Sono passati 12 anni da quando Patrizia compagna sarda di Milano dovette starsene un bel po' a San Vittore a causa della zelante disponibilità di Radio Popolare di Milano verso la Digos. Una consegna di materiale informativo scottante doveva invece richiedere precauzioni e cautele per la difesa del diritto di ricevere e comunicare informazione contro ogni limitazione poliziesca. Ero ad Opera e solidarizzai nei miei limiti con questa compagna anarchica. Poi nel 1999 cercarono di fare confusione, coinvolgendo alcuni detenuti sostanzialmente collaborazionisti, in alcune trasmissioni sul carcere trasmesse per Radio Popolare. Ne conoscevo alcuni, diciamo che a Opera tra i comuni quelli che non erano collaborazionisti non avevano nessuno spazio, ovviamente non mi chiamarono, e di lì a poco la breve esperienza di lavoro autogestito che avevo messo in piedi, la sigillarono con un "decreto" segreto di Pellegrino. Dopo uno sciopero della fame nel settembre-novembre 1999, gestirono con una intervista ad un avvocato che non stette al mandato, la questione da me posta, in termini del tutto travisanti e fuorvianti rispetto alla lotta stessa, il tutto nello stesso giorno in cui una merda di medico carcerario (che poi denunciai) mi aveva fatto chiamare per una visita "psichiatrica". Ovviamente anche in quella occasione non si pensarono nemmeno di propormi una intervista a domande scritte. In entrambe quelle occasioni avrei potuto dire delle cose che anche se sarebbero comunque state censurate, avrebbe dato fastidio anche solo il registrarle.

Qui a Venezia ultimamente invece ho potuto rilasciare alcune interviste a Radio Base che fa parte del circuito.

Oggi mi è toccato di sintonizzare una radio su Popolare Network, e di sentirmi uno "spazio autogestito" di "Forza Nuova", "committente Roberto Fiore".

Non ci sono parole.

Con i soldi si compra di tutto !!!!

Da oggi non sono più "amico" di Radio Popolare neppure a Venezia dove Radio Base ci ha dato spazio.

Un problema serio, con 4 radio "di sinistra", la sinistra di classe proletaria a Venezia e Veneto NON ha nemmeno una propria radio.

Paolo Dorigo

24.5.2009