UNA QUESTIONE SPINOZA: MERCIFICAZIONE DELLA CULTURA DI CLASSE
O MEGLIO, CERTA MUSICA E’ CULTURA DI CLASSE ?
----- Original Message -----
From: Paolo Dorigo
Sent: Sunday, May
03, 2009 1:08 PM
Subject: banda
"bassotti"
Nel merito
della denuncia qui sotto riprodotta, pensiamo questo: che la mafia e la
mercanzia delle idee, soprattutto a questi livelli, sia non "un
errore" quando la si accetta, ma un ERRORE,
concepirla, concepire le feste e le giornate di iniziativa come funzionanti SE
vi sono gruppi "importanti" ecc.
Personalmente
credo che la banda "bassotti" non siano
compagni, dato che in una canzone esclusero il sottoscritto includendo infami
di galera e di processo ben noti, tra i quali il noto "ADL" che mi roivinò l'esistenza, insieme ad una serie di prigionieri,
in una canzone del 1995.
Ma la mia
opinione personale conta meno.
Conta che
politicamente negli anni 70, nessun gruppo si permetteva di chiedere cifre
superiori ad un paio di salari operai per serata, quindi diciamo per 5-6
persone più viaggio ecc. superare i 750 mila lire nel 1979 non era concepibile. Ho organizzato in quegli anni alcune
iniziative, e ricordo proprio questa cifra (Skiantos)
come alta ma compatibile agli ingressi.
Come metodo
si dovrebbe assumere quello di non dare mai più di 200 euro a testa più le
spese vive. Se uno non canta tutti i giorni, ma diciamo 6-7 sere al mese, 1400 euro sono un salario operaio.
Poi ripudio
del PRC la linea sin dall'inizio e la dirigenza, molti compagni vi hanno
trovato modo di farvi politica e questo è buono, ma non di
"errori" si tratta bensì di linea generale, rispetto a questo, non è
strano che come i "no(…)" abbiano bisogno per la propria mafia dei
loro gruppi e circolini, così anche il PRC abbia
sostenuto sempre questo gruppo (…) per
fare demagogia e cassetta. E poi, che nome di (…) per una
band che dovrebbe essere del movimento operaio e proletario. Almeno la
potevano chiamare banda paperini.
Saluti
comunisti
Paolo
----- Original Message -----
From: mercantedivenezia
Sent: Friday, May 01, 2009 10:54 AM
Subject: newsletter MdV
Lettera aperta ai
"compagni" della Banda Bassotti
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venerdì
01 maggio 2009 |
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Signori,
vi abbiamo invitato a suonare al concerto del 25 aprile al Carroponte a Sesto
San Giovanni, spiegandovi in maniera precisa la natura della nostra
iniziativa, che ribadiamo qui: il concerto è
stato organizzato per raccogliere fondi a sostegno delle famiglie di più di
200 operai che stanno lottando contro la chiusura dei rispettivi stabilimenti
produttivi e che da sei mesi ormai non percepiscono lo stipendio. Il 25
aprile è stato scelto come data dell’iniziativa perché riteniamo importante ribadire i contenuti della lotta di classe, contenuti che
hanno ispirato la maggior parte dei partigiani che hanno combattuto nella
lotta di liberazione, in una data che per la maggior parte di chi se ne fa
portavoce, purtroppo, è diventata mera celebrazione dell’ “unità nazionale”.
Per noi, invece, i valori della RESISTENZA sono sempre vivi nella nostra
quotidiana lotta contro il profitto dei capitalisti che sta logorando
profondamente le nostre condizioni di vita. Abbiamo
chiesto la VS solidarietà a questa iniziativa, ci
avete chiesto 5000 euro per darcela. Abbiamo accettato, probabilmente
sbagliando, la vs richiesta ritenendo valide le
spiegazioni che ci sono state date da voi in merito alle difficoltà del
vostro gruppo, che siete “precari della musica” ecc..;
abbiamo pensato che magari l’impossibilità a concedere un prezzo solidale per
la vostra esibizione sarebbe stata ripagata da un concerto straordinario,
magari un po’ più lungo del solito, in cui avremmo costruito un rapporto con
voi e condiviso quell’esperienza. Purtroppo non è
stato nulla di tutto questo! L’atteggiamento da parte vostra è stato quello
delle star del jet set. |