Ormai è evidente. In Italia ci sono 3 tentativi golpisti in corso sin dal 1989-1991.
In quell'epoca per impedire una mobilitazione civile analoga a quella del '68, si inventarono Tangentopoli, quindi dopo ci fu il nuovo stragismo mafioso che di conseguenza portò alla cosiddetta "antimafia".
Il risultato è che dopo 15 anni l' "antimafia" governa l'Italia per conto della ... MAFIA. E non solo: associando "antimafia" ed "antiterrorismo" i connubi sono divenuti incredibilmente inediti !
Il
primo è della parte reazionaria del capitale, della borghesia nera, dei settori
fascisti nelle forze militari e di polizia e magistrati reazionari, e si sposa
con la compagine di “Forza Italia” e di settori dell’economia, oltre che con
una parte significativa di massoneria e di intrallazzi interimperialisti,
appoggiata anche dallo stato sionista e dalla cordata di Bush jr e dello
stragismo binladista ad esso connseso. È un tentativo “legalizzato” da proposte
liberticide, schiavistiche e di negazione della Costituzione.
Il
secondo è della parte “pulita” della ex democrazia cristiana, e si concretizza
nel blocco berlingueriano-moroteo, ossia in Margherita e DS, poi divenuti (per
quanto ?) partito “democratico”, ed è un blocco interno anche ma non
maggioritario, a magistratura “illuminata”, e forze miltari e di polizia e dei
servizi. È un tentativo palesato dalla politica di schiavizzazione della forza
lavoro, di legalizzazione dei servizi deviati, di “superamento” dell’antifascismo.
Il
terzo tentativo golpista è un sogno allucinante di compagini neo-revisioniste,
post-revisioniste e falsamente libertarie, di una “insurrezione”. Non esiste
alcuna possibile insurrezione dall’alto. Marx ha spiegato CHE LA STORIA SI
RIPETE DUE VOLTE LA PRIMA VOLTA IN FATTI DRAMMATICI (TRAGEDIA) LA SECONDA IL
FARSA. I fatti drammatici e necessariamente tali (ma limitati) agli anni
successivi all’Ottobre, si sono poi dimostrati farse sanguinosamente a noi
costose, negli anni ’20. Adesso qualche falso stalinista o meglio qualche rivoltoso
a trucco, che s’è sposato a false compagini libertarie, progetta e costruisce
con i servizi un “golpe” che non è altro che un aiuto alla militarizzazione
imperialista e che certo non ha nulla a che vedere con la Rivoluzione
Proletaria Mondiale e in Italia. Questo terzo tentativo, ancora in corso e
segretamente, diretto da LOD anche carcerarie, combatte apertamente sin dal
1989-1990, il maoismo quale terza tappa del marxismo, e si costituisce in fronte
anti-maoista con intrallazzi con falsi marxisti-leninisti, opportunisti per
vezzo, narcisismo e mestiere.
Paolo
Dorigo
militante comunista maoista, 9-12-2007