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La battaglia privata del figlio del gioielliere Torreggiani fa specie, viene enfatizzata e proclamata dai fascisti al governo come fatto di grande importanza. Addirittura questo fatto che pare di vendetta privata (l'accanimento verso uno ch...e è comunque bandito dalla società da oltre 30 anni), ha un clamore grande a causa del fatto che il Brasile, paese esportatore di schiavi, si permette di dire no ad un "grande paese” che fece storia con la feccia dell’ ”impero romano”, il quale si sa che civiltà portava, e che fine fece.
Ma non solo. Nessuno scandalo quando ad uscire fu Mambro Francesca e Fioravanti Valerio, o Furlan Marco o Gelli Licio, che addirittura dopo essere evaso con un blitz con elicottero, poté tornare in patria ai domiciliari nella sua villa.
Un paese che ha potuto avere il capo del governo condannato a 20 anni, tranquillamente latitante in Tunisia senza alcun tentativo di estradizione, o ministri condannati anche a 10 e più anni senza averne fatto un solo giorno, di galera, si erge a “scandalo” ? E con l’apporvazione di “progressisti” ?

Le opinioni delle Vittime e dei loro familiari, della strage di Bologna, non hanno mai avuto tanta enfasi nei media, e neppure in “Repubblica”.
Quale male oscuro viene spacciato per necessità storica da una falsa sinistra filostragista quando si tratta di morti palestinesi od afghani e filorepressiva quando si tratta di cittadini europei o nordamericani ?

Bene ha fatto dunque il Brasile, e ciò che paventa questo governo, un “ricorso all’Aja”, pare più una richiesta di istituire il proprio potere imperialista SOPRA l’autorità nazionale dei paesi non dominanti, e rappresenta qualcosa di simile all’imperialismo spiccio che spinse l’Inghilterra alla guerra con l’Argentina per alcune isole contese.

Esiste parità nel diritto. I fascisti lo sanno o no ?

Poi il bello è "tutti insieme per l'Italia", ossia l'Italia è stata rovinata dalle vittime del terrorismo "rosso", non certo dalle stragi, dall'incuria, dall'abuso quotidiano dominante, dai golpisti, dai reazionari e dai loro accoliti. Non a caso sbattono il mostro in prima pagina sin da Piazza Fontana. E' un elemento della guerra sporca che la borghesia reazionaria conduce. Adesso uno è mostro pure se è in fuga da 30 anni e senza alcuna pretesa di pestare neppure una mosca nera.

Mentre si dimenticano questi sedicenti "progressisti" che vorrebbero stringere alleanza con costoro, che QUI DA NOI, la libertà non la hanno strappata a nessuno i "terroristi rossi", ma semmai è stato sempre vero il contrario. E' appunto un... problema di memoria storica, scatena molte forze e passioni. Ce ne sono 2, come in tutte le cose: una memoria storica della parte degli sfruttati, e una memoria storica della parte degli sfruttatori. Ecco che cercano di gonfiare la cosa per darle un valore che non ha. Nel caso in specie, la responsabilità specifica di Battisti è già stata oggetto di condanna. Uno scappa. Ma dove scappa uno ? Solo i ricchi ed i potenti, come Marcos dittatore delle Filippine, se sono di destra, possono scappare. Se per loro disgrazia sono di sinistra, come Milosevic o Ceausescu, non c'è possibilità di fuga alcuna. Mi spiace, ma ci vedo la vendetta, in questo desiderio di "giustizia". E in questo caso, la vendetta più grande come numero, se permettete, è quella che vogliamo noi proletari ed operai !

A proposito del male oscuro, Violante che declama in Parlamento sulla parità tra i repubblichini aguzzini della Muti e della Xa Mas e i partigiani, la Nadia Mantovani che tiene conferenze con Francesca Mambro e la stessa che scrive un libro... insieme con una delle sequestratrici di Aldo Moro, ma ancora, la "necessità" interiore di "superare" l'"odio", come se l'odio non fosse invece naturalmente quell'atteggiamento viscerale dei padroni verso i loro dipendenti che non accettano di essere umiliati e sottomessi... dietro tutto questo che c'è ?
Libero Battisti, liberi tutti, dentro gli aguzzini ed i farabutti !

Ah dimenticavo, il pazzo lucido, il nazista sterminatore di barboni prostitute preti e tossicodipendenti, Marco Furlan pargollo della borghesia bene veneta, che agiì come "Ludwig" e che ora, grazie alla legge "Gozzini", può vaneggiare di lavorare come ingegniere elettronico e fisico, lauree prese in galera, dove viveva da damerino facendo i soldini con le ricette delle Asl, e di "curare" le menti malate. Proprio lui. Viene veramente in mente l'ARANCIA MECCANICA !

03-01-2011