, obesità centrale, alterazioni di alcuni parametri ematochimici) accompagnati da disturbi soggettivi tali da aggravare e mettere in pericolo le sue condizioni di salute”, arrivava dopo due giorni (oggi 1-9-05) a permettermi, dopo interessamento dell’avv.Battain, 2 ore alla settimana di “libera uscita” per provvedere agli “acquisti necessari alla sopravvivenza” rappresenta una negazione della disposizione del TDS di Perugia che prevedeva le due ore come terapeutiche nell’ambito della concessione della detenzione domiciliare per motivi di salute. Tanto più grave se si consideri che sono autorizzato a vedere in casa praticamente solo familiari, a parte due persone di una cooperativa per motivi di lavoro informatico che potrei svolgere in casa SE NON FOSSI TORTURATO E SABOTATO AL COMPUTER, ed una amica tuttavia molto distante e difficoltata a vedermi più di un paio di volte l’anno. 

Questa rappresaglia verte anche sul fatto che avevo stabilito un buon rapporto con l’assessorato ai servizi sociali di Mira che è impegnato in attività abbastanza fuori dalla media del resto d’Italia, essendo Mira un comune rosso e popolare, di sani principi, che rifiuta in particolare le stronzate come la proposta di un ex cc (in aspettativa) ora consigliere comunale di Forza italia, di un quartiere per prostitute !!!

Ora la questione verte sul fatto che io non sono uscito di galera per andare in 21 che è un “beneficio” (anche se non si tratta di articolo 21 essendo io già ai domiciliari, la sostanza è simile), dovendo io “documentare mensilmente” nientepopodimeno che ai carabinieri oltre che al CSSA (Centro servizi sociali di assistenza dipendente dal MDS) di Venezia, la “perdurante attività di lavoro”, bensì perché ho lottato a rischio della mia vita, e mi è stato impedito di andare fino in fondo con noti trucchetti miserabili del DAP (Dipartimento amministrazione penitenziaria), per poter effettuare accertamenti che nei casi più importanti (punti 2 e soprattutto 3, il famoso accertamento con sintonizzatore universale in ambiente elettromagneticamente isolato) mi sono ancora impediti da silenzi istituzionali e lassismi di categoria. Peraltro in un altro caso di controllo mentale in Italia vi è una persona con un microchip identificato già da una TAC, che non riesce a trovare un medico che glielo tolga !!!

Ora, contro la decisione del MDS, l’avv.Battain ricorrerà in Cassazione in virtù della sentenza del Tribunale di Agrigento Ia sezione del 15-5-2002/10-6-2002, Valenti, che prevede il ricorso in Cassazione per le ordinanze emesse dala Magistratura di sorveglianza.

Nel frattempo, finchè le mie condizioni di salute non saranno migliorate, non andrò a lavorare, e inoltre patirò queste ulteriori restrizioni, la cui natura ed origine sono a Roma e a Biella-Novara-Torino e non a Venezia.

Comunicherò questa cosa al Magistrato per fax domani stesso, e le comunicherò che se

non ci sarà un ripristino delle precedenti condizioni di uscita mattutina quotidiane, inizierò di nuovo lo sciopero della fame per continuare a denunciare con più forza, chi mi cerca di assassinare con questi mezzi di tortura psicotronici e di controllo mentale.

 

*) il n.13 è il leit-motif di una falsa ed assurda montatura segreta che è stata armata da un pentito sin dal 1995 e che è stata alla base sia del mio gesto estremo del 4-1-1996 sia della attuale tortura; degli imbecilli continuano a sostenere segretamente cantandosela con lo stato che io avrei riferito a terzi un particolare che neppure conoscevo, in cui questo numero è “il clou” della costruzione segreta inquisitoria. Ci ravviso una coincidenza pericolosa per lo Stato e per chi fa degli abusi il suo mestiere.

 

 

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RELAZIONE SULLE ANALISI MEDICHE IN CORSO

 (parti modificate sottolineate rispetto al testo del 25-8-2005)

 

Aggiornamento 1-9-2005

 

Premessa

A breve si cercherà di costituire una Associazione delle vittime degli esperimenti di controllo mentale e delle armi psicotroniche in Italia, dato che delle tante persone sofferenti come me che mi hanno contattato, ve ne sono almeno quattro che sono incontestabilmente cittadini illibati e dotati di intelligenza e mezzi superiori alla media; entrambe queste persone sono state politicamente a sinistra ed entrambe di anomalo c’è solo che hanno conosciuto compagni della lotta armata tra la fine dei 70 e l’inizio degli 80. In un caso la tortura infertagli ha avuto inizio nel 1988. In un altro caso riguarda un giovane di nazionalità mista che ha iniziato a subire questo “trattamento” dopo aver iniziato a frequentare corsi informatici, a Milano, dove in un’occasione svenne per strada e si risvegliò dentro il metrò.

 

Aggiornamento sugli acertamenti effettuati

0) NO PSICOSI

Esclusione patologia psichiatrica confermata come in precedenza dai dr.Comite Mascambruno, Taburni e Paladini, dal medico psichiatra che fa parte dei professionisti che seguono la mia persona in questa particolare condizione detentiva, a smentire il dato “politico” (scusante) del Tribunale di sorveglianza utilizzato per risolvere il bubbone che la mia lotta aveva creato.

 

1) O.R.L. UDITO TREVISO DOLO E PADOVA

Accertamenti audiologici sono stati effettuati, dopo quelli di Spoleto 2002 e Perugia 2004, in tre ospedali; nei limiti tecnici dei macchinari di questi reparti, inferiori (da 125 hz), fuori dai limiti superiori solo fino a 12 khz; e si sono riscontrate frequenza e decibel degli acufeni, questi ultimi molto più alti del normale, riscontrando a Treviso e Dolo una capacità uditiva “eccezionale” ed invece a Padova un danno cocleare bilaterale la cui origine potrebbe essere sia di natura traumatica sia derivata da prolungata esposizione a suoni di disturbo; l’impedenzometria invece è questa volta risultata regolare (la impedenzometria del febbraio 2004 nell’esame della timpanometria dell’orecchio destro era risultata quasi a zero come capacità elastica del timpano, mentre a livello di sordità sono normoudente almeno così nell’agosto 2002 e novembre 2003il nervo timpanico sarebbe tornato a posto dopo l’accertamento di 16 mesi fa; i potenziali evocati sono risultati nella norma, come l’EEG, per la terza volta (dopo 2002 e 2004) ha riscontrato segnali theta (6-7 hz) bilaterali, a parte il ritmo alfa (8-13 hz) regolare; è confermata, per quanto patologia soggettiva, ma priva di terapia certa, anche perché la mascheratura necessaria sarebbe dai 100-110 dB in su, degli acufeni e quindi comunque una motivazione di per sé sufficiente alla richiesta di sospensione pena indipendentemente dalla natura di questi “acufeni” classisti borghesi, dato che la patologia si è riscontrata più volte cronicizzata e non completamente mascherabile (sotto questo profilo l’esame più approfondito è stato quello di Treviso, dimostrandosi addirittura prevenuta nelle opinioni circa i miei disturbi, e prima di effettuare i controlli, la dottoressa di Padova, ed a una parzialmente funzionale mascheratura a non sentire questo disturbo permanente si è data a 100-110 dB, una mascheratura estremamente dannosa per l’udito e la psiche, dato che suoni anche di fondo sopra gli 80-90 dB sono dannosi; va detto che ho lavorato per 6 mesi senza cuffie nel 77-78 in una tipografia industriale come macchinista offset e che per alcuni anni dal 1980 al 1987 ho lavorato in centri EDP IBM su sistemi estremamente voluminosi e rumorosi e senza alcuna protezione). Tutto questo dovrebbe bastare per chiedere la sospensione pena per motivi di salute, ma è chiaro, lo vedremo al punto 2, che le recenti disposizioni intendono ISOLARMI dal contesto locale di MIRA, che invece mi ha accolto con solidarietà (per esempio mi è stata vietata la partecipazione ad attività culturali di Mira estate per bambini ed adulti con la motivazione che “non fa parte delle inderogabili esigenze di vita”).

 

2) RMN APPROFONDITA CON MEZZI DI CONTRASTO

La RMN del 28-2-2003 era stata effettuata senza mezzi di contrasto ed in maniera standard. Peraltro si era fatto in modo contro la mia volontà che l’avv.Trupiano non fosse presente, e l’altro avvocato, umbro, si defilò appena si capì che Trupiano non intendeva sottovalutare le mie denunce, (e non mi fece sapere nulla della mia richiesta di contattare i familiari dei prigionieri biellesi per avere notizie su questa situazione, che ritenevo e ritengo, in qualche modo fosse nota a tutto il carcere di Biella e non a me). Questa RMN, nonostante i silenzi ufficiali, le cui lastre sono in rete, evidenzia sagome bianco-opache di natura tutt’altro che chiara in diversi fotogrammi. La perita del Tribunale di sorveglianza fece di tutto per evitare di poterla ripetere con i mezzi di contrasto, nonostante le richieste dei dr.Comite Mascambruno di Caserta e del primario radiologo dr.Franco Franco di Venezia, che purtroppo ora è in pensione. Studiando la questione, ho ritenuto di chiedere ai medici di effettuare questa RMN con mezzi di contrasto ad una scansione (per ogni direzione di fotogrammi, da sopra, di profilo, frontale, sezionali) di 1 millimetro di distanza tra un fotogramma e l’altro, anziché di 5,6 o 8 mm come nella RMN effettuata nel 2003.  Per effettuare un esame in questi termini, occorre un radiologo di parte presente, che prescriva e sovrintenda all’operazione indagatoria. Si sta cercando di trovare questa persona.

Va detto anche che durante la impedenzometria l’ORL di Perugia mi aveva detto di fare TAC alle aree uditive e fosse craniche.

 

3) ACCERTAMENTO CON SINTONIZZATORE UNIVERSALE IN AMBIENTE ELETTRO-MAGNETICAMENTE ISOLATO

Nessuna istituzione universitaria o medica si è data disponibile.

Due scienziati che avevano firmato a novembre l’appello dei “26”, Bellettini e Garattini, non hanno risposto alle mie richieste via e-mail al riguardo.

Gli accertamenti pratici che ho effettuato io, come ricordo in “Elementi oggettivi”, portano a rilevare delle particolari frequenze a poche decine di centimetri dal corpo, A SECONDA DELLO STATO FISIOLOGICO (sforzo, rilassamento, normalità), che non sono simili a quelle di altre persone. Analogamente, in carcere avevo rilevato con un semplice tester una potenza elettrica in uscita. QUESTO NON SI SPIEGA CON LA NORMALITA’ DEI POTENZIALI EVOCATI, ed attesta la possibilità di una presenza elettromagnetica esterna, nella mia scatola cranica o sottocute.

Un mio fratello più giovane, che lavora in campo scientifico, ha disatteso anche le richieste di mio padre in tal senso, probabilmente per ragioni di incredulità e di tempo.

A tutt’oggi questo accertamento, sono a conoscenza sia effettuabile nelle camere di decompressione degli aereoporti militari o nei centri studi universitari di fisica, come a Milano Bicocca.

PROBABILMENTE STIAMO TROVANDO UN RADIOLOGO SUP. PER LA RMN C/M.DI C. DETTAGLIATA AL MM PER SCANSIONE. VA RILEVATA LA LATITANZA DEL MONDO SCIENTIFICO ANCHE IN AMBITO FAMILIARE.

 

4) EMATOLOGIA DOLO - VERIFICHE EMATICHE-ORMONALI-COLLO-GHIANDOLE

Sono stati effettuati prelievi ematici, potenziali evocati ed eeg, ecografia del collo; di questi controlli che sono stati analizzati dalla dottoressa di ematologia di Dolo che li ha richiesti, manca solo ACTH, che sarà fatto a breve (non tutti gli ospedali lo fanno). L’analisi ha riscontrato dei valori superiori alla norma dei linfociti T-supressor citotossici, CD8, e linfociti T attivati CD3 HLA-DR, delle albumine Alfa 1, nonché un aumento dei grandi linfociti LUC, in controtendenza con quanto avveniva con gli scioperi della fame (da 5% a 3,3%, ora 4,2%), minore invece  il valore delle cellule NK, T citotossiche.  Le RDW in distr.volume emazie, sono sotto il valore minimo. Successivamente è stata riscontrata una broncopolmonite il cui decorso è abbastanza lungo. Sono stati rilevati dei linfonodi di tipo iperplastico-reattivo fino a 1,4 cm di grandezza (“Le indagini mostrano un probabile quadro reattivo –per immunofenotipo e eco-. Consiglio pertanto, d’accordo con il paziente, aspirato linfonodale con esame citologico) e una formazione ipoecogena ovalare all’altezza del 3° dx della tiroide di 1,2 cm. -che comunque dopo l’aspirato da analizzare, chiederò di asportare -OPERAZIONE 2-.

 

5) O.R.L. NASO E TUBE EUSTACHIO VENEZIA

Ho effettuato una videorinosciopia dei condotti nasali (la operazione sarà effettuata ad ottobre); mentre per le tube di Eustachio prescritta dal radiologo veneziano che mi ha visitato all’Ospedale Civile, è stata prenotata TAC articolata e specifica con mezzi di contrasto tra due settimane, non essendo stato possibile effettuarla per mancanza di una dichiarazione del medico curante, lo scorso 30 agosto.

 

 

Paolo Dorigo, militante comunista m-l-m

PRIGIONIERO in detenzione domiciliare per motivi di salute

VITTIMA DI ARMI PSICOTRONICHE E DI ESPERIMENTI DI CONTROLLO MENTALE, SESSUALE, MNEMONICO, FISIOLOGICO, ONIRICO