[traduzione dal francese all’italiano di p.d. termini tra parentesi quadre e il diminutivo tra virgolette di “israele”, del traduttore italiano]-

Seconda missiva di Samir AL KINTAR al deputato WALID JOUMBLATT

http://www.aloufok.net/article.php3?id_article=2793

Fonte
: Assafir, Beyrouth, 21 janvier 2005.

Il [compagno] prigioniero Samir AL KINTAR ha inviato una seconda missiva a Walid Jumblatt  attraverso il proprio avvocato che gli ha reso visita ieri, 20 gennaio 2005, alla prigione di Haddarim in “israele”. Questa lettera è un seguito di quella che gli ha inviato di lì a due settimane. Alla luce del comunicato pubblico della famiglia del detenuto Samir Al KINTAR, io mi dolgo di ricordare quanto segue :

1)       Io rispetto la subordinazione di certi membri della mia famiglia verso Walid Jumblatt.  Questa è la loro convincione, non è la mia.

2)       Quello che rispetta le scelte fondamentali è moi fratello e moi compagnone di percorso (e non è mai stato subordinato a me e non lo sarà mai), circa le scelte fondamentali, che sono l’arabismo,l’unità e la democrazia del Libano, allo stesso modo in cui la prosecuzione della sua lotta contro il progetto sionista nella regione, si mantiene come il cuore che batte dell’arabismo e il rifiuto di trasformarla in parte della presenza americano-sionista per spezzare la resistenza in Libano e nella profondità arabo-resistente oggi dalla Siria, nella resistenza palestinese ed in quella del popolo irakeno.

3) Io valuto che è divenuto dovere del governo libeanese di portare la questione dei prigionieri su tutti gli scenari internazionali, di modo che sia suo compito sostenere la resistenza che sta attuando degli sforzi considerevoli per farmi liberare alla prima occasione. Io reclamo anche che il governo libanese dichiari urgentemente che la resistenza libanese non sia una milizia.

4) Ogni fratello ed ogni compagno del Libano ed altrove, d’accordo con le scelte fondamentali che io vengo a ricordare, è mio porta-voce e mi rappresenta per ogni cosa che dice.

5) Quando io ho reiterato il moi appello a ribadire l’attaccamento ai principi del martire Kamal JUMBLATT ed al suo passato militante, è stato per confermare anche che le armi della resistenza di Hezbollah e del suo capo, sua eminenza Hassan NASRALLAH, costituente una linea rossa e che ogni proposito mirante ad accusarli di tradimento, mi tocca direttamente ed io la considero come una pugnalata nel cuore.

6) Io rifiuto le operazioni di assassinii criminali che si sono prodotte in Libano e lo ho ben espresso nelle mie lettere di condoglianze alle famiglie dei martiri.  Io esigo di conoscere la verità sugli assassinii di questi martiri e alla loro guida il grande martire Rafic EL HARIRI. Allo stesso tempo, io rifiuto che la ricerca della verità sia strumentalizzata per attaccare le conquiste della resistenza libanese, i suoi martiri ed i sacrifici dei suoi resistenti. Io rifiuto che la ricerca della verità si compia pugnalando alle spalle la Siria, soprattutto in assenza di prove concrete del suo coinvolgimento in questo crimine abominevole così come in altri crimini.

 7) Io dichiaro il mio sostegno a tutti i quadri che rifiutano l’americanizzazione e la sionistizzazione del Libano e di tutta la regione, e mi impegno a partecipare alle attività di tutti questi quadri attraverso il moi fratello frère Bessam AL KINTAR.
Io vorrei affermare che non ho mai cercato di lasciare il bastimento con un atto di saluto personale che non compirò mai.  Al contrario, io mi sono impegnato e mi impegno a permanere nel bastimento della libertà, dell’onore e della dignità. Allo stesso modo che io mi impegni ad impegnarmi a fare ogni cosa, con i miei fratelli ed i miei compagni, per impedire che la nave coli a picco, quale che sia il prezzo da pagare.

 9) La subordinazione alla patria passa per la subordinazione alle scelte nazionali fondamentali sulle quali io non posso averne alcun rilancio, quali che siano i sacrifici ammessi.
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Traduit de l¹arabe al francese  par Ahmed Manaï, membre de Tlaxcala, le réseau de traducteurs pour la diversité linguistique (transtlaxcala@yahoo;com). Cette traduction est en Copyleft.