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IL TRIBUNALE DI TRENTO CONDANNA SENZA NEMMENO CONVOCARE GLI IMPUTATI !  (le leggine per “alleggerire” il gravoso compito dei tutori della legge, che servono solo per rendere amministrazione ciò che invece deve essere DIRITTO: ATTENZIONE che stiamo tirando troppo la corda …)

I compagni ricorrono in appello e forse avranno così un “processo”

Solidarietà a questi compagni e curiosità per le aberrazioni giuridiche di questo procedimento

 

Paolo

 

05-07-2006

in questa data venne trovato ucciso Salvatore Giuliano, che occorreva far tacere per coprire la verità sui mandanti di Portella della Ginestra. Con Piazza Fontana, Bologna e Ustica, il metodo si ripeterà molte volte, con stranissimi sucidi …

 

 

“TRIBUNALE DI TRENTO

Ufficio del GIP

Largo Pigarelli, 1,

TRENTO

 

DECRETO PENALE DI CONDANNA
art.460 cpp cpr

n.****/05 N.R.

n.***/06 D.P.

n.****/06 AGGIP

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale civile e penale di Trento dott.M.La Ganga, letti gli atti del procedimento n.****/05 NR n.****/06 con la quale si chiese l’emissione di decreto penale di condanna nei confronti di:

  1. B.I. (TV)
  2. R.M. (PD)
  3. B.A. (VE)
  4. D.T. (TS)
  5. T.A. (VE)
  6. U.I. (PN)
  7. M.M. (VE)
  8. C.A. (PD)
  9. M.C. (TV)
  10. N.N. (PD)

IMPUTATI

    1. del delitto p.p. degli artt.11° e 336 cp perché, in concorso e cooperazione morale e materiale tra loro e quindi in più di cinque persone e in modo simbolico, al fine di costringere magistrati di Venezia d adottare provvedimenti favorevoli nei confronti di Dorigo Paolo –in detenzione domiciliare- ovvero al fine comunque di influire sui predetti, minacciavano un male ingiusto nei confronti dei magistrati B.Della Longa del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, G.Ferrari della Procura Generale della Repubblica e C.Mastelloni del Tribunale, vergando sulla balaustra del ponte di S.Antonio in rio della Maddalena-Cannaregio (nelle immediate vicinanze del Tribunale di Sorveglianza) le scritte (tra le altre) “Paolo libero Della Longa nel canale”, “Della Longa boia” e scandendo ad alta voce e con l’ausilio di megafono le espressioni (fra le altre) “Paolo libero processiamo Della Longa”, “Paolo libero Mastelloni boia”, “Paolo libero Ferrari boia”, “Della Longa boia Paolo libero”; in Venezia il 8 ottobre 2005;
    2. del delitto degli artt.111, 635 cpv cp in relazione all’art.110, 635 cpv, cp, in relazione all’art.625 n.7 cp perché, in concorso e cooperazione morale tra loro, danneggiavano, vergandovi con vernici a spruzzo le scritte riportate nel capo di imputazione sub a), le spallette e gli scalini del ponte di S.Antonio in rio della Maddalena, Cannaregio, di proprietà del Comune di Venezia;”  [NO: DEL POPOLO DI VENEZIA !!!]

“in Venezia l’8.10.2005.

che la responsabilità dell’imputato/i emerge agevolmente allo stato degli atti” [AZIONE GIURIDICA ANTICOSTITUZIONALE !!!] “e che deve applicarsi soltanto” [SIC !] “la pena pecuniaria; che la pena pecuniaria, richiesta dal Pubblico Ministero nella misura di € 760,00 di multa ciascuno.

Pena base: previa concessione delle attenuanti generiche e ritenuto più grave il fatto bus a) gg.15 di reclusione aumentata a 20 gg.per la continuazione tra i reati; quindi con conversione della pena detentiva nella corrispondente pena pecuniaria.

Visto l’art.460 cpp

PQM

CONDANNA …

In ordine al reato di cui in imputazione, alla pena di € 760,00 di multa ciascuno sopra quantificata.

(…)

L’esecuzione del presente decreto