17-7-2006
versione 2 del 23-7-2006 con testo
critico AISJCA
WARWICCKEIDE LINULLISORIA
Il numero di Linus di luglio è
preoccupante, non ci sono più le poesie di Geraldina Colotti, si va su un altro
pianeta: vi è un servizio che fa propaganda al sig. Kewin Warwick.
Il servizio, su una sua
presentazione a GENOVA, all’EURON ROBOETHICS ATELIER, è praticamente
un’intervista.
E alla fine una frase
sufficientemente ambigua: “la mente rimane alle parole di Warwick, alle
prospettive e agli scenari che aprono. A un futuro in cui potremo essere
diversi. E chissà, forse migliori.”
Non è chiaro a chi affronti
questa critica così, senza conoscere il LORO Warwick (non il “nostro” Kewin,
forse il mostro, certo il LORO), se stiamo parlando di un
genere umanoide di togliattiani pentiti o di nuovi esseri.
Quello che è sicuro è che noi ne
sappiamo qualcosa.
E non solo perché è almeno dal
2002, ma anche da prima, che periodicamente stampa italiana e fondazioni
capitalistiche pseudo-scientifiche si dilungano in radiosi servizi sulla
“telepatia elettronice entro il 2012”, sul governo dei computer con il pensiero
ecc.
Quello che è preoccupante
innanzitutto è la rivendicazione dell’essere CYBER-UOMINI.
Una rivendicazione, che il
Warwick fa sua anche in servizi televisivi galleggianti tra l’urlo isterico e
il fantasmagorico leccamento di culo, che non pare preoccupare i capitalisti
imperialisti, i quali hanno soldi sufficienti da spendere per “schermarsi” e
vivacchiare in quelle rare zone della terra chiamate “paradisi fiscali” e
simili, sempre ovviamente al sole ed in isole felici.
Ciò che ci pare la giornalista
di Linus, F.Tarissi, non comprenda bene, è che un servizio del genere, se esce
su una testata critica, dovrebbe sentire le due campane, per esempio quella di
chi da oltre 10 anni come AISJCA, denuncia questi strumenti di annientamento
delle persone, che oltretutto è riconosciuto storicamente che sin dal 1985 in
Svezia e dal 1990 negli Stati Uniti d’America, sono stati usati massicciamente
in esperimenti su cavie umane NON VOLONTARIE, non cioè dotati di mezzi e
scienza a disposizione del proprio narcisismo.
Perché ciò che stranamente
Linus, così spesso occupato a parlare dei detenuti, non dice, è che queste SONO
ARMI, e che da “attive” possono diventare passive con una semplice
intercettazione. Tant’è che fanno la battuta sugli “antivirus cerebrali”.
Il fatto che scherzino sopra a
queste cose è altamente illuminante, in negativo. Siamo al contrario della
luce, siamo alla rivendicazione del buio.
Non è un problema di essere
contro le tecnologie quando applicate su loro richiesta agli invalidi ed
handicappati (E CERTAMENTE NON AD INVALIDI ED HANDICAPPATI O PERSONE IN COMA
CHE NON LO ABBIANO CHIESTO COSCIENTEMENTE), è un problema che si vuole
“NORMARE” l’umanità e si afferma in partenza che chi un domani non avrà questi
strumenti sottocutanei microelettronici sarà un “sottouomo”, un “umanoide”.
E comunque anche nel caso di
invalidi ed handicappati COSCIENTI, occorre pensarci bene poiché andiamo verso
un qualcosa che può renderli doppiamente schiavi e schiavisti: infatti ad un
cieco a cui si fa “vedere” con questi strumenti è possibile anche chiedere di
farsi torturatore di un qualche “mostro” di turno per il bene della società
senza che egli certo possa PARITARIAMENTE opporvisi.
Siamo al nazismo “di sinistra” ?
Magari con il plauso dei
fascisti di ieri di oggi e dei nazisti ben nascosti nelle tenebre e nei
laboratori medici, che seguono gli insegnamenti di Mengele, e godono pensando
che forse potranno con meno sangue ottenere gli stessi obiettivi di piegare
l’Umanità e la Classe Operaia ?
Non lasciamoli pensare a questo
senza delineare la nuova resistenza, purtroppo ancora una resistenza, non
ancora una offensiva.
Vien comunque da pensare che sia
tutto un filo unico di merda: dal revisionismo alle chiacchiere sulle
foibe, dal nazionalismo guerrafondaio di Trento Trieste Istria e vattelapesca,
a quello di Baghdad, Kabul (ricordate le accuse dei radicali ai russi, i
“kabulisti” ?), Mazar ‘i Sharif, e Abu Ghraib, dalla pacificazione coi
repubblichini alla discussione bertinottiana sulla “violenza”, fino al moderno
fascismo pluripartitico, tutto un unico filo marrone che cerca di soffocare l’intelligenza
e il futuro della Popolazione Mondiale, dell’Umanità, della Classe Operaia e dei
Lavoratori e Lavoratrici, Bimbe e Bimbi, Anziani-e sopravvissuti-e (per quanti
giorni ancora ?), dietro processi scientifici sempre più mastodontici, costosi
ed estranei alla conoscenza diretta della popolazione.
UNA LUNA NERA, QUELLA DEGLI
APOLOGETI DELLA CYBER-RAZZA.
Per chi volesse saperne di più
su queste cose: www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
www.avae-m.org www.paolodorigo.it/scienza-tortura.html
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Original Message -----
Cc: info@associazionevittimearmielettroniche-mentali.org Sent: Saturday,
July 22, 2006 11:56 PM Subject: Warwick Gentile Redazione di Linus, "A un futuro in cui
potremo essere diversi. E, chissà, forse migliori". Nel corpo del testo si legge - citando passim l'intervista a
Warwick: "Sinceramente devo dire che
qualcuno nutre ammirazione per i miei esperimenti, altri sono estremamente
interessati ai risultati, altri non mi credono... Ovviamente ricevo anche delle
critiche. Sebbene spesso non si tratti di critiche professionali quanto di
ignoranti che mi inultano e si divertono alle mie spalle. Ma non le prendo mai
troppo sul serio.... (La citazione senza alcun commento di una simile
affermazione ci dà la sensazione non solo di superficialità, ma di qualcosa di
sinistro sottostante: vedi gli scritti e gli esperimenti di Delgado e dei suoi
"maestri" e "allievi".) "Si tratta di esperimenti
rischiosi. Il corpo umano, che piaccia o no, mal tollera certe
"intrusioni" e scatena gli anticorpi" (Ma allora cosa debbono
subire i cani in cui questi "intrusi" sono d'obbligo?) ... Mentre ci conferma nella nostra sensazione di
"banalizzazione" la piccola annotazione "medica" che ci fa
pensare a qualcosa di ben più complesso di una semplice "inserzione":
"Insieme a un'equipe di
neuroichirurghi fidati , e con svariate ore d'intervento, decise di farsi
impiantare nel braccio dei microchip.... Nove giorni dopo i medici imposero lo
stop e l'impianto venne rimosso." Da molti anni come Associazione e come professionisti medici
stiamo faticosamente cercando di aiutare persone - molto sofferenti -
vittime di impianti non certo richiesti, né tanto meno accettati, ed
invece fonte di continui disagi.
leggiamo con stupore e apperensione sul numero 7 di Linus 2006 - luglio -
l'articolo di Francesca Tarissi "Un chip sottopelle e la nuova specie è
nata" in cui un argomento gravissimo viene trattato con superficialità,
dandogli persino una generale impressione di "gradimento" e di
"curiosità invogliante": tanto è vero che termina addirittura con le
parole
Il sistema nervoso si basa su un sistema elettrochimico, perciò, lavorandoci
su, è possibile aumentare le nostre capacità sensoriali e mentali... Un cyborg
è una combine di organico e non organico. Se compariamo un computer con un
ceervello umano vediamo subito come il primo abbia enormi vantaggi per capacità
di memoria e potenza di calcolo sul secondo...
Riconosciamo che il contenuto dell'articolo viene temperato qua e là da singole
frasi di preoccupazione:
(Vedi http://www.aisjca-mft.org/chips-viol.htm
).
Di recente anche in Italia si è costiutuita un'Associazione che raggruppa fra
queste - numerosissime - vittime quelle ora non più inconsapevoli e
soprattutto ben decise a denunciare queste vere e proprie torture - http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/
.
Alleghiamo a questa mail la mappa della residenza delle vittime italiane per
ora accertate http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/stat.gif
, mentre, per non appesantire troppo questa, inviamo come allegato in un'altra
mail il loro - consapevole e di parti in causa - articolo di diretta polemica.
L'argomento è molto grave per cui rimaniamo in attesa di una cortese risposta
ed eventuale riscontro sui prossimi numeri di Linus.
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ASSOCIAZIONE ITALIANA,SCIENTIFICA E GIURIDICA,
CONTRO GLI ABUSI MENTALI FISICI E TECNOLOGICI
A.I.S.J.C.A-.M.F.T.
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EL SUENO DE LA RAZON PRODUCE MONSTRUOS...
E Francisco Goya y Lucientes così aggiunge:
La fantasia ABBANDONATA dalla ragione, produce
mostri impossibili: CON ESSA è madre delle arti
e origine delle sue meraviglie