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28-07-2007 sistemazione pagina Sensaziunale veramente |
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SENSAZIUNALE -8
http://www.paolodorigo.it/98novara/ProcessoNicosiaDaniele.html
Il vero movente specifico carcerario mafioso
della vendetta dei miei torturatori ? L'episodio di Novara del 4-1-1996
che rimanda alla gestione statale della montatura mediatica dell'ottobre
1993 ad opera dei persecutori della procura di Pordenone e Digos, che
produsse la mia reazione, gestita poi il 4-1-1996 con il silenzio stampa e
l'innesto di strumenti di controllo mentale, e quindi l'inizio di una
provocazione torturatoria che poteva produrre solo destabilizzazione tra i
detenuti e la mia morte, con la mia persona inconsapevole sino alla
tortura esplicita dal maggio 2002. Ecco la sentenza di Novara del
4-12-1998 che dimostra che reato ci fu e grave.
(primo inserimento nella
HOME PAGE del 2005)
La
denuncia della montatura del 1993
fu data per pubblica con la querela contro Antonello Maria Fabbro ed
ignoti Digos di Pordenone, il 31-3-1994 -ud.preliminare- e per
raccomandata al PG di Trieste il 17-4-1994, fu istruita dal pm Casson di
Venezia per "competenza territoriale" "contro ignoti" (nonostante fosse
invece una querela nominale) e nonostante le verifiche confermanti la mia
denuncia sui suoi tentativi assolutamente infruttuosi di "interrogarmi"
nonché il falso ideologico di lui gestione istruttoria e mediatica
dell'operazione (vedasi a tal proposito la "Nota" Digos del 19-10-1993
negli atti di Aviano e il ricorso Pelazza alla CEDU).
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SENSAZIONALE -
1 – Sulla imputazione accordi BR-Al
Qaeda (segretamente dal 19… perché studiavo arabo dal 1985, dal 2001 a
Biella, mediaticamente dal 2004
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LE CALUNNIE DI RIADH
SECONDO CUI AVREI SAPUTO ASSIEME AD UN SALAFITA, DELL’11 SETTEMBRE, PRIMA
CHE AVVENISSE – Corriere della sera 25-3-2004, durante la preparazione
alla fase più importante della mobilitazione in carcere contro le torture
tecnologiche
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il 4 ottobre Paolo
2006 e' stato a Milano alle ore 10,15, nell' ufficio del Tribunale GIP
alla stanza n.741 del 7° piano, presente l'avv.Trupiano e la solidarietà
dei compagni-e del COA T28, all'udienza per le
montatura pubblicata sul Corriere della sera il
25-3-2004 su “notizie”,
poi sgonfiate in giornata stessa, della
stessa DIA: si tratta dell'Opposizione all'archiviazione della
nostra denuncia; questa montatura avvenne
proprio dopo il ravvivarsi delle iniziative di solidarieta' e denuncia di
una situazione che continua anche in "liberta'". Il GIP decide per
l'archiviazione.
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Registrazione cronaca udienza Avv.Trupiano
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il
ricorso per Cassazione contro l'archiviazione, anche per nullità mancando
il pm.
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LE PROVE DELLA MONTATURA RIADH:
1. LA CASA (LA MIA OVE VIVO, REGALATAMI DA MIO PADRE UN ANNO PRIMA DI
ESSERE CATTURATO), CHE AVREI OFFERTO IN DONO in cambio della testa di
Dalla Longa (a me invece utile vivo perché risponda al processo di
revisione) ALLA
LINGUA BIFORCUTA JELASSIE RIADH,
NELLA SUA LETTERA USCITA DAL CARCERE DI SPOLETO
TRAMITE REGOLARE CONSEGNA ALLE GUARDIE, A MIA MADRE (CHE NE TENEVA LE
CHIAVI) IN CUI DA' CONTO DELLA MIA OFFERTA DI FARGLIELA IN MODESTO AFFITTO
PER PERMETTERGLI L'INTEGRAZIONE LAVORATIVA QUALORA FOSSE STATO SCARCERATO
PRIMA DI ME, PER UNICHE RAGIONI UMANITARIE
2.
L'APPELLO PUBBLICATO SU SENZA CENSURA NEL 2003 IN
CUI DO' CONTO DEL TRATTAMENTO CHE SUBIVA PER INDURLO A "PENTIRSI",
COMPRESO L'IMPEDIMENTO ALLE TELEFONATE CON L'AVV.CLEMENTI
- COME MAI IL DAP NON HA PRODOTTO, OLTRE AL PENTITO CONFEZIONATO, ANCHE LE
SEGUENTI PROVE ? 3. Le date delle socialità nella mia cella del Riadh,
cessate con l'inizio dello sciopero della fame del 2003, e le
registrazioni dei pacchi di mia madre per lui che attestano il mio impegno
umanitario nei suoi confronti. Il verbale della sua aggressione nei miei
confronti della fine di luglio 2003, offendendo mia madre che non lo aveva
ancora riscontrato dato che non c'erano novità di una sua scarcerazione,
con corpi pesanti alle mani, bloccata dai compagni all'aria di Spoleto, di
fronte al gabbiolo della guardia di custodia, non risulta dalle
contestazioni della DIA, nonostante sia stato poi il Riadh per un'ora
ospite dell'ispettore di reparto Penale 1 (piano 1 A, EIV), senza che
abbia subito alcuna sanzione - 4. il verbale con il suo falso suicidio per
impiccagione e il suo falso ricovero a Regina Coeli (andò in realtà alla
DIGOS di Roma) nell'agosto 2003 non risulta agli atti - 5. la data reale
della sua collaborazione orchestrata non è quindi del marzo 2004 (una
notizia così importante meritava la prima pagina del Corriere in tutta
tempestività !), ma dell'agosto - settembre 2004, quando il Riadh fu
portato ai pentiti del carcere di Terni. - 6. le date domenicali e non
solo in cui aveva colloquio con il prete e frequentava messa - 7. la
quantità di vino che ha bevuto per tutta la sua permanenza a Spoleto. - 8.
gli orari inesistenti in cui avrebbe pregato 5 volte al giorno. - 9. il
motivo per cui fu messo immediatamente a lavorare in quella sezione, sin
dal mio arrivo a Spoleto, nel giugno 2002, essendo arrivato da Busto
Arsizio nel maggio 2002. - 10. i suoi precedenti penali per spaccio di
droga a Milano - il tutto attestante che il Riadh era tutto fuorché
islamico, e gli atti della casa di Gallarate 2001, che attestano che lui
in quella casa vi era ospite e non aveva nulla a che vedere con la
religione sunnita degli altri ospiti accusati poi di essere salafiti e
condannati per i soli documenti. 11.
La istanza dello Studio Legale Trupiano del
26-3-2004, che, rigettata dal dr.Ramondini, con risposta verbale della
impossibilità di concedere i verbali del "pentito Riadh" alias "Ahmed"
(SIC), dimostra inecquivocabilmente l'errore marchiano del GIP attuale
nella ns. denuncia, di giustificare la pubblicazione di queste "notizie"
sul Corriere del 25-3-2004, con la scusa che tanto erano cose pubbliche.
Se erano cose pubbliche. Se erano pubbliche, percheé negarci i verbali,
che oggi potremo avere appena depositati gli atti ?
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compagno Lo Bianco fosse in 21)
SENSAZIUNALE
–7-
vedi anche I LINK DI
MARCO e il libro di MARCO SACCHI Il Prometeo incatenato (nel sito Associazione
Vittime armi elettroniche-mentali)
http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/www.avae-m.org/www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/ILinkDiMarco.htm
SUL
NESSO PERU’-ITALIA ANCHE IN CAMPO POLITICO E
REPRESSIVO
SENSAZIUNALE
–6-
Come far apparire
“rompicoglioni” da chi i coglioni non li ha sotto, un compagno che non rientra
nei giochini e mediazioni ,,,
La
“Gestione” politica di movimento dell’inchiesta Mastelloni (1985-1991) ossia
come distruggere un Collettivo politico (Guardare avanti !) con le armi della
repressione e della propaganda
(nell'attesa: la pagina Anti-reati-associativi)
SENSAZIONALE - 5
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Sulla
strana ed illecita attenzione del Comune di Venezia (1990) e del DAP (1991 e
seguenti) contrari al matrimonio tra Paolo Dorigo e Alberta
Biliato
(nell'attesa: ,
recuperato tra le carte del processo di Aviano 1993)
SENSAZIONALE - 4
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Sulla
imputazione “ideologo degli NTA-pcc” (imputazione archiviata, presente
mediaticamente dal 1999 al 2001, giuridicamente iniziata nel 2001 ed archiviata
nel 2002)
…
in
allestimento (ma già dei dati in Montature in Rassegna stampa)
SENSAZIONALE - 3
–
Sulla
imputazione Cantarella (imputazione clandestina giuridicamente ma pubblica
mediaticamente)
…
in
allestimento (ma già dei dati in Montature in Rassegna stampa)
SENSAZIONALE - 2
–
Sulla
colonna infame “BR-Taliercio”, Veneto 1982 (processi: primo grado 1985, appello
1986, appello dissociati e pentiti, 1988)
(presa
a scusa politicamente non valida, dalla maggioranza relativa dell’autonomia
veneta, per fiancheggiare la dissociazione)
LA STORIA DEI VERBALI CHIARIN-BUSACCA-OLIVIERO E DELLA
SENTENZA TALIERCIO I° GRADO, SCOMPARSI DA 5 CASE ED UFFICI TRA VENEZIA E PADOVA
OVVERO I MANDANTI DELLA TORTURA SONO NEL PALAZZO DI VENEZIA
?
Sentenza
dissociati e pentiti 1988, a presto un servizietto di informazioni nascoste dai
media
Altri
materiali prossimamente su questi schermi nonostante le furbate dello stato
emergenziale
I diritti
umani … si diceva nel ’77: se ne parla di repressione all’Est, ed in Italia ?
(locandina
da inserire, settembre 1977, critica alla “Biennale” di
Venezia)
Oggi
non se ne parla proprio più: in Italia esiste Libertà di opinione ?
si,
se ti accontenti di un “blog” !