REGALO ALLA CHIAREZZA  (v.2)

Mira, 16.1.2009

Quando due anni fa un noto compagno in età avanzata, se ne andò da Venezia adducendo motivi personali, non gli credetti, capii che comunque anche il suo esilio, come il mio (1992) da Venezia, era causato da una profonda onestà e rifiuto delle mille e mille congreghe e intrighi di potere che connotano la città lagunare, certo durante il fascismo, e sia anche dopo.

Mi raccontò infatti questo anziano compagno, che dopo la IIa guerra mondiale, quando a Venezia per un paio d'anni comandò la polizia militare americana sul Porto, un gruppo di appartenenti al partito socialista organizzava l'invio di armi per Israele sionista ed occupante della Palestina.

Noi autentici comunisti, che siamo contro ogni Stato teologico e religioso (come il Vaticano, Israele, il governo Talibano in Afghanistan, ecc.), non apprezziamo di sapere oggi o due anni fa, che dal 1947 una parte della sinistra veneziana fosse già da allora asservita e complice del sionismo.

Come mai Venezia è sempre più importante, con i suoi 60.000 abitanti gran parte dei quali nemmeno veneziani, di qualsiasi altra città d'Italia ? Verrebbe da dire, per l'unicità dell'architettura e ingegnieria delle acque della città, ma l'una e l'altra sono violentate da una amministrazione dopo l'altra, che al massimo vende i suoi palazzi. Verrebbe da dire, per l'arte, ma anche qui, i valenti artisti che non si adeguano, debbono emigrare.Verrebbe da dire, per la sua capacità industriale, ma a parte Murano, industrie a Venezia non se ne sono più volute, e adesso stanno smantellando Marghera, con la complicità di Confindustria.

OGGI

Oltre due secoli dopo il disfacimento della Repubblica Serenissima, di molto precedente l'arrivo del predone Bonaparte, che rapina ai predoni del Mediterraneo, i Veneziani, (predoni per "necessità divina" di difendere l'Occidente dai Saladini), la Magistratura Veneziana ancora HA MOLTO POTERE NELLA MAGISTRATURA. COME MAI ?

In genere, i magistrati imparano e acquisiscono segreti importanti nel loro lavoro, che magari non sempre diventano pubbliche informazioni.

All'inizio del 2008 l'ex PM (Pubblico Ministero presso la Procura) di Venezia e poi PM della DIA di Venezia e Padova, Michele Dalla Costa, diviene, molto giovane, PG (Procuratore generale presso la Corte di Appello) a Trieste, carica molto importante. Eletto dal CSM.

All'inizio del 2009 l'ex PM di Venezia e suo collega, il sostituto PG Gabriele Ferrari di Venezia, diviene nientepopodimeno che avvocato generale dello Stato di Venezia. Eletto dal CSM.

Che meriti sul campo hanno questi magistrati per avere tanta attenzione da parte del CSM ?  E' una sede giuridica molto importante Venezia ?  Forse per le simulazioni processuali dei decenni scorsi (tipo cappuccetto rosso e il lupo per capire l'altezza di argomenti), o forse per le torture e la spietatezza della giustizia nella Serenissima (ricordate il film "Il fornaretto di Venezia" ?).

Il primo dicono che ha smantellato la banda Maniero, ma la banda Maniero la ha smantellata il suo stesso capo, e solo perché si era stufato di evadere dai carceri pagando fior fiore di quattrini ai suoi carcerieri. Deve aver pensato: mi pento, mi tengo il grosso, dò un po' allo Stato. Stanno in galera a centinaia per il Maniero, il quale è ancora detenuto sì, ma dopo essere stato svariati lunghi periodi in libertà dopo il determinante arresto torinese del 1994, licenziato anche a costituire aziende di import-export, a cambiar nome ecc.ecc.

Il secondo, assieme al primo, fu protagonista dell'indagine dei ROS dei carabinieri di Ganzer, contro il Bollettino del coordinamento dei comitati contro la repressione ed il Centro di documentazione marxista-leninista di Marghera (8 febbraio 1985). Giudice istruttore Mastelloni, che proseguì l'indagine partita con 7 arresti, facendo arrestare altre 29 persone. 36 innocenti, circa 22 anni di carcere (in parte di domiciliari) complessivamente scontati dai 19 imputati poi processati, da Dario Rigolon morto poco dopo la scarcerazione, e dai 16 arrestati nel 1986 (2 mesi a testa). Secondo i carabinieri di Marghera che mi arrestarono nel 1985, di fronte alla mia beffarda domanda sul chi fosse il PM, risposero austeri: "è uno che fa le indagini sul campo di battaglia". E finì lì. Tanto per dire, non è uno scartabellafascicoli, nonostante il suo fisico non da giocatore di basket.

Il processo del 8 febbraio 1985, iniziato che sembrava sui giornali che fossero brigatisti, i militanti del Centro di documentazione m-l, poi si sgonfiò quando due compagni arrestati il 18 giugno, Paolo Zabeo (+2006) ed Emilio Nasuti, iniziarono un lungo sciopero della fame. Prima delle sentenze CEDU e del referendum del 1987, fu un importante precedente perché si schierarono per un processo giusto e celere ben 4 consigli comunali: Venezia, Mira, Dolo, Padova.

Tutti vennero assolti (il 2 dicembre 1991) perché "allo stato del procedimento" cioè dopo 8 anni dall'inizio dei pedinamenti, delle intercettazioni, dei sequestri, e poi degli arresti (1983), NON C'ERA ALCUNA PROVA.

Risarcimento per ingiusta detenzione a chi lo chiese (al sottoscritto 60 milioni di lire).

ECCO IL PREMIO DI CARRIERA ORA PER ALTRI DUE IMPORTANTI VENEZIANI.

VENEZIA ALL'APICE DEL MONDO, I:L MONDO IN MERDA.

C'E' UN NESSO TRA LE DUE COSE ?