SOLIDARIETA' DI CLASSE AL
COMPAGNO GRANILLO DELLO SLAI COBAS DI POMIGLIANO D'ARCO LICENZIATO
POLITICAMENTE PER VENDETTA DELLA TRIPLICE SINDACALE DOPO L'ASSEMBLEA DI 6.000
LAVORATORI, CON CONTESTAZIONE DURA E CHIARA DI CHI VOLEVA FREGARE GLI OPERAI,
NEMMENO RIUSCENDOCI, CON IL VOTO PALESE SUL CONTRATTO AL POSTO DEL REFERENDUM
!!!
REFERENDUM SUL CONTRATTO
TRUFFA: DAI PRIMI RISULTATI, PREMESSO CHE SI SONO ANDATI A CONSULTARE IL 50%
DEI METALMECCANICI, E' ANDATO A VOTARE POCO PIU' DEL 50%, E IL
"SUCCESSO" SINDACALE NON E' PER NULLA MARCATO: A MIRAFIORI I VOTI A
FAVORE SONO 5.000 SU 14.000, (ALLE CARROZZERIE I SI 1.858 CONTRO 1.625 OPPOSTI
ALLA TRIPLICE), A MELFI I NO SONO STATI 1.790 CONTRO 1.152 SI, HANNO VOTATO
CONTRO, TRA LE ALTRE, POMIGLIANO D'ARCO (ex AlfaSud), LA FERRARI DI MARANELLO,
LA FIAT NEW HOLLAND DI MODENA, ...
IL REFERENDUM E' STATO
INIBITO AI CONTRATTI NON A TEMPO INDETERMINATO, ALLE AZIENDE CON MENO DI 16
DIPENDENTI, ...
SLAI
COBAS referendum NO il comunicato
Non in nostro nome
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by Slai Cobas Dalmine Wednesday, Feb. 15, 2006 at 5:55 PM
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mail: cobasdalmine@hotmail.com
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Diciamo No ma vogliamo dire mai più
Dalmine 15.febbraio.O6
COMUNICATO STAMPA:
NON in nostro nome !
I lavoratori dello slai cobas Dalmine invitano a votare no il 15-16-17
febbraio
al referendum per l'approvazione del contratto metalmeccanico
un referendum comunque pilotato e senza un controllo democratico del voto.
Si é trattato di un contratto difficile per l'intransigenza
padronale,fiancheggiata dal governo,
ci sono volute oltre 60 ore di sciopero e dei blocchi nella fase finale per
chiuderlo.
Purtroppo i risultati sono inferiori alle attese dei lavoratori 100 euro solo
sulla carta,
perché per i lavoratori di 4° 3° livello sono molto meno 55 euro netti
scaglionati
non recuperano né il costo della vita né gli aumenti della produttività del
lavoro.
L’inserimento dell'apprendistato fino a 5 anni é peggiorativo e sopratutto
concede ai padroni ricatto e sottosalario, l'orario plurisettimanale permette
ai padroni di utilizzare i lavoratori da 32 ore a 48 ore come vuole e secondo
le sole esigenze dell'azienda.
Lo Slai Cobas Dalmine indice tre giorni di presidio, di controinformazione ai
lavoratori per
fare luce sull’accordo che si intende siglare.
15 febbraio dalle 13 alle 15 abbiamo fatto presidio con volantinaggio e
spicheraggio fuori dalla portineria del Treno medio/acciaieria.
16 febbraio dalle 13 alle 15 presidio e spicheraggio alla portineria
centrale.
17 febbraio dalle 13 alle 15 presidio e spicheraggio nuovamente al Treno
medio/acciaieria.
Diciamo NO perché vogliamo veri aumenti salariali/ fine della precarietà:
più tutela dei giovani operai
Diciamo NO perché vogliamo un altro sindacato che difenda effettivamente gli
interessi operai fondato sui cobas per il sindacato di classe
Diciamo NO perchè dire Si significa incoraggiare padroni e sindacati a
procedere sulla stessa strada che ci danneggia
diciamo NO ma vogliamo dire MAI PIU' un contratto così
voltiamo pagina.
Per info o contatti 3200297312 oppure cobasdalmine@hotmail.com
Delegato sindacale RSU
Slai Cobas Dalmine
Seghezzi Massimo
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