Articolo originale : http://italy.indymedia.org/news/2005/10/894767.php
 
 
gli psichiatri fascisti e nuove forme di repressione
kamina libre uomo
Wednesday, Oct. 12, 2005 at 2:59 AM
 
La repressione delle reazioni antisociali è per principio tanto chimerica
quanto inaccettabile...
 
La repressione delle reazioni antisociali è per principio tanto chimerica
quanto inaccettabile, ma questa pare che sia la nuova linea decisa dai primari
psichiatri e dai loro scagnozzi aiuti delle case di cura private abruzzesi; non
è  una novità che gli psichiatri da anni cercano con insistenza di dimostrare
che tutti gli atti individuali sono antisociali, nascono così miracolosamente
nuove patologie quali il disturbo antisociale di personalità e della condotta
ed in combutta con le multinazionali farmaceutiche creano nuovi farmaci per il
controllo tra tutte, si distingue, la Eli Lilly con il suo famosissimo Zyprexa.
Per i nuovi untori di questo secolo che si eleggono a sommi giudici del
comportamento formale chi è suscettibile di  incapacità di conformarsi alle
norme sociali per ciò che concerne il comportamento legale, come indicato dal
ripetersi di condotte suscettibili di arresto;chi è suscettibile di impulsività
o incapacità di pianificare;  chi è suscettibile di irritabilità e aggressività, 
come indicato da scontri o assalti fisici ripetuti; chi
è suscettibile di irresponsabilità abituale, come indicato dalla ripetuta
incapacità di sostenere un'attività lavorativa continuativa, o di far fronte ad
obblighi finanziari;chi è suscettibile di mancanza di rimorso, come indicato
dall'essere indifferenti o dal razionalizzare dopo avere danneggiato,
maltrattato o derubato un altro insomma stanno cercando di trovare il modo di
internare gran parte di coloro che appartengono alle fasce economiche più
povere ed indifese, o di coloro che partecipano ad azioni di disturbo sociale ,
vedi ad esempio i casi di spesa proletaria o l'occupazioni di spazi sociali e i
nostri cari psichiatri proporranno una sonora sculacciata e una dose massiccia
di tranquillanti. Comincia un mondo diverso fatto di psicofarmaci e controllo
delle passioni, peccato però che non internano gran parte della nostra classe
politica...lontano dagli psichiatri e dagli psicofarmaci potremmo forse emanciparci 
dall'incubo di  nuove forme di repressione.Giovani
abruzzesi allontanatevi da queste strutture di repressione,un saluto.