Quanto vale una vita operaia?

Meno di niente se ogni giorno continuiamo a contare morti che chiamano “bianche”, forse perché sono “accidentali”? Perché non si conosce il mandante?

Lo conosciamo bene il mandante! Si tratta sempre dei padroni che per fare più profitti e sempre più veloci non possono certo perdere tempo con le misure di sicurezza, e che importa se uno muore a 15 a 20 o a 40 anni magari lasciando moglie e figli!

Finché non cambieranno realmente le cose, serve ripetere con forza che noi non dimentichiamo, che ricorderemo i morti in nome del profitto, dalle operaie di Montesano - di cui una di soli 15 anni -  all’operaio del cantiere edile morto a Siracusa (e 14 feriti) a quello della fabbrica d’argento Stancampiano di Palermo, a quelli quasi quotidiani all’Ilva di Taranto ecc.ecc.ecc. fino a quando non sarà più necessario scrivere un volantino come questo!

 

E fanno veramente schifo le lacrime di coccodrillo dei sindacati confederali! A che gli servono 10 milioni di iscritti (come si vantano quando devono legittimarsi per la concertazione e la contrattazione!), se poi non possono “evitare” questi “incidenti”!

 

Non si torna indietro!

 

Solo se gli operai si uniscono e rafforzano i cobas, che da tempo hanno cominciato questa lotta, hanno la possibilità reale di farla finita con queste stragi, e si possono portare avanti altre lotte. Dunque alla Fincantieri è necessario lottare

 

Ø       Per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro

prima di qualche altro “incidente”

Ø       contro la privatizzazione della Fincantieri

per non diventare nuovi precari

Ø       per un vero contratto integrativo alla Fincantieri

che riconosca i livelli

Ø       per impugnare tutte le contestazioni

giorno 3 Fincantieri ha avuto paura e all’Ufficio Provinciale del Lavoro non si è presentata!

Ø       per avere finalmente navi nuove da costruire

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Cobas Fincantieri

Slai Cobas per il sindacato di classe

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