www.paolodorigo.it 05-11-2011
UNO TSUNAMI DISTRUGGE LA CITTA' DI GENOVA QUANDO SARA' LO TSUNAMI SULLA BORGHESIA AL POTERE ?
Le immagini sono addirittura rivoluzionarie, in un certo senso. Cioè, la magnificenza delle auto nuove, delle strade di una città importante, tutto ripiomba nella realtà, la logica del consumismo dimostra la sua estrema fragilità ed inconsistenza sul piano politico e sociale.
Gli "avvertimenti"
Importanti esperti avevano preannunciato qualcosa del genere. Anche se avvertiti, cosa potevano fare i genovesi ? Portare negozi, auto e oggetti ai piani terra, in montagna ? Forse un po' di persone meglio attrezzate come soldi e mezzi, ha potuto farlo. Ma certo non la maggioranza. Viene il ricordo dell'allagamento a Mestre di pochi anni orsono, con migliaia di persone con le cantine distrutte, i ricordi e gli utensili per sistemarsi il motorino, le auto, migliaia e migliaia di euro ognuno. Monetizzeranno anche a Genova, il dopo, pensando così di colmare il DANNO con il vil denaro ?
La struttura del rapporto territorio - città
Una struttura sociale per essere solida deve basarsi anche sul rapporto equilibrato tra città e campagna, montagna, mare. Burlando cerca di salvarsi il culo "avevamo speso 1 milione per sistemare ...". Un po' tardi. Stessa cosa che è avvenuta a Soverato anni fa, a Sarno, ed in molte altre occasioni. Molto peggio, con più cinismo ed idiozia, si è espressa il Sindaco di Genova, Marta Vincenzi che ha detto "abbiamo fatto poco terrorismo", insomma allarme 2 è allarme 2. PAZZESCO. Crepa la gente, ed è pure colpa loro, di mamme e bambine. E anche se davate allarme 2, stile grande fratello, mega schermi che non servono un cazzo (basta una sirena), che colpa ne ha la gente ? E non vi basta il terrorismo delle bollette, dei prezzi, della disoccupazione ? Decisamente, i politici, di centrodestra o di centrosinistra, sono solo degli idioti.
L'Italia è a rischio quindi non solo per il governo. Lo sapevamo. E nemmeno solo per il terrorismo stilpe Moby Price o Ustica, quello che non si sa mai chi è stato. No, è proprio a rischio anche il territorio. Aquila ce la siamo appena dimenticata che ti arriva lo TSUNAMI a Genova. Nel frattempo le uniche cose che vanno avanti senza discussioni o freni, in Italia, sono le CAVE, le asfaltazioni, le nuove gallerie, alta velocità, rotonde, cavalcavia, bretelle, passanti, varianti, nonché i nuovi condomini. E' pieno di capannoni vuoti, case vuote, ma se gli serve cemento continuano a bucare forare fare groviera delle montagne. I fiumi sono quasi in secca, e poi incredibilmente i torrenti ti devastano Genova. Il Piave è un'enorme piana con qualche rigo di acqua, quasi quasi viene voglia di costruirsi una casa nel letto del Piave, si sarebbe più sicuri. Purtroppo, il Veneto è più solido di altre regioni, così la devastazione del Veneto continua inesorabile fino a chissà quando cosa succederà, e intanto là dove magari la devastazione è stata certo molto ridotta rispetto al Veneto, arriva lo TSUNAMI.
A nessun politico (e non ci risulta nemmeno a Santoro) viene in mente di fare un partito nuovo, BLOCCOTUTTO, dove per 10 o 20 anni non si costruisca nemmeno un capitello nuovo, non dico una rotonda, nemmeno un capitello, e si riveda tutto. Con i cittadini. Non con i ricchi. SOLO con i cittadini che hanno un reddito familiare inferiore a 31.883 euro l'anno.
Uno TSUNAMI sul governo e sulla borghesia ?
Diventa chiaro che uno Tsunami ci vorrebbe. E pazienza per le macchine. Una domanda. Le assicurazioni coprono gli Tsunami ? Perché in quel caso, tranquilli che Berlusconi Fini La Russa D'Alema Veltroni Franceschini Casini Di Pietro Rutelli ecc.ecc., si assicurerebbero subito. Pagando con i soldi NOSTRI. Fatti anche devastando le nostre MONTAGNE e mancando di una seria politica di difesa del territorio.