CONSIGLI
DI AUTODIFESA
PARTE 3
Attenzione:
si declina ogni responsabilità per l’uso non attento ed adattato ad ogni
diversa installazione di quanto segue, scritto unicamente per rappresentare la
propria condizione di perseguitato totale anche tecnologicamente, CHE SI
DIFENDE per poter attaccare domani questi nazisti
QUANTO
SOTTO EVIDENTEMENTE PRIVA L’UTENTE DELLA ASSISTENZA TECNICA, IN QUANTO OGNI
TECNICO RIPRISTINEREBBE IL SISTEMA E CI RENDEREBBE DI NUOVO VULNERABILI.
PER
DIFENDERSI DAGLI HACKER IN XP HOME, dove non sono disattivabili specificamente i
profili utente autorizzati agli accessi delle varie funzioni, (microsoft
prevede vari profili utente che noi non "vediamo" SULLA NOSTRA STESSA
MACCHINA), occorre disattivare alcuni "servizi" che non sono
necessari qualora noi sul nostro pc non intendiamo collegarci in rete ed
intendiamo solo lavorare in pace ed usare internet. Non interferiscono questi
servizi nemmeno con i programmi di trasferimento a cavo tra due pc che usino
semplicemente la porta usb.
Ovviamente
per limitare i danni bisogna anche disattivare WiFi, Infrarossi, sia dalle
periferiche del sistema che dal setup del bios se possibile.
Poi
bisogna disattivare le funzioni Protocollo IrDa, nei Driver, poi Driver Mouse e
Driver Tastiera di Terminal Server (Periferiche di sistema visualizzabili dopo
aver scelto l’opzione visualizza elementi nascosti nel menu a tendina in alto a
destra).
Ecco un
elenco:
non
bisogna solo disabilitare i servizi, e lasciare manuali gli altri non
indispensabili, bisogna anche togliere il profilo NTSERVICE e relative password
da ogni scheda di ogni servizio ove è presente, non solo dei servizi che
disabilitiamo.
Escludiamo
quindi l’assistenza a distanza e gli aggiornamenti automatici, ag-
giornamenti
che eventualmente faremo manualmente.
Disabilitare
Accesso
Personalizzato
Accesso
Secondario
Aggiornamenti
automatici
Avvisi
Clipbook
Compatibilità
cambio rapido utente
Condivisione
desktop remoto
Copia
replicata volume (dobbiamo riattivarlo solo quando facciamo i backup)
DDE di
rete
Dde DSM
di rete
Fax
(meglio disporre di un fax manuale così si può ricevere e spedire
indipendentemente dai crack di sistema o dai sabotaggi)
Gestione
sistema assistenza desktop remoto
Gruppo
di continuità (se non l’avete)
Guida
in linea (la disabilitazione non esclude la possibilità di consultazione della
guida dei singoli programmi, lasciarlo aperto invece dà possibilità strane)
Messenger
(da cancellare anche la cartella)
Monitor
infrarossi
Microsoft
Software Shadow Provider
Routine
e accessi remoti
Server
Server
terminal
Servizio
n° di serie dispositivi multimediali
Utilità
pianificazione (vi gestite voi scandisk, deframmentazione ecc)
Workstation
Zero
configuration senza fili
LA COSA
INCREDIBILE AI PIU’ E’ CHE SENZA QUESTE COSE INTERNET EXPLORER GIRA LO STESSO,
QUINDI E’ UNA SCUSA FASULLA DETTA COME DISCORSO DA BAR CHE QUESTE COSE
SERVONO PER INTERNET.
In
realtà il portatile o il rack perfetti per lavorare senza essere danneggiati
da
poliziotti privati o spioni sfegatati che non hanno ritegno a distruggere dati
oltre che a spiarli, è composto solo di un modem e prese usb. Il modem
servirà
per i collegamenti normali di dialing, invece attraverso le usb gestirete
stampante, scanner, modem adsl, mouse, dischi esterni di sicurezza, ecc.
A
queste modifiche sono da approntare ulteriori “interventi” su alcuni programmi
Usati
per danneggiarci:
si
tratta di questi: i386\cftmon, i386\dumprep, i386\wmiprvse, Programmi\File
comuni\Microsoft Shared\VS7Debug\mdm, e in generale tutti i componenti di
Microsoft Windows Framework (ambienti di sviluppo Visual) che aprono vari
canali, poi in Windows\Prefetch\i programmi summenzionati con il nome di
registro assegnatogli dall’installazione, che vanno sostituiti con un
programmino di giochi qualsiasi rinominato opportunamente; nella mia macchina
ho fatto questo con alg, dumprep, mdm, wmiprvse; in windows\system32\questa
cosa va fatta anche con cftmon, dumprep, mdm, e in windows\system32\wbem\ su
wmiprvse.
Non
sarà ancora sufficiente, ma a qualcosa queste modifiche, esperienzalmente ed
una ad una, sono servite.
Paolo
Dorigo, manuale di autodifesa, 3° parte, 24-9-05