Ai milioni di imbecilli che credono che la telepatia sia progresso

pubblicata da Paolo Dorigo il giorno domenica 2 gennaio 2011 alle ore 19.54
 
La telepatia era il mezzo di comunicazione principale nell'oscurità, dei primi ominidi.

Se la sono portata dietro, in qualche modo i più sgamati ne hanno fatto degli artigianali costumi.

Divenuta arma dei consiglieri dei potenti, degli aguzzini inquisitori, delle dame di reggia, si è trascinata per secoli, mentre il popolo ne faceva strumento di difesa minima, essenziale, nascondi questo, non dire quello, salva quella patata.

La miseria era lo scenario della gran parte del genere umano, la violenza malata ed abusante, lo strumento diretto dei dominatori, i banditi, i signori della guerra, i "principi", i "vassalli", i "re" ed i preti, stregoni e pezzi di merda di ogni tipo, che oscurano ed oscuravano la vita delle masse.

La telepatia la usavano eccome i potenti, e non lo dicevano certo alle masse, che ingenuamente pensavano di esserne in possesso a causa dello stato di prostrazione psichica che vivevano, pensavano fosse un dono della "vita".

Poi è arrivata l'inquisizione, le streghe abbrucciate, la guerra di classe (Thomas Muntzer) e successivamente la rivoluzione francese. La borghesia non poteva più far finta di nulla, Re Luigi aveva perso la capa, e quindi si sono smessi di abbrucciare le donne, e hanno inventato la psichiatria. La Salpetiere, se dico giusto il nome. 5 mila persone prigioniere di un pazzo. A quel punto inizia il capitale a lavorarci. E in Francia se ne accorgono subito, e vietano (dopo la Comune) gli esperimenti di parapsicologia.

Ma attenzione, la psichiatria è l'obiettivo nostro più ovvio. Non si creda che la psicologia è innocente. Oggi, le due branche, superata la condanna dello Skinnerismo, si riunificano nel moderno nazismo, ma ieri, erano due cose distinte, ma fu la psicologia, per prima al servizio del capitale contro la classe operaia.

A quel punto, dicevamo, dopo il primo macello mondiale, arriva il fascismo.

Deviazione sessista e sgradevolmente abusante della "libertà", nella mente malata dei falsi socialisti come mussolini che lo propugnano. E che sostengono queste ricerche.

Emilio Servadio lo sta a dimostrare (Enciclopedia della parapsicologia, Trento Parmeggiani editore, 1975; Servadio è famoso sin dagli anni '30). Vedasi il sito di chi ne ha in cura le opere.

E i fascisti vaticani non a caso censurano Pasolini, Salò.

Oggi, ci sono varie correnti che credono alla telepatia come via di libertà.

Colossale cazzata, grandissimo errore, via per le più grandi nefandezze.

Non puoi mettere a un bambino di tre anni la leva di una sedia elettrica su cui sta seduta l'intera Umanità.

Lui lo fa per gioco, non se ne accorge.

Ma dà la scossa.

02-01-2011