SIPORCUBA.IT
PROPONE L'ADESIONE A QUESTA INIZIATIVA PROVENIENTE
DA CUBA. GLI INTERESSATI POSSONO INVIARE LA LORO MAIL DIRETTAMENTE ALLE CASELLE
POSTALI SEGNATE IN CALCE, SPONSORIZZANDO A LORO VOLTA LA LOTTA PER I CINQUE
PATRIOTI CUBANI
Per eventuali informazioni e chiarimenti, potete
rivolgervi a noi
COMMISSIONE
INTERNAZIONALE PER DIRITTO DI VISITA FAMILIARE
AI 5 PRIGIONIERI
POLITICI CUBANI NEGLI S.U.A.
In dicembre del 2001 una corte di Miami condannò Cinque
innocenti cubani per lottare contro il terrorismo. Le ingiuste condanne
applicate dal governo degli USA sommano 4 ergastoli, più 75 anni di prigione. I
Cinque cubani, come sono conosciuti internazionalmente, non ebbero diritto ad
un giudizio giusto né ad un processo onesto.
Fino ad oggi, è stato rifiutato loro il diritto di
celebrare un nuovo giudizio in un'altra sede.
A questa enorme ingiustizia si unisce un'altra punizione:
ostacolare la visita regolare dei loro famigliari. Il caso di due di loro: René
Gonzalez e Gerardo Hernandez, è ancora più grave poiché il governo
nordamericano ha negato loro sistematicamente la visita delle mogli.
Olga Salanueva ed Adriana Perez, mogli di René e Gerardo
rispettivamente, hanno sollecitato il visto in 7 occasioni ed in 7 occasioni è
stato loro rifiutato senza nessun motivo.
Olga, ingegnere industriale di 48 anni di età e madre di
due figlie è sposata con René da 24 anni. Non ha potuto visitare suo marito da
7 anni. René ha 51 anni di età, è stato condannato a 15 anni di prigione.
Adriana è ingegnere chimica, è sposata con Gerardo da 20
anni.
Non ha potuto visitarlo da quando è stato imprigionato il
12 settembre 1998, cioè 9 anni fa. Prodotto di questo carcere ingiusto non
hanno avuto ancora bambini.
Adriana ha 37 anni e Gerardo 42.
Gerardo è stato condannato a due ergastoli, più 15 anni di
reclusione.
Davanti al perverso rifiuto del governo di Bush a
concedere questi visti di carattere umanitario ad Olga ed Adriana per
incontrare i loro mariti in prigione, ci vediamo nella necessità di fare questo
appello per conformare una Commissione Internazionale che solleciti i visti in
loro nome.
La Commissione baserà il suo appello sul Diritto
Umanitario, il Diritto di Famiglia, i Diritti che proteggono la Donna e
l'Infanzia e la Convenzione contro la Tortura.
Prenderà come basi l'opinione del Gruppo di Lavoro sulle
Detenzioni Arbitrarie dell'ONU emesso il 27 maggio 2005, le dichiarazioni di
Amnesty International del 2006 e del 17 gennaio 2007, come la dichiarazione che
hanno firmato 187 Europarlamentari presentata al Parlamento Europeo il 29 marzo
2007.
Dato il suo carattere internazionale funzionerebbe
attraverso posta elettronica con una ronda di consultazioni al mese ed un
gruppo di appoggio che agisca come connessione.
Si solleciterà a
coloro che integrino la Commissione:
-Informare i mezzi di stampa del loro paese sull'esistenza
di detta Commissione Internazionale
-Inviare lettere al Relatore del Consiglio dei diritti
umani sollecitando il suo Urgente Intervento, con copia a tutti gli organismi
dei diritti umani nazionali e internazionali.
-Esigere a Condolezza Rice ed al Pubblico ministero
Generale degli USA il conferimento immediato di visti umanitari per Olga ed
Adriana.
-Fare conoscere ai mezzi di stampa la portata e la
risposta che abbia ottenuto la Commissione Internazionale.
Si solleciterà al
gruppo di unione l'appoggio alla Commissione nelle seguenti linee di
lavoro:
-Informare ampiamente a tutto il movimento di solidarietà
sull'esistenza di questa Commissione.
-Sollecitare l'appoggio di religiosi, giuristi,
parlamentari, giornalisti ed intellettuali.
-Sollecitare al Parlamento Centroamericano (Parlacent) e
Parlamento Latinoamericano (Parlatino) che si pronuncino su questa violazione e
sollecitino il governo degli Stati Uniti perché conceda i visti umanitari ad
Olga ed Adriana.
-Fare conoscere questa iniziativa ai membri del Parlamento
Europeo, in questione ai 187 Europarlamentari che il 29 marzo 2007
sollecitarono al governo degli USA di concedere i visti umanitari per Olga ed
Adriana.
-Fare arrivare questa petizione ai membri del Congresso
degli USA.
Proponiamo che sia integrata per un minimo di 2 ed un
massimo di 5 membri per paese.
Speriamo di contare sul vostro appoggio.
In solidarietà
Comitato
Internazionale per la Libertà dei Cinque
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