NOTIZIE RECENTI DALLE GUERRE POPOLARI AVANGUARDIA DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA MONDIALE

(guerra di tipo superiore rispetto alla guerra imperialista, alla guerriglia occidentale ed alle stesse guerre di liberazione nazionale)

http://www.paolodorigo.it/doc2htm/documentoperilmlm.htm#indice  http://www.paolodorigo.it/doc2htm/Capitolo9.html

HASTA EL COMUNISMO !

nostri compagni maoisti

combattono nell'avanguardia

della Rivoluzione mondiale

Peru’  Nepal Filippine India Kurdistan-Turchia Messico Palestina-Tunisia-Libano Iran Buthan Afghanistan Iraq Bangladesh Colombia Ecuador Cile altri

sito di proletari comunisti sulle guerre popolari>http://prolcom.altervista.org/guerre_popolari.htm<

pagina iniziata in paolodorigo.it  /   una canzone: Combatiente Guerrillero   edizione n.55 del 11-10-2008   

 documenti in italiano dalla Guerra Popolare del Peru': http://www.guardareavanti.info/mlm/gpp/

La pagina pretende di fornire le basi per una interpretazione solida del fatto che qui passa la via dell'emancipazione dell'intera Umanita', e che qui, nelle Guerre Popolari, si esprime la piu' alta maturita' dell'Umanita' rispetto alla merda straboccante ed ideologica che permane ogni anelito di neorevisionismo, di postmodernismo, di virtual reality, di noglobalismo, di falsa autonomia e falsi pacifiscmi.

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pagina in preparazione sulle altre Guerre Popolari nella Storia (anche di Liberazione Nazionale ma con caratteristiche politico-militari più mature delle normali lotte indipendentiste),  a partire dalla Lunga Marcia del Partito Comunista Cinese e dalla Guerra Rivoluzionaria dei Popoli Viet-Namita, Laotiano e della Kampuchea

Vai a pagina LETTURE E DEMISTIFICAZIONI

Vai a pagina CONTRIBUTI ALLA RIVOLUZIONE

TESTI MARXISTI SULL’ARGOMENTO:

Dall’AntiDuhring: Teoria della violenza, di F.Engels,1876, estratto da opuscolo Maquis ed.1971

In preparazione:

Lenin, la guerra partigiana, marxismo e revisionismo

Mao, scritti sulla guerra rivoluzionaria

Giap, scritti sulla guerra rivoluzionaria

Presidente Gonzalo, Pensamiento Gonzalo, I e II

altri

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LINK A SITI INTERNAZIONALISTI

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informazione pulita, non oaaimori, non senderologia

PC del PERU’ - EPL (EGP) dal 1980

documenti / vai a notizie Peru'

Sol Rojo - MPP Perù   Red Sun Movimiento Popular Perù    

pagina di documenti tradotti in italiano del MOVIMENTO POPOLARE PERU' 2005-2008

Dal 1993 ONU Burda patrana False "lettere di pace" alla vittoria finale:

CONTRO OGNI MENZOGNA E SOLUZIONE POLITICA CONTINUA LA GUERRA POPOLARE DEL PARTITO COMUNISTA DEL PERU’ FONDATORE DEL M.R.I.

CONFERENZA DI MADRID DEL SETTEMBRE 2007

La convocatoria della campagna del settembre 2007 del Movimento Popolare Perù

Il manifesto di proletari comunisti per il 15°anniversario del magistrale discorso del Presidente Gonzalo, 24 settembre 1992-2007

COMUNICATO PARTITO COMUNISTA MAOISTA - ITALIA 14° ANNIVERSARIO DEL DISCORSO DEL PRESIDENTE GONZALO CHE I SUOI AGUZZINI ABBIANO IL CORAGGIO DI DARGLI LA PAROLA IN PUBBLICO !

LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL DOCUMENTO DELL'AGOSTO 2006 DEL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA DEL PERÙ  LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL DOCUMENTO DEL 24-9-2006 DEL M.P.P.

·            DIFENDERE IL PRESIDENTE GONZALO DAI TENTATIVI DI UCCIDERLO

·         L'INTERVISTA AL PRESIDENTE GONZALO DEL 1988: PDF IN ZIP (DA ROSSOPERAIO N.11, 1990) / pdf

IL MAGISTRALE DISCORSO DEL24/9/1992 A LIMA DEL PRESIDENTE GONZALO

notizie

 

11 ottobre 2008 SI E' DIMESSO IL GOVERNO RIMETTENDO IL MANDATO NELLE MANI DEL PAGLIACCIO GENOCIDA GARCIA PEREZ, A CAUSA DELLO SCANDALO PER LA CORRUZIONE A FAVORE DELLA COMPAGNIA PETROLIFERA NORVEGESE DISCOVER PETROLEUM. (fonte: Courier International.com da notizia AFP) La notizia e' stata opportunamente censurata dai media occidentali che hanno dato invece risalto (ma non molto sulla stampa quotidiana) alla notizia di un pesantissimo attacco del EPL nella zona rurale di competenza della citta' di Tayacaja, tra le valli dei fiumi Apurimac ed Ene, con una carica esplosiva contro una colonna di quattro mezzi dell'esercito. Pare che nella colonna vi fossero dei civili, in quanto i militari erano stati a dei festeggiamenti. Il contundente e demolente attacco sarebbe avvenuto il 9 ottobre, cioe' piu' o meno nell'80o anniversario della fondazione del PCP di Jose' Carlos Mariategui, cui si e' ispirato il PCP fondato dal Presidente Gonzalo, guida della rivoluzione la cui guerra popolare e' condotta dalle forze della nuova Repubblica Popolare del Peru' in costruzione, attraverso l'Esercito Popolare di Liberazione appunto. Ci sarebbero stati secondo il portavoce dei genocidi militari di regime, 19 morti, dei quali 12 militari e 7 civili tra cui anche bambini. La notizia se fosse vera (circa i civili) sarebbe la dimostrazione dell'inettitudine dei militari (portarsi dei civili in mezzi oggetto di frequenti agguati in una delle zone piu' calde del pianeta) in quanto e' noto che negli anniversari importanti l'EPL colpisce sempre pesantemente.

9 ottobre 2008 - Lima, 09.10.08 - Il quotidiano di Lima El Comercio informa di una nuova battaglia nello Vizcatan, nel dipartimento di Junín, tra forze dell'esercito e colonne del EPL. Nella stessa battaglia le fonti governative avrebbero ammesso la perdita di un soldato dopo l'imboscata contro la pattuglia di cui faceva parte.
 

Lima,19.09.08. Oggi la stampa della capitale ha raccolto una intervista al compagno  Artemio,realizzata da Radio Luce di Aucayacu. Nella intervista si rifiuta il cosiddetto ultimatum degli sbirri alla Guerra Popolare. Ha denunciato anche che la DINCOTE sta mantenendo in carcere persone innocenti per vantare successi e acquisire ricompense.  Ricordiamo ai lettori che e' pratica usuale della stampa di regime affermare che i dirigenti della Guerra Popolare sono disponibili ad una soluzione politica, cosa del tutto fasulla. Nello stesso giorno secondo la stampa sono stati solo feriti 4 soldati ed ufficiali colpiti in una imboscata in Vizcatan, 330 km a sud di Lima. Falsamente affermano, come si puo' vedere dalle notizie precedenti, che e' da luglio che l'EPL non effettuava attacchi. L'EPL e' composto di colonne mobili e di zone liberate che sono gestite dai Comitati Popolari, zone in cui si costruisce la Repubblica Popolare. Le colonne mobili combattono 365 giorni all'anno. Nel frattempo sono state denunciate le pratiche genocide dell'esercito, ancora una volta. Lucy Pichardo, una pobladora de la remota comunidad campesina de Río Seco, a unos 600 kilómetros al sur de Lima, denunció ayer a una emisora local que seis vecinos habían desaparecido tras una incursión militar el pasado 14 de septiembre. Según la denunciante, esa operación incluyó el bombardeo de una zona poblada desde dos helicópteros. El operativo castrense en esa remota localidad de la región de Ayacucho, el epicentro del conflicto interno en Perú que dejó entre 1980 y 2000 unos 70.000 muertos, habría motivado el éxodo de decenas de pobladores en busca de refugio, añadió la mujer. Successivamente sono state denunciate ancora la scomparsa di 11 desaparecidos e di 5 desaparecidos, sempre tra contadini della zona di Ayacucho. L'esercito ridicolmente parla di campagna di discredito, forse nel tentativo di far dimenticare le acquisizioni anche recenti in inchieste su casi del genere.

Lima, 17.09.08 Segcondo la edizione di  Huanuco del quotidiano El Correo, il cadavere con i segni di una esecuzione trovato nelle vicinanze del caserio Puerto Alegre-Mohena corrisponde a quello di un vecchio membro del PCP. Si tratta de Vicente Lustre Tumbay  di 45 anni. La azione e' stata una sanzione del Partito Comunista del Peru' in quanto costuie  suo fratello facevano estorsioni ai contadini. La stampa informa anche di un attacco contro un elicottero dell'esercito nella zona di Vizcatan. Secondo el giornale, l'elicottero, modello NI 17, fu attacato all'uscita della base di Pichari (Huanta) colpito da numerosi colpi.

12 settembre Altro scontro tra colonna del EPL ed esercito reazionario nella regione di Ayacucho

9 settembre 2008 Battaglia tra il maiosta EPL ed esercito reazionario che non canta vittoria, durante una controcampagna di accerchiamento

1 settembre 2008, notizia dell'abbattimento di un elicottero di fabbricazione russa in uso all'esercito peruviano, nella regione di Ayacucho, da parte del EPL.  8 e 9 luglio 2008, scioperi generali nazionali contadini ed operai / e della regione di Ayacucho contro la penetrazione americana http://www.guardareavanti.info/News/2008_07_08-09-Peru-MobilitazioneGenerale.htm 
Perù: minatore peruviano morto in scontri con la polizia / 200 poliziotti della Dirección de Operaciones Especiales (DIROES) attaccano i minatori /  Un minatore peruviano è morto e altri cinque sono rimasti feriti in scontri avvenuti nelle ultime ore vicino alla miniera d'oro Marsa, che si trova nella regione di La Libertad (distretto di Pataz), a circa 570 chilometri a nord di Lima. Lo ha reso noto il presidente della Federazione mineraria del Perù, Luis Castillo. Il leader sindacale ha sostenuto che gli incidenti sono stati causati da 'una provocazione' della polizia e che un secondo minatore, pure colpito da un proiettile, 'si trova in punto di morte'. Il governo non ha ancora commentato l'accaduto. La mobilitazione dei minatori della Marsa è cominciata il 30 giugno contro la politica economica e sociale del governo. la miniera è chiusa da 13 giorni per protesta. Complessivamente nei giorni scorsi circa 30 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri con le masse. (13 luglio 08)
 

Lima, 08.07.08 Nella localita' ayacuchana de Yanamachay, una colonna del EPL maoista, fortemente armata, realizzo' una Assemblea Popolare nellla quale, con la participazione degli abitanti del villaggio, se giustiziarono púbblicamente due uomini accusati di spionaggio e di atti controrivoluzionari. Entrambi gli uomini, della stessa famiglia, fueron condannati a morte e successivamente esecutati nelle vicinanze. I morti sono l' agente municipale Víctor Villarán Rufino e suo padre Magno Villarán Carrillo (56) che facevano parte di un operativo ricerca dell'esercito, delle colonne guerrigliere comuniste.

ITALIA / Comunicato ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEL POPOLO (SUL GENOCIDIO IN PERU')

PER COMPRENDERE LA MATURITA' DELLE MASSE E LA PROFONDITA' DELLA RIVOLUZIONE IN PERU'CHE E' STATA CAPACE GIA' IN POCHI ANNI DI ABBATTERE DUE DITTATORI, (E NON CI VORRA' MOLTO ANCHE PER IL GENOCIDA GARCIA PEREZ TORNATO A SERVIRE L'IMPERIALISMO YANKEE DA UN RUOLO DI GOVERNO), LO SCIOPERO GENERALE CONVOCATO PER L'8 LUGLIO 2008 AD AYACUCHO DAL FRONTE DI DIFESA DI AYACUCHO

23 giugno 2008 Scoperte le fosse comuni dove centinaia di contadini sono stati seppelliti dopo essere stati massacrati dalle forze borghesi filo-imperialiste dirette a colpire la guerra popolare, nel dicembre 1984, a Putis, nella provincia di Huanta

21 giugno 2008

Un attacco dell'EPL maoista e' avvenuto sabato scorso contro una base militare a San Martin, un militare e' rimasto ferito.
La base Rioja, en el departamento amazonico de San Martin, sede de fuerzas especiales del ejercito fue hostigada por espacio de varias horas por una columna guerrillera según informan diversos medios de la prensa capitalina.

15 giugno 2008

 - A Martín de Tocache, nel Huallaga, l'ex sindaco del distetto di Shunté fu colpito da colpi di arma da fuoco mentre ritornava da una riunione, rimase gravemente ferito e si dibatte tra la vita e la morte.

 

 

(...) CRONOLOGIA DAL 1 NOVEMBRE 2007 AL 15 APRILE 2008 DI ALCUNE DELLE OPERAZIONI E BATTAGLIE DEL EPL IN PERU', POTETE LEGGERLA IN SPAGNOLO OD INGLESE NEL N.30 DI SOL ROJO

20 dicembre 2007 In località S.José de Punchate una colonna del EPL ha arrestato e successivamente giustiziato un dirigente comunale, Hidalgo Mori, 62 anni, collocando accanto al suo corpo un cartello con la scritta "così muoiono gli spioni". Secondo un media nazionale, El Comercio, è in corso una campagna di ripulitura degli spioni a partire dalla caduta del compagno Clay nel febbraio 2006 (da correo vermello). Ricordiamo che abbiamo dato notizia dei funerali di massa di questo compagno, all'epoca.

16 dicembre 2007  Notizie di novembre e dicembre su processi a membri dell'esercito per genocidio - continua la Guerra Popolare http://www.paolodorigo.it/Peru_genocididiStato_e_continualaGP.htm

Settembre 2007 - Attacchi a basi militari e propaganda in diverse località, da parte del EPL e del PCP

Lima, 06.08.07 Una poderosa bomba formada por 12 cartuchos de dinamita fue hallada en las cercanias de la comisaria de policia de Cayhuayna, en la carretera de Huánuco a Lima

 

Subject: PERU': il PCP e l'inqietudine delle forze di polizia... Lima, 25 Luglio 2007

Il quotidiano di Lima “La Republica” riporta con un suo dossier l’inquietudine delle forze di polizia a Tambo, La Mar e Ayacucho a causa dell’attività clandestina del Partito Comunista del Perù che torna ad essere come quella degli anni 80.

Un membro della Ronda Campesina di Tambo (che i comunisti chiamano masnada, le ronde sono responsabili di diversi crimini e abusi tra la popolazione indifesa) afferma che la polizia e l’esercito hanno disattivato basi e si rifiutano di perseguire i guerriglieri.

Sebbene fonti dell’esercito non diano importanza a queste affermazioni, è certo che vecchi combattenti maoisti liberati di recente sono stati visti a Tambo. Starebbero sotto il comando del compagno Alipio responsabile del Comitato Regionale del PCP.

Il “senderologo” e membro della Commissione per la Verità e la Riconciliazione, Carlos Tapia, in un’intervista recente afferma che il PCP ha cambiato la propria tattica, passando da quella del “terrore” a quella tesa a convincere settori giovanili, partecipando alle mobilitazioni popolari, cercando di infiltrare gli organismi popolari invece di distruggerli. “Stanno cercando di approfittare della frattura sociale esistente per fare proprie le rivendicazioni dei settori esclusi.”

Riportiamo inoltre un frammento di un articolo dello stesso quotidiano che parla di documenti segreti, venuti invece allo scoperto, che si riferiscono alla lotta contro la guerriglia comunista:

“ Fughe identificate

In seguito ai risultati di alcune perquisizioni, la Commissione ha concluso che dall’ambiente del SINA erano venuti fuori i seguenti documenti segreti, cioè materiale che contiene informazioni “che non possono essere divulgate, rivelate, né riprodotte in alcun modo” secondo la legge del Sistema di Intelligence Nazionale (SINA):

1. Un documento della Direzione contro il terrorismo (Dircote) di Satipo, Junin, sulle zone di influenza di Sendero Luminoso e che fu consegnato al Sistema di Intelligence nel Campo Militare (SICAM), organismo dipendente dal Comando Congiunto delle Forze Armate ( CCFFAA). Il SICAM è composto da diversi organismi di servizi segreti delle forze armate e della polizia nazionale i cui rappresentanti si riuniscono ogni mese per scambiarsi informazioni al fine di produrre attività di intelligence e controintelligence strategica sia sul fronte interno che su quello esterno.

2. Quattro note del servizio segreto del MOSAT di Satipo, appartenente alla Direzione Nazionale di Intelligence (DINI) che si riferiscono alle attività terroristiche e del narcotraffico della zona.

3. Un documento del Fronte di Polizia del Huallaga sull’organizzazione di Sendero Luminoso nell’area.

4. Un rapporto del Comando Speciale di Ucayali della Polizia Nazionale sulle attività terroriste nella regione.

5. Una presentazione in power point elaborata dalla 31° brigata dell’esercito con sede ad Hauancayo appartenete al Comando delle operazioni del Centro e che fu proposta agli ufficiali della Divisione di Intelligence del Comando Congiunto (Seconda Dienfa).

6.Un grafico della Direzione di Intelligence della Marina sulla ubicazione delle colonne di Sendero Luminoso a Satipo e dei terroristi “Enrique” e “Olga” datato 2004.

Dato che si tratta di documenti prodotti dagli organi del SINA e per uso esclusivo del Sistema, la sola apparizione di questo materiale riservato nelle mani di persone che non appartengono alla comunità dei servizi segreti è una prova concreta dell’esistenza della fuga di informazioni segrete, segnala il rapporto della Commissione.

All’inizio si credette che la fuga delle informazioni riguardava soltanto la Direzione dell’Intelligence della Marina (Dintemar), dato che si rese pubblica la posta elettronica del Capitano di corvetta AP Carlos Barba Dasa, braccio destro del Capo di questo dipartimento, del Contrammiraglio AP Luis Chumbiauca Munoz. Queste email rivelavano che Barba e altri tecnici della Dintemar lavoravano per le imprese Andrick Service del Gruppo Atenea.

Ma quando i mezzi di comunicazione consegnarono al Ministero della Difesa tutte le 280 email preparate dall’Avvocato Fernando O’Phelan Pérez per la preparazione del reportage, la Commissione di Intelligence scoprì la circolazione di documenti segreti che per le loro caratteristiche non possono uscire dall’ambito del SINA”.

Tradotto da correovermello@yahoo.it

 

Una recente notizia che dimostra il tipo di propaganda e di mediatizzazione ad oscurare un conflitto mai sopito. Lima, 16 novembre, 2006Prensa Latina. "Il governo ha annunciato la dislocazione di 1500" boie "contro il restante gruppo operativo di Sendero Luminoso nella foresta centrale del paese." "il ministro della difesa A.Wagner assicura che il numero dei soldati combatterà i 220 combattenti ancora stanzionanti nella regione della vallata dei fiumi Apurimac-Ene." "Le truppe saranno dirette dal generale maggiore R.Flores che si muoverà da 19 diverse basi controinsurrezionali" allo scopo di annientare i guerriglieri, cosa che non gli riuscirà in nessun caso.

            in preparazione,  le azioni e le campagne militari del EPL lungo la seconda metà del 2006

1 aprile 2006 - Azioni del EPL nell’Huallaga - Lima, 01.04.06  La stampa della capitale raccoglie con allarme le notizie delle azioni 
di propaganda realizzate da diverse colonne fortemente armate dall’Esercito Popolare di Liberazione maoista nelle zone della 
selva centrale. - Nella parte sinistra del fiume Huallaga, il villaggio di La Morada fu imbandierato e al km 51 la popolazione fu 
convocata ad una assemblea dove li si invitò al boicottaggio della farsa elettorale e ad appoggiare la Guerra Popolare. - Gli 
effettivi della polizia a Tingo Maria si trovano nello stato di massima allerta dopo insistenti notizie che l’EPL intendeva prendere la 
città. Gli effettivi repressori hanno arestato un numero imprecisato di persone che sono sotto interrogatorio nella base 
antisovversiva dell’esercito ad Aucayacu. - Ad Huancayo, lo scorso 29 marzo, in uno strano incidente rimase ferito il prof. Elmer 
Genebroso (52) mentre due persone che sono indicate come membri del PCP gli spararono due colpi in testa.
 

 

10-marzo-2006 nello Huallaga preoccupazione del regime per la morte di 3 spioni in relazione all’agguato mortale contro il compagno Clay ed altri compagni del Fronte del Huallaga

CRONOLOGIA 4 MESI DI GUERRA POPOLARE (9-12-2005)

23 febbraio 2006 PERU' - Ad Aucayacu un centinaio di familiari ed amici hanno dato pubblica sepoltura al compagno Clay, Héctor Aponte, comandante del EPL nel Huallaga, assassinato dallo stato genocida; una cittadina di Aucayacu, madre di un giovane desaparecido, ha tenuto il discorso funebre sulla necessità della pace vera e della giustizia vera, rendendo onore al compagno ed agli altri compagni caduti.

7 febbraio 2006 in Peru' altra incursione ed occupazione per varie ore con assemblea popolare, del Esercito Popolare di Liberazione, nella comunita' di Santa Rosa di Yanajanca (Tingo Maria)

IL REGIME PERUVIANO HA DIMOSTRATO ANCORA LA SUA NATURA PER NASCONDERE IL FALLIMENTO DELLA MONTATURA DEL NUOVO PROCESSO E DEL GENOCIDIO (CHE C'E' MA DI STATO) IN PERU' NELL'ILLUSIONE DI FRENARE LA GUERRA POPOLARE - RICONOSCIAMO COME VOCE MEDIATICA DELLA LOTTA RIVOLUZIONARIA PERUVIANA SOLO SOL ROJO E NON CHI FA PROPRIE LE TESI E LE CIFRE PERSINO, QUI SMENTITE, DELLA REAZIONE. MI AUTOCRITICO QUINDI PER IL SOSTEGNO DATO A L.A.BORJIA NEL 1995.  M SOLUZIONI POLITICHE OVER ALL THE WORLD L'UNICA SOLUZIONE E' LA RIVOLUZIONE  W P.C.P.  W GUERRA POPOLARE IN PERU' ! W LE BASI DI APPOGGIO DEL POPOLO PERUVIANO NELLA COSTRUZIONE DEL NUOVO POTERE !    NOTIZIE POLIZIESCHE DIFFUSE DALLA STAMPA DI LIMA IL 19 FEBBRAIO ASSICURANO CHE IL COMPAGNO CLAY DEL FRONTE HUALLAGA DEL PCP SAREBBE CADUTO IN COMBATTIMENTO CON ALTRI 8 COMPAGNI, E 2 SAREBBERO STATI CATTURATI. NON ABBIAMO CERTEZZE CIRCA QUESTA NOTIZIA MA SICURAMENTE  SE E' AVVENUTO SI E' TRATTATO DI UN MASSACRO A FREDDO POICHE' VICEVERSA L'ESERCITO AVREBBE DOVUTO AMMETTERE ANCORA PIU' PERDITE. CERTAMENTE, COME NEL GIUGNO 2005 IN TURCHIA, GLI YANKEE COLLABORANO ALLA CONTRORIVOLUZIONE, CON MEZZI TECNOLOGICI, E CHE GLI STATI IMPERIALISTI CON I LORO MEZZI VOGLIONO IMPEDIRE AI POPOLI LA RESISTENZA. LA LOTTA CONTINUA LA VITTORIA E' CERTA !

Il 15 gennaio si è avuta la notizia di una delle moltissime azioni del EPL di cui la stampa finge di ignorare l'esistenza: ad Ucos, nel dipartimento di Ancash, una colonna del EPL ha fatto propaganda tra la popolazione invitando a non votare alle prossime elezioni. Dal 26 al 31 dicembre 2005 una colonna del EPL del Peru' ha fatto incursione nel distretto di Huaylilas, provincia di Pataz, che hanno distribuito viveri tra la popolazione. Nel distretto di Pangoa, a Matzuriniari, un ingresso di una ventina di militanti del EPL e vi sono rimasti 2 giorni. Azioni di propaganda segnalate a Tarma ed Aramanchay. Il 2 gennaio il ministro degli interni annunciava nuove basi militari nelle zone del Huallaga e del fiume Apurimac, "ma con pattugliamento" a protezione delle stesse. Chi devono "proteggere" i militari delle basi se devono essere "protetti" loro stessi, se non i soldi degli yankee e dei giapponesi classe d'e'lite in Peru' ?  (stampa peruviana)

25 dicembre 2005 SOLIDARIETA' AI PRIGIONIERI DI GUERRA DEL PCP-EPL DEL PERU':  Secondo quanto riporta il giornale di Lima, El Correo, nel carcere penale di Huamacarca Chico in cui ci sono 35 prigionieri di  guerra è avvenuta di sorpresa una requisizione di materiale qualificato come sovversivo, tra cui ci sarebbe una intervista al Presidente Gonzalo, documenti e manoscritti sulla Guerra Popolare iniziata nel 1980. Cosi’ affermano di aver scoperto un piano del carcere in cui si preparava una fuga di massa. E’ necessario segnalare che questo tipo di atti di provocazione di prigionieri politici obbediscono ad una politica di codarda vendetta e riflette il livello di frustrazione generato dalle azioni vittoriose del Ejercito Popular de Liberacion  

Azioni dirompenti e stato di emergenza in 7 province 21/24-12-2005

La lotta continua cronologia ragionata di 4 mesi di guerra popolare (settembre-dicembre 2005)

12 DICEMBRE LA GUERRA POPOLARE IN PERU' CONTINUA SENZA SOSTE E CON MAGGIOR RADICAMENTO NEL PUEBLO, MA LE REUTERS NON LO DICEN

Ancora una azione contro base militare in Perù, dell'Esercito Popolare di Liberazione 18-12-2005

PREOCCUPAZIONE DEL REGIME PER GLI ATTACCHI ALLE COLONNE MILITARI ED ALLA BASE DI PALMAPAMPA 11-12-2005

DELLO STATO REAZIONARIO PERUVIANO FILO-YANKEE

IL PROCESSO AL PRESIDENTE GONZALO RINVIATO UN’ALTRA VOLTA (scritto del novembre 2004 sull’apertura del processo)

RESPINTO NELL’ALTO HUALLAGA UN ATTACCO CON 5 ELICOTTERI HUEY DA PARTE DELLE FORMAZIONI “ANTITERRORISMO” DELLO STATO REAZIONARIO PERUVIANO FILO-YANKEE

(da Sol Rojo n.26, che riporta anche la grafica da un giornale reazionario, dell’attacco respinto)

 

SCHEDA DEL 2001. SIN DAL 1993 LA STAMPA MONDIALE PARLA DI "SCONFITTA" DEL PCP

La attuale politica di censura e disinformazione dei media peruviani si è evoluta negli ultimi 2-3 anni, sempre in linea con la politica counter-insurgency contro la avanguardia rivoluzionaria del proletariato mondiale, il PCP e il Presidente Gonzalo, attuata sin dall’autunno 1993 nell’ambito dello spostamento di rapporti di forza nei paesi del nord del mondo a favore dell’imperialismo USA (caduta della “Casa Bianca” occupata, ottobre 1993 a Mosca). Le azioni minori vengono dipinte come “isolate”, quando invece sono la espressione di una mutata tattica nelle zone secondarie, da parte del PCP, che negli ultimi anni ha saputo imprimere determinate svolte soprattutto fautrici di una estesissima rivolta popolare più matura e capace addirittura di assaltare il potere a Lima stessa (2000-2001) ed abbattere Fujimori. L’insieme politico di azioni massive e di azioni secondarie e di direzione politica del PCP si esprime oggi “nel gestire le diverse forme della guerra e quindi implica la mobilitazione di una immensa massa affinchè percepisca la forza del Nuovo Stato (Repubblica Popolare del Perù) e la questione della negazione del vecchio Stato”. Questo si esprime del resto anche nella “politica” reazionaria, con alcuni attacchi a basi individuate della guerra popolare ove in determinati momenti vi sono solo persone indifese, e conseguente stragi di donne e bimbi, che sono continuate nonostante la “Commissione verità”. Allo stesso scopo la reazione continua con le montature, ecco le “divergenze tra Feliciano e Gonzalo”. Evitando la ripresa del processo al Presidente Gonzalo e ad altri 17 militanti e dirigenti del PCP (vedi sotto), lo stato fantoccio Usa di Toledo dimostra ancora una volta la sua debolezza. Cambiano i partiti e le facce dell’oppressione, ma la sostanza rimane la stessa: Balaunde, Garcia Perez, Fujimori, Toledo. Sul piano del “contrasto” alle azioni militari vere e proprie invece del EPL,  essendo insufficienti le campagne di accerchiamento ed annientamento, a contenere la guerra di movimento del EPL, avvengono attacchi contestuali repressivi alle lotte di massa. Lo si è visto, quando l’EPL ha  affrontato da diversi punti del rio Ene una pattuglia di 5 elicotteri Huey, equipaggiati in maniera speciale e con gli ultimi ritrovati tecnologici dall’imperialismo yankee.  

 

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BUTHAN

Lubedi' 8 Settembre 2008 -

Verso la fine di agosto, la polizia di Sikkimese arresto' a Bhudiman Bhujel, un presunto aderente al Partido Comunista de Bhután (marxista-leninista- maoísta), con una veintena de ordigni esplosivi de gelatina plastica. Secondo la polizia questo militante era collegato ad un dirigente del PCBh (mlm) il compagno Prakash Adhikari.

Domenica  9 Dicembre 2007 19:38 

Kathmandu, 09.12.07 Según informa la agencia IANS en el vecino Bhutan fueron arrestados y encarcelados 30 personas acusadas de pertenecer al clandestino Partido Comunista de Bhutan (M-L-M). Se afirma que trabajan en la preparación de la Guerra Popular en Bhutan.
La mayoria de los encarcelados son jovenes, hay dos estudiantes de secundaria, provenientes de los campos de refugiados del oriente de Nepal donde viven mas de 100.000 personas.
Las autoridades de la monarquia feudal de Bhutan afirman que se han entrenado en Nepal donde actua el clandestino PCB (MLM).
En medios cercanos a los refugiados se desmiente las informaciones monarquicas y se las califica de cortina de humo para ocultar el problema de los campos de refugiados y de la opresión feudal en el pais.
Boletín informativo do Comite Galego de Solidariedade co Nepal

 

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PC delle FILIPPINE (CPP)-NDF-NPA dal 1970

Philippines Revolution

1970 INIZIA LA GUERRA POPOLARE DIRETTA DAL PARTITO COMUNISTA DELLE FILIPPINE

Attacco a piantagione finalizzata alla produzione di biocarburante (11.9.2008)

(...)

Tanto per tenere aggiornati coloro che sono piu' testardi delle pietre / alcuni report del NPA dal 19 giugno all'inizio di questo mese di luglio 2008

Davao Oriental
Azioni commando
July 3, 2008. Guerriglieri NPA prendono 6 M16, 2 9mm pistols e 1 revolver cal..22 caliber  in a raid at a police station around 9am.
Surigao del Norte
Operazione di annientamento
June 29, 2008. Combattenti Rossi rispondendo al Gruppo Regionale Mobile della Municipalit' di Claver giustiziano 2 poliziotti tra i quali l'Ispettore CapoRicky Arado. Inoltre, due elementi del 30o IB sono uccisi durante una imboscata del NPA, che non subisce perdite n{ feriti.
Surigao del Norte
Simultanee azioni commando
June 28, 2008. Prese non meno di 8 armida una unita'd'acqua del  NPAs che hanno assaltato due stazioni di polizia alle isole Siaragao
Cagayan
Azione commando
June 19, 2008. L'esercito ammette 4 feriti in conseguenza di un assalto di guerriglieri Rossi contro il distacccamento della 17a compagnia IB Alpha  in Sitio Batangan, Barangay Mabuno, Gattaran.

 

Bilancio estremamente positivo delle campagne del NPA nel sud Tagalong tra aprile e febbraio 2008.  The New People's Army (NPA) and the revolutionary movement in Southern Tagalog continue to grow and gain strength despite the intensity and viciousness of Oplan Bantay Laya II. A testament to this fact was the successful conclusion of a politico-military training undertaken from the end of February to the first week of April, amid relentless AFP military operations. Twenty new graduates coming from different lines of work completed the training, nine of whom were being trained as officers and regular NPA fighters. New instructors were also trained, including new military trainors. Four of the trainors were women. The Basic Politico-Military Training Course is undergone by all new fighters or trainees of the NPA. The course is divided into theoretical and practical components. The theoretical part contains a study of the Specific Characteristics of Our People's War, orientation basics such as military regulations, mass work in the countryside and guerrilla tactics, among others. Also included in the theoretical studies are analyses of offensive and defensive actions and knowing the enemy. Combat maneuvers and individual trainings, on the other hand, also have both theoretical and practical components. Regular morning exercises served to prepare the trainees for the practical part of the instruction. The first weeks were devoted to theoretical studies. The practical sessions were begun after the trainees were deemed ready for the practical part of the course. The Red fighters were in the middle of the training when enemy soldiers arrived in the area and began regular and intense operations. To adjust to the situation, the practical components were completed ahead, particularly the obstacle course, so that the structures that had been set up could easily be torn down and the trainees could easily shift to another training ground if need be, without leaving any traces. In spite of the tight situation, the comrades still found time for breaks to rest, have fun and mingle with fellow comrades. Evenings were used for "kapihan" or "discussions over cups of coffee." Here, comrades had the opportunity to get to know other comrades and discover each other's thoughts and feelings through discussions, songs and play, among others. They also watched documentaries and other videos. Break time was also used to accomplish the assignments handed out by the instructors. The training could not have concluded successfully without the tireless support of the peasant masses around the camp. The masses helped in the preparations and activity proper and served as the comrades' eyes and ears during the training that lasted almost two months. The Red fighters profusely thanked the masses for all their efforts during the graduation program launched simultaneous with the 39th anniversary of the New People's Army. The graduates rendered presentations based on what they learned during the training. The 20 Red fighters who completed the training this March in Southern Tagalog were just a few among thousands of fighters undergoing the same training nationwide. This is living proof that the armed revolutionary movement continues to gain strength across the country.

Giugno 2008 Armed actions by the NPA

Five enemy soldiers were killed and eight wounded in separate military actions initiated by the New People's Army (NPA) in Sorsogon, Negros Oriental, Davao Oriental, Davao del Sur and Nueva Ecija from the last week of May to the first week of June.

June 5. Five elements of the Citizens' Armed Forces Geographical Unit (CAFGU) were seriously wounded after being hit by a command-detonated land mine while on patrol in Barangay Dongan Pekong, Matanao, Davao Oriental.

June 4. Three military elements belonging to the 7th Scout Ranger Company were killed in an ambush staged by an NPA team in Sitio Macabalo, Barangay Bacalon, Magallanes, Sorsogon. The enemy soldiers who were riding a motorcycle were headed back to their headquarters in Barangay Tula-tula when the ambush took place. A .45 cal pistol was seized in the assault.

Meanwhile, a CAFGU element was wounded in a harassment operation conducted by Red fighters on a military detachment in Barangay Binolbohan, Guihulngan City, Negros Oriental. The enemy soldiers were currently conducting intense military operations in the area when the harassment occurred.

June 3. A government soldier belonging to the 78th IB was killed and another one wounded when the military raided a suspected NPA camp in Sitio Avocado, Barangay Talalak, Sta. Catalina, Negros Oriental.

Meanwhile, the police chief of Boston, Davao Oriental identified as P/Insp. Jonnel Belenson was killed in an ambush conducted that same day by Red guerrillas. Belenson, along with two other policemen were ambushed while on their way to the town center. Belenson's companions were captured, investigated by the NPA and eventually released after a few days.

May 26. In Nueva Ecija, 73rd Division Reconnaissance Coy (DRC) chief Lt. Hector de Leon was wounded in an encounter with an NPA team in Sitio Kabilogan, Rio Chico, General Tinio. The combined forces of the 73rd DRC, Philippine Army Intelligence Group and the General Tinio PNP were conducting military operations when the incident occurred.

COMUNICATO STAMPA - Ufficio Informazione del Partito Comunista delle Filippine - Vittorie significative del NPA nel 2007, ancora più grandi vittorie si profilano all'orizzonte nel 2008 del PC delle Filippine 27 dicembre 2007

 settembre 2007 UN SALUTO A PUGNO CHIUSO AL COMPAGNO SISON LIBERO!

Il comunicato del Compagno Gaurav del PCN(M) per liberare il compagno José Maria Sison (da guerrepopolari@email.it )

Comunicato del Comitato del Movimento Rivoluzionario Internazionalista per la liberazione del prof.José Maria Sison. http://www.paolodorigo.it/CoRimforJoseMariaSison.htm Scrivere comunicati di solidarietà contro l'arresto operato in Olanda per conto dell'imperialismo e del governo corrotto e genocida delle Filippine, a: Ruth de Leon, executive director, NDF international information office, Amsterdamsestraatweg 50, NL-3513 AG Utrecht, Netherlands +31-30-2310431, fax +31-84-75889930, http://www.ndfp.net/ email: ndf@casema.nl

3-8-2007 COMUNICATO STAMPA DEL PORTAVOCE DEL CPP CONTRO LA PRESA DI POSIZIONE UE PER MANTENERE IL CPP, IL NPA ED IL PROF.SISON NELLA "LISTA UE DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE".

(LìITALIA PER QUESTA POLITICA IMPERIALISTA UE DOVREBBE STACCARSI DEFINITIVAMENTE DALLA UE STESSA: NON VOGLIAMO CHE L'ITALIA CONTINUI A SEGUIRE LA FALSA POLITICA ED IL TERRORISMO INTERNAZIONALE IMPERIALISTA DEGLI USA E DELLA NATO ! )

Sent: Saturday, July 28, 2007 11:41 AM   Subject: FILIPPINE: Il PCF distrugge le illusioni e le minacce della Presidente Arroyo

Comunicato stampa Ufficio informazioni Partito Comunista delle Filippine 24 luglio 2007

Il PCF distrugge le illusioni e le minacce della Arroyo, dà direttive al NEP a lanciare maggiori offensive

Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) oggi ha dato indicazioni al Nuovo Esercito del Popolo (NEP) per il lancio di maggiori offensive tattiche per indebolire ulteriormente il regime Arroyo e dimostrare il disgusto del popolo Filippino nei confronti della politica di Gloria Arroyo fatta di terrorismo di stato, corruzione dilagante, grandi inganni e totale sottomissione all’imperialismo USA.

Questa è stata la risposta al “discorso sullo stato della nazione” tenuto ieri dalla Arroyo, descrivendolo come “un pacco di illusioni” e una “diretta minaccia per l’uso del terrore di stato contro chiunque si opponga al suo dominio”.

Nel suo discorso di ieri all’apertura del 14° congresso, la Arroyo ha centrato l’attenzione sul suo piano di spesa di 1.7 miliardi di Peso per le infrastrutture nei prossimi tre anni per catapultare, a suo dire, le Filippine nello status da Primo Mondo entro 20 anni, facendo riferimento non tanto alla sua autoproclamata “eredità” ma ancor più chiaramente alla continuità del suo dominio fino a circa il 2010.

Il portavoce del PCF Gregorio “Ka Roger” Rosal ha deriso il discorso della Arroyo come “estensione della fantasia senza fondamento che porta avanti dallo scorso anno con il Discorso alla Nazione dello scorso anno (SONA)”

Rosal ha detto che il piano della Arroyo di portare avanti una cosiddetta massiccia offensiva di infrastrutture “non è il quadro per il progresso economico ma uno schema per una massiccia corruzione”. “Gloria Arroyo e i suoi alleati dicono sciocchezze su questi progetti di infrastrutture. Vogliono riempirsi le tasche in anticipo con tagli ai fondi pubblici e a quelli prestati dall’estero che saranno usati per finanziare questi progetti” ha detto Rosal.

Rosal ha detto che molti dei grandiosi progetti della Arroyo non hanno mai preso il via a causa della mancanza di fondi. “perfino i suoi manager economici e delle finanze ammettono che il governo non ha fondi a sufficienza.”

“Arroyo ha delineato una rete nazionale di strade che getteranno un ponte tra una regione economicamente arretrata e l’altra. Queste strade non porteranno altro che povertà, massiccia disoccupazione e fame”, ha detto Rosal.

“Quello che dobbiamo risolvere sono i problemi fondamentali che mantengono l’economia delle Filippine in situazione di arretratezza - il dominio reazionario economico straniero e il saccheggio delle nostre risorse, l’assurda mancanza di industrializzazione nazionale e una vera riforma agraria, le condizioni feudali e semifeudali economiche e la dilagante corruzione” ha affermato Rosal.

“Il piano economico della Arroyo perpetuerà soltanto l’arretratezza delle Filippine e lo stato economico non industriale e può solo generare una più grande resistenza contro il suo marcio dominio”, ha detto Rosal. “E’ inevitabile che il regime Arroyo farà ricorso alle peggiori forme di terrorismo per sopprimere i filippini e prolungare il periodo del suo potere.”

Rosal ha detto che le affermazioni conclusive della Arroyo in questo anno di SONA: “fare gli interessi nazionali… Dal posto in cui siedo, un presidente è tanto forte soltanto tanto quanto lo vuole” non è solo una allusione ma proprio una minaccia di usare tutta la forza del terrore di stato contro coloro che si oppongono al suo dominio e perfino solo quelli che denunciano le sue bugie e fantasie.”

“La Arroyo sta mostrando tutta l’arroganza fascista nell’affermazione di tutta la forza degli strumenti coercitivi dello stato. Con la legge sulla sicurezza umana nelle sue mani, essa pensa erroneamente che può mettere a tacere la richiesta sempre più forte del popolo filippino di mandarla via” ha detto Rosal.

“In realtà, la presa della Arroyo sul potere è debole. Essa si sostiene grazie alla forza militare che è corrotta, divisa in fazioni, ampiamente disprezzata dal popolo, e piena di disillusione e fermento. Le forze democratiche e progressiste, l’opposizione e perfino il grosso del partito dominante la vogliono già fuori entro il 2010. E’ sempre più isolata a livello internazionale. È isolata dal popolo filippino che è determinato a buttarla fuori dal paese prima possibile” ha detto Rosal

Egli ha aggiunto che le grandi masse di operai, contadini, poveri delle città, studenti, insegnanti, impiegati, avvocati e personale della chiesa sono risoluti nella loro lotta affinché essa affronti i numerosi crimini del suo regime contro il popolo.

“In risposta agli inganni del regime della Arroyo, alle minacce e agli effettivi attacchi fascisti, la direzione del PCF ha dato indicazioni al Nuovo Esercito del Popolo di intensificare la propria lotta armata e lanciare sempre più offensive tattiche contro il regime Arroyo per indebolirlo e contribuire ad accelerare la sua uscita.

“Punire i peggiori criminali, violatori dei diritti umani ufficiali terroristi e corrotti. Far sì che il regime Arroyo sanguini da mille ferite” ha detto Rosal. “solo intensificando la guerra popolare, il popolo filippino può sconfiggere il piano del regime Arroyo fatto di rapina e oppressione del popolo e continuare a mantenersi al potere.”

Reference:
Marco Valbuena
Media Officer
 

Sintesi redazionale Dal Bollettino della Guerra Popolare - Nuovi dispacci del NPA delle Filippine 06-11-2006

In Mindanao (isola tra le principali dell'arcipelago delle Filippine, oltre 8.000 isole), il NPA ha requisito 37 armi da fuoco in 3 rapidi blitz nel Nord Cotabato, in Valle Compostella e a Sarangani, nella prima settimana di novembre.
Sono stati attaccate nella mattina del 2 novembre dai combattenti Rossi del NPa con attacchi a sorpresa, strutture del 72° distaccamento IB in Barangay Bituan, Tulunan, North Cotabato. La azione è stata molto rapida in quanto i combattenti erano stati scambiati per poliziotti. A Sarangani, i guerriglieri del popolo hanno sequestrato armi e granate. In Valle Compostella, M16 e pistole, prese alla Polizia Nazionale delle Filippine, nel distaccamento di Sityo Mambusaw, Barangay Ngan nella città di Compostella, la mattina del 6 novembre.

...

Il 30 marzo 2006 il PC delle Filippine ha risposto alle critiche di una agenzia per il controllo delle mine, canadese, che enfatizzava l’uso delle mine terrestri nei territori sotto il controllo del Nuovo Esercito del Popolo, argomentando che l’uso di mine radiocomandate non è incoerente alla disposizione del PCF diretta al NPA di usare “ogni arma possibile e disponibile” per l’avanzamento della guerra popolare. Queste mine comandate a distanza dai reparti del NPA non hanno nulla a che vedere con il terrorismo, ha precisato il portavoce del PCF, compagno "Ka Roger" Rosal, né, aggiungiamo noi, con i metodi genocidi, torturatori e stragisti della reazione.

 

Nel mese di marzo 2006  ci sono stati nuovi assalti incruenti del NPA con cattura di armi della polizia.

9 marzo il Nuovo Esercito del Popolo delle Filippine sulla montatura dello scambio di armi e sulla giustizia rivoluzionaria

27 febbraio http://www.paolodorigo.it/UfficioInformazioniCPP-sullaListaDegliArrestabiliDelloStato.htm

25 e 26 febbraio 2006 NOTIZIE SULLO STATO DI EMERGENZA NELLE FILIPPINE –

GUERRA POPOLARE E RIVOLUZIONE SOCIALE ESIGONO LA CADUTA DEL REGIME FASCISTA DELLA gloria arroyo - “Tutte le Forze rivoluzionarie delle Filippine ed il Fronte Democratico Nazionale delle Filippine, condannano la proclamazione dello stato di emergenza, ossia essenzialmente della Legge marziale, con cui si vorrebbe fronteggiare la crescente opposizione al regime di parte delle stesse forze armate e di polizia”  (dal comunicato del portavoce NDF, compagno Ka Oris in data 25-2-2006), “stato di emergenza che giunge da parte del dittatore G.Arroyo, nel giorno della celebrazione del 20° anniversario della caduta del dittatore Marcos.” ndf@wanadoo.nl

Il Partito Comunista delle Filippine condanna la G.Arroyo che ha instaurato una dittatura di tipo fascista. “La Arroyo si arroga i poteri della legge marziale, cosa che desiderava fare da tempo.” “Come Marcos, la Arroyo si illude di fermare la crescente opposizione popolare attraverso l’attacco persino ai partiti e gruppi democratici e progressisti dell’opposizione”. Il pretesto della Arroyo, un complotto di regime secondo cui il Nuovo Esercito del Popolo era implicato nelle proteste popolari. Invece il NPA “continua a non intervenire nelle proteste di massa nella area metropolitana di Manila ed in altre grandi aree urbane”. Il NPA “ha lanciato e continua a lanciare offensive tattiche vittoriose contro il regime anche con l’appoggio di unità amiche della polizia e dell’esercito”. Il Comitato Centrale del PC delle Filippine ( CPP-CC ) ha anche invitato le forze armate dello stato a rifiutare gli ordini fascisti e liberticidi verso il popolo. “Il popolo Filippino non può essere sottomesso, continua a resistere agli atti fascisti del regime Arroyo. Domanda la sua fine e il suo rimpiazzo con un governo che porti a reali avanzamenti di democrazia e libertà”.

Il portavoce Carlo Oliver della KASAMMAKO, Alleanza delle Associazioni di Emigrati delle Filippine in Korea, esprime il suo sdegno per la proclamazione 1017 della Arroyo, dello Stato di emergenza nelle Filippine, decisione “anticostituzionale, asservita e draconiana”. Il KASAMMAKO invita alle più forti mobilitazioni popolari per abbattere anche questo regime. kasammakorea@yahoo.com  kasammako@empal.com

22 febbraio 2006 Nelle Filippine un'altra caserma del regime cade nelle mani del Nuovo Esercito del Popolo a Cavinti - In Nepal continua l'accerchiamento della capitale da parte delle forze rivoluzionarie - Nel paese della più micidiale ed infame controrivoluzione, in Perù, propaganda di regime dopo l'assassinio del compagno Clay: si cerca di portare la guerra popolare a preoccuparsi delle sue voci mediatiche: un vecchio gioco in cui i rivoluzionari non cadono: VIVA LA GUERRA POPOLARE !GENNAIO 2006

22 febbraio 2006 Il 1604esimo gruppo mobile della polizia filippina e la 3a compagnia del gruppo mobile regionale della polizia nazionale filippina ha compiuto un sequestro di turisti, torturandoli, nella Cordigliera. Lo hanno ammesso ad una unità del Nuovo Esercito del Popolo che ha compiuto un raid in un distaccamento del 54o battaglione dell'esercito delle Filippine nel Mankayan. 

20 febbraio 2006 la strage con smottamento accaduta nelle Filippine è stata denunciata come responsabilità del regime Gloria Macapagal-Arroyo da parte del Partito comunista delle Filippine che ha indicato la responsabilità delle compagnie minerarie e forestali multinazionali (PCR(co Canada

3 febbraio 2006 il Partito Comunista delle Filippine (CPP) ha annunciato il rilascio da parte del Nuovo Esercito del Popolo (NPA) del Maggiore N.Elequin, che era stato catturato dalle forze rivoluzionarie nel luglio scorso, a Floridablance, Pampanga, all'interno della lotta al regime Arroyo che coinvolge anche parte delle stesse forze armate e di polizia. Al 31 gennaio solo nell'isola di Mindanao il NPA aveva condotto nelle ultime 130 giornate ben 136 offensive tattiche.
 

22 gennaio 2006 il PC delle FIlippine (CPP) oggi ha allertato il popolo Moro sui piani futuri di incursione militare USA nella loro terra a Mindanao, dicendo che le cosiddette missioni umanitarie dei soldati USA sono il segnale per fermare il MNLF (Fronte Moro di Liberazione Nazionale)

19 gennaio 2006 Filippine: morti 5 soldati fascisti in una  battaglia di due ore con il NPA; sconfitto il 41° contingente di fanteria composto da 54 soldati, in terre dedite a pastorizia ad Apao, altri scontri a Tineg, ed Abra da uno squadrone del Battaglione Augustin Bagnalen

13 gennaio 2006 SOSTENIAMO LA PROTESTA DELLE MASSE RIVOLUZIONARIE E DEL PARTITO COMUNISTA DELLE FILIPPINE CONTRO IL PROGETTO IMPERIALISTA USA DI FAR RECEDERE L'OLANDA DAI SUOI IMPEGNI VERSO L'ASILO POLITICO DI JOSE' MARIA SISON RAPPRESENTANTE DEL FRONTE NAZIONALE DEMOCRATICO DELLE FILIPPINE AI NEGOZIATI CON IL GOVERNO FILIPPINO DEL REGIME ARROYO (comunicato in inglese)

14 gennaio 2006 DOPO ALCUNI GIORNI DALLA FINE DELLA TREGUA CHE IL PCN(M) HA DICHIARATO UNILATERALMENTE, vigliaccamente violata da attacchi arei assassini contro le basi liberate nel mese di dicembre, a Thankot nella capitale e Dadhikot nel distretto Bhaktapur in Nepal distrutti due posti di polizia ed undici poliziotti liquidati dai ribelli Maoisti. Altri 4 attacchi (di cui 3 a Kathmandu) con esplosivi ad altrettanti municipi reali.

15 gennaio 2006: 12 guerriglieri del NPA con un colpo di mano hanno liberato dalla prigione provinciale di Batangas City,  9 compagni attivisti di movimenti di sinistra. Durante il raid, durato 15 minuti, cinque guardie sono state disarmate. Il portavoce del Partito Comunista delle Filippine si e' congratulato per l'azione brillante nella grande citta' portuale presso Manila.

 

11 gennaio 2006 NELLE FILIPPINE UN ATTACCO BRUCIANTE DEL NPA, SENZA SPARARE UN COLPO PRESE 38 ARMI DA FUOCODI CUI 20 M-16 NELLA REGIONE ORIENTALE DI VISAYAS

26 DICEMBRE 37°ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL PARTITO COMUNISTA DELLE FILIPPINE E 112° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI MAO TSE-TUNG (traduzione del documento in corso)

Aggiornamento dei dispacci del Nuovo Esercito del Popolo

Un esempio di uno degli attacchi recenti del NPA

Fronte Nazionale Democratico delle Filippine denuncia stupro Donna 22enne da parte di 6 militari Usa

·         

ESTENSIONE DELLA GUERRA POPOLARE NELLE FILIPPINE: I FATTI

BEN DIVERSI DAI SOGNI DELLA DITTATURA

 

Agosto 2005 Nel sito Philippines revolution si riportano nomi e notizie circa lo scontro con una colonna di guerriglieri in una regione del paese facente parte di una dei 130 fronti di combattimento del NPA, nel quale scontro sono stati giustiziati dopo la cattura in due diverse occasioni quattro combattenti del Popolo e catturati altri cinque.

Giugno 2005. Nel sito Philippines revolution si riportano notizie circa la conquista di una base dell’esercito reazionario con la presa di mezzi ed armi al nemico.

 

 

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PC del NEPAL (MAOISTA) dal 1996

Kathmandu, 22.06.08 Un batallón de la policía militarizada en Sumshergunj distrito de Banke se habría rebelado contra sus oficiales, el pasado sábado, por el trato que reciben de estos según informa la prensa local. Los policías acusaron de corrupción a sus mandos y de robarles la comida así como de un trato vejatorio.

La rebelión comenzó la tarde del sábado cuando policías y suboficiales detuvieron a los mandos del batallon. Son confusas las noticias sobre la que se trata de la primera rebelión contra los oficiales reaccionarios por parte de efectivos policiales.

El Ministerio del Interior confirmo los hechos, afirmando que ya se han atendido las demandas policiales con la destitución del coronel Budathoki jefe del batallón.

Boletín informativo do Comité Galego de Solidariedade co Nepal

(...) TRA IL 2007 E IL 2008, L'ABBATTIMENTO DELLA MONARCHIA E LA VITTORIA ELETTORALE DEL PCN(M) CHE HA OTTENUTO OLTRE IL 40% DEI SEGGI (...)

Il comunicato del Compagno Gaurav del PCN(M) per liberare il compagno José Maria Sison (da guerrepopolari@email.it )

Ultime notizie dal Nepal: il PCN(M) decide di uscire dal governo provvisorio

L’INTERVISTA AL PRESIDENTE PRACHANDA FEBBRAIO 2006

CAMPAGNA DI SOLIDARIETA' IN ITALIA

Comunicati sul 10. anniversario

26 28 30 GENNAIO 2006 CAMPAGNA DI SOLIDARIETA' IN ITALIA DEL WRPM ITALIA CON LA PRESENZA DEI COMPAGNI DEL NEPAL DEL WRPM,  CON LA GP DEL NEPAL

Nepal Communist Party (maoist)  Link solidale informativo sulla GP in Nepal

Notizie della guerra popolare in Nepal

27 febbraio, 5 marzo, 8 marzo 2006, DISPACCI ED INFORMAZIONI

22 febbraio 2006 Nuovo programma operativo del PC del Nepal (maoista): 18 febbraio-13 marzo Programma di mobilitazioni popolari - 14 marzo Blocco della viabilita' nella valle di Kathmandu - 3 aprile, Sciopero generale senza termine in industrie, uffici, scuole, trasporti, istituzioni

[20/1/06]:
Fiaccole illuminano la notte di coprifuoco

[19/1/06]:
Arresti in massa a Kathmandu

[17/1/06]:
L'opposizione sfida il divieto di manifestazione

[16/1/06]:
Kathmandhu: imposto il coprifuoco

[12/1/06]:
Grandi mobilitazioni di massa dell'opposizione

[12/1/06]:
Nuovi pesanti scontri armati dopo la fine della tregua

[8/1/06]:
I compagni Yadav e Krishna KC in sciopero della fame a oltranza

[4/1/06]:
Dichiarata la fine del cessate il fuoco

[22/11/05]:
Il testo dell'intesa in 12 punti tra maoisti e i 7 partiti parlamentari

 

1996     INIZIA LA GUERRA POPOLARE DEL PARTITO COMUNISTA DEL NEPAL (MAOISTA)

-         OFFENSIVA MAOISTA IN NEPAL: QUATTRO ATTACCHI SIMULTANEI NELL’EST DEL PAESE (francese)

-          CESSATA LA TREGUA UNILATERALE DEL PCN (MAOISTA) IN NEPAL, nuova offensiva in atto a Dhangadi, Kailali, che ha riguardato strutture militari e finanziarie in quantità

-    Comunicato sul cessate il fuoco temporaneo di 3 mesi dichiarato unilateralmente dal Presidente Prachanda del PCN(M) il 3-9-2005

Comunicato e allegato comunicato congiunto 1-9-2005 PCN(M) e PCIndia(M) e Comunicato 5-9-2005 sulla Strada dei Martiri nella costituenda Repubblica Popolare del Nepal

PROSEGUE LA CAMPAGNA PER LA LIBERAZIONE DEI COMPAGNI GAURAV E KIRAN, E LETTERA ALL’ALTO COMMISSARIO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI, DI DIVERSE PERSONALITA’ INTERNAZIONALI

OFFENSIVA MAOISTA NEL NEPAL

Agosto 2005 Ben diverse le notizie dai siti che riportano informazioni sulla guerra popolare, dalle agenzie di cui si servono Liberazione e il manifesto : in particolare rilevante la cattura di un campo dell’esercito reazionario da parte dell’esercito popolare guidato dal Partito comunista del Nepal (maoista), con la cattura di ben 52 soldati nemici, i cui nomi e provenienza geografica sono stati resi noti da dispacci del PCN (M) garantendo che la asserita dal re Gyanendra, strage di questi soldati, non è avvenuta per niente, e che sono trattati bene e nel rispetto delle convenzioni internazionali (ben diversamente da come India e Nepal tengono i prigionieri maoisti e contadini della lotta rivoluzionaria diretta dal marxismo-leninismo-maoismo).  Nei primi giorni di settembre dopo un comunicato congiunto del PCN(M) e del PC dell’India (Maoista), frutto della fusione del Centro Comunista Maoista e del PC dell’India (ML) (Guerra Popolare), avvenuta un anno fa, maggiori organizzazioni rivoluzionarie della lotta armata e della rivoluzione agraria in India, il Presidente Prachanda ha dichiarato una tregua politica di 3 mesi che sarà interrotta se ci saranno altri attacchi alle masse od alle basi della Guerra Popolare, tregua che si inserisce nella mobilitazione crescente di tutta la società contro la monarchia, in conseguenza dello sfaldamento del potere, nonostante la sua politica genocidi e repressiva, grazie a quasi 10 anni di Guerra Popolare di liberazione dal feudalesimo e dal capitalismo, che convivevano “benissimo” nelle opinioni degli opinion maker, prima dell’inizio della Guerra Popolare, tra sistematica violenza e schiavizzazione delle donne, mercato sessuale dei minori per i turisti pedofili, ecc.

 

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PC dell’INDIA (MAOISTA) nato nel 2004, guerra popolare sorta dalla guerriglia iniziata dopo il 1967 (dopo la rivolta di Naxalbari)

People's March (PCm India)

in questa sezione pubblichiamo notizie saltuariamente ma va detto che il ritmo della gp in India e' assolutamente in crescita sia come estensione che come qualita'

 

30 agosto 2008 RANCHI: Una jeep della polizia e' saltata su una mina Maoista. Le perdite delle forze reazionarie sono di 11 poliziotti. L'attacco e' avvenuto vicino a Burudih dam nell'area di  Ghatshila nel distretto East Singhbhum nel Jharkhand. Tra i morti un vice ispettore.

 

(...)

4 LUGLIO 2008 DA MAOIST REVOLUTION / LA GUERRA POPOLARE ENTRA NELLA FASE DELLA GUERRA DI MOVIMENTO

The Chitrakonda reservoir ambush by Maoists has taken their water warfare to a new level. The CPI (Maoist) in its ninth Congress last year decided to transform its guerrilla tactics into mobile warfare, with deeper penetration into urban areas..    THE METICULOUS ambush of the Greyhounds, the famed anti-Naxalite force of Andhra Pradesh, by the People's Liberation Army (PLA) of the CPI-Maoist on June 29 in the Balimela reservoir of the Malkangiri districts indicates the continuity of mobile warfare phase in Orissa. The latest event took place on the fourth day of the Maoist declared `anti-repression week' from June 26 to July 2. Around 36 Greyhound personnel were feared killed in the attack.            

The target and message of the attack was clear. The Central government and the home ministry have been suggesting other Naxalite-affected states follow the Andhra Pradesh model of anti-Naxalite operation. It is believed that the Greyhound played a major role in making the Andhra model successful, primarily by flushing the armed cadre out of the Nalamala forests, Telangana and Palnad region. As a result of which, many senior Maoist leaders have been camping in Malkangiri district of Orissa, bordering Andhra Pradesh. The Greyhound model or military approach to resolve the conflict was also replicated in other states in different names, which emerged as major obstacles for the rebels to improve the movement to a decisive level. They were, in fact, looking for an opportunity to demoralise the Greyhound by carrying out a major attack and sending a clear cut message to the Indian government that military approach cannot resolve the vexed conflict. Therefore, the combing operation in Janbai area, which has been virtually declared `liberated zone' by the CPI-Maoist, gave an opportunity to take a lethal strike on security apparatus.      The Chitrakonda reservoir attack of Maoists took their water warfare to a new level in Orissa. The waterway near Alampakka, where the Maoists ambushed the Greyhounds was barely 75 metres wide allowing radicals to target their vessels with precision. The reservoir is 85 feet deep at that point and police sources ruled out use of rocket launchers in the attack. The ambush point is towards east of the reservoir and has two constrictions in close proximity.      A retired inspector general of Orissa Police says, "the Greyhound and the police force did not take adequate security precaution while travelling. While it is advised to use minimum movement in water, this unit undertook at least an hour's ride. Moreover, they did not have a pilot vessel. In this high red alert area how they travelled i this format and in what circumstances the commandant allowed them to cross the river? Overcrowding also made them easy victims since it led to capsize of the boat and they had a chance to retaliate".     Police officer Debaraj Pati told the citizen journalist, "it is a complete failure of intelligence because was a calculated strategy by the Maoists. The state police are not ready to modernise the state special branch intelligent wing. Capable and efficient officers are not available in the special branch. The state home department does not focus here. Every Naxal attack takes place because of intelligence failure.         "The elite Greyhound unit may be trained in jungle warfare to take on the rebels. But, are they trained to fight when ambushed in water? The Greyhounds personnel were never imparted training in water survival. It is not part of their regular training. Occasionally, a few batches were asked to undertake swimming drills. The swimming pool at the Greyhounds headquarters in Premavathipet, which is under construction, is meant for imparting training in water war to the Greyhounds personnel. And in Orissa the state government has made compound wall in the training centre. With this incident, it is proved that without water survival tactics Greyhound training is incomplete."       The director general of Orissa Police, Gopal Nanda speaks to the citizen journalist, "no, this is not intelligence failure, please don't blame the police in this time. A second boat was supposed to go along with the first on but for some reasons, it did not. The absence of the second worked to the advantage of the Maoists who hit with a vengeance."      One senior police officer Mahadev Mishra spoke, "the Greyhounds personnel and their commanding officers lack common sense . They became virtually sitting ducks with 65 of them travelling in the same motor launch to cross the deep river while the Maoists' movement and activities are regular in these cut-off areas. The motor launch became an easy target and the perpetrators reportedly used a rocket launcher first before opening fire with their other weapons."       Undoubtedly, the incident reflects strong support base of the CPI-Maoist vis-a-vis poor intelligence of Orissa Police in Malkangiri district. The state police has consistently failed to collect intelligence in southern Orissa due to complete lack of police-public relationship. People, largely, have lost faith over state mechanism due to factors such as absence of civil administration in remote areas, collapse of justice system, exploitations of tribal by contractors and rich people and failure of police to provide minimum security to civil populace.       In the last three months, Maoists have killed more than 10 persons by branding them as police informers in Malkangiri district. Local people have been facing problems due to frequent strikes called by the CPI-Maoist. They have been virtually running parallel government by creating political vacuum either killing village headmen or driving out influential persons from the villages. In fact, their domination was visible when the Naxalites called four day strike in Malkangiri on 22 May in response to the killing of two of their cadres earlier that month.       Maoist's attack preparation within a short period indicates their area domination, and military capability. The Greyhound troops entered into that area three days back, even though the Maoists did know about their moves. They also knew about their return route as the Greyhound troops earlier requested for a mechanised boat from the irrigation department to cross the reservoir.        The CPI-Maoist took a decision at the ninth Congress in January 2007 to develop the movement from present guerilla warfare to mobile warfare and urban warfare as central policy. In fact, a recently circulated CPI-Maoist pamphlet on the Nayagarh attack, named `Operation Ropeway', said the Nayagarh attack was first incident in India, where central policy was executed. Interestingly, as part of mobile warfare tactics, the CPI-Maoist Orissa state committee adopted that the outfit will stop major attacks like Nayargargh. `Ambush attack' on police will replace `planned guerilla' attack. The attack will continue almost everyday. The SF will be engaged by Maoists either killing someone or attacks on both private or government property.            However, theoretically, bigger or company level formations are another feature of the mobile warfare. Mobile warfare also needs high quality technique and sophisticated weapons. Although, the Orissa Maoists have acquired sophisticated arms from the Nayagarh attack, they are yet to reach that stage (bigger formation), which is very essential for mobile warfare. The company level formation is delayed due to shortage of dedicated armed cadres in Orissa.           
It is learnt that the central committee has deputed around two hundred Maoist cadres from Chhattisgarh and Andhra Pradesh to Orissa for organisation building in Malkangiri, Koraput, Kalahandi, and Nawarangpur. They have been trying to set up a corridor from Kalahandi-Nuapada and Bastar. Most importantly, it is believed that the Balimela attack was carried out by Malkangiri division, which functions under the Andhra Pradesh-Orissa Border (AOB) special zone committee, with support of Orissa State committee and popular squad.          Therefore, the phenomenon reflects an occasional mobile warfare or initial phase of mobile warfare in Orissa.

 

 

27-6-2008 Abbattute 8 torri di telecomunicazione.  - India's Maoist insurgents destroyed two mobile towers and have shut down six others in the country's east, blaming the network for revealing their movements to the police, officials said. Rebels, fearing mobiles are being used by informers, have banned the use of mobile phones in villages under their control in India after hundreds of suspected insurgents were arrested this year. Police said armed rebels set two towers of Bharti Airtel Ltd on fire on Thursday in Bihar state, snapping communication lines in the region. "The Maoists are angry since the police were able to locate their movements through the mobile network, leading to many arrests," said Ajay Kumar Sinha, a senior police officer from Gaya district, where the incident took place. The rebels called local media to claim responsibility. A spokeswoman for Bharti Airtel said they were looking into the issue. The rebels say they are fighting for the rights of the poor and landless. They regularly kill policemen and attack government establishments in eastern and central India. They usually operate in a large swathe of India stretching from the east to some southern states, mostly in the countryside.
Wed Jun 25, 2008 7:18 am (PDT) Maoists attack Mijoram jawans, loot sophisticated weapons Raipur,
June 22: Maoists on Sunday attacked two Mijoram jawans in Dantewada district and after seriously injuring them, snatched away their sophisticated weapons, police said. Maoists seriously injured two jawans from Mijoram police in Gadiras, when they were on their patrol duty in Gadiras weekly market, about 475 km from the state capital, C Dantewada police sources said over phone.
A group of Maoists attacked the jawans and seriously injured them with sharp weapons and then looted their two AK-47 rifles, police said. Both the injured jawans have been shifted to a Raipur hospital, they said. Now, a battalion of the Mijoram police has iniziato una nuova azione genocida antipopolare nello Chhattisgarh.
 

22-6-2008 Oltre 500 armi da fuoco prese dalla guerra popolare nell'Orissa alle forze reazionarie filoimperialiste.

The number of weapons procured during the Maoist raid on Nayagarh town of Orissa in February last could be around 500, considering the fact that 175 Maoists had participated in the raids and that each of them carried away two or three weapons each, according to a ¡®Maoist Information Bulletin¡¯ issued by the Maoist Central Committee. .

Neither the Orissa government nor the Centre had disclosed the exact number of weapons looted during the raid. The bulletin sent to media institutions in Hyderabad on Friday night is again a new initiative by the rebels to open a channel of communication with the media.

The chief of central military commission (CMC) Basavaraj, who is quoted in the bulletin, disclosed that the Maoist raid teams had hoped to seize some 400-500 weapons, but they found many more. ¡°We had ourselves burnt a large quantity of arms and ammunition as it was difficult for us to carry all of them. Since the place was far away from our stronghold areas, it was impossible to carry the entire load. So we burnt around 400 inferior arms, which the police claimed they recovered¡±.

The rebels made good with sophisticated weapons like AK-47s, Insas rifles, SLRs, LMGs and scores of short weapons. They left behind mostly the .303 bolt action rifles, which were seized by the police later.

Basavaraj also made light of the Orissa government claims that 20 naxals were shot dead when police pursued the fleeing rebels in Gosama forest area. He is quoted as saying that only two rebels, Rambathi and Iqbal from 7th and 9th companies of the PLGA were killed in the exchange of fire. Three policemen were also killed by rebels. The CMC chief said that they had christened the Nayagarh raid as ¡°Ropeway Operation¡± where the strategy was to descend on the enemy forces like commandoes descending from a ropeway, ¡®take them by surprise and swiftly complete the task¡±. Basavaraj claimed that 52 rebels took control of the Police Training School which had a presence of 400 policemen.

 

9-5-2008 Attacco a Ranchi, fatta saltare una camionetta della polizia, bloccata per 4 ore una strada nazionale lungo 5 km in entrambi i sensi di marcia.

 

17-12-2007 Centinaia di manifestanti si sono scontrati con la polizia per il secondo giorno consecutivo nel Kachmir indiano, dopo che gli scontri di ieri avevano causato la morte di un manifestante (Zahoor Ahmed) e 35 feriti a causa del divieto governativo alla costruzione di una scuola nel Magam.
 

17-12-2007 Almeno 300 prigionieri, tra i quali 110 militanti maoisti, SONO EVASI DA UN CARCERE DOPO AVER SOPRAFFATTO LE GUARDIE NELLA REGIONE CENTRALE INDIANA DEL CHATISGARH, secondo notizie di agenzia. La Vittoria avvenne domenica mentre i prigionieri ricevevano il pasto, in un momento in cui un dirigente maoista profittò per strappare l'arma ad una guardia del carcere.Il compagno sparò e ferì altre 3 guardie, secondo fonti carcerarie del penale, situato nel distretto caldo di Dantewada, una delle zone della guerra popolare maoista. Secondo il governo in questo solo anno sarebbero morte in questa zona per la guerra popolare circa 800 persone. L'EVASIONE E' STATA RIVENDICATA COME ATTO DELLA RIVOLUZIONE IN UN COMUNICATO DEL PCM DELL'INDIA, CHE AFFERMA CHE I PRIGIONIERI LIBERATI SONO 303, CHE QUESTA E' UNA GRANDE VITTORIA DELLA RIVOLUZIONE IN INDIA E NEL MONDO. La Commissione Militare ed i Comitati Speciali delle aree di  Bihar-Jharkhand- Chatisgarh del nord considerano che questa audace azione sarà un motivo di mobilitazione per le masse oppresse levando alta la bandiera rossa ad un nuovo livello di prestigio tra le masse, e di paura tra i reazionari.

da correo vermello

 

Sent: Saturday, July 28, 2007 11:59 AM
Subject: INDIA: 28 Luglio-3 Agosto Settimana in onore dei martiri del Partito Comunista dell'India (Maoista)

Saluto rosso alle eroiche martiri del Partito Comunista dell’India (Maoista)

Realizzare i sogni di innumerevoli martiri

La tempesta di primavera di Naxalbari fu un fervido appello per i poveri, gli oppressi e il popolo sfruttato dell’India. Essa dimostrò loro la via per la liberazione. Sono passati quaranta anni da quando 4 donne contadine e tre bambini persero la vita nel villaggio di Naxalbari mentre combattevano per la terra e una vita dignitosa – la loro liberazione.

Il movimento comunista indiano è passato attraverso molti alti e bassi da allora. Molte sono state le difficoltà in questi quaranta anni. Infine il 21 settembre 2004, le due correnti comuniste rivoluzionarie – l’MCCI e il PCI(ML)(GP) si sono fuse nel PCI(Maoista) e fu formato un unico forte centro per guidare il movimento. Nei 37 anni di lotta di classe e di guerra popolare di queste due correnti prima della fusione, molti compagni hanno dato la loro preziosa vita per la vittoria della rivoluzione di nuova democrazia in India. La terra nei remoti villaggi dell’India si è tinta di rosso con il sangue caldo di questi immortali martiri. L’unità del partito si è potuta raggiungere solo attraverso il loro inestimabile sacrificio. Questa è la base sulla quale il partito poggia oggi e fa gli sforzi per far avanzare la guerra popolare. È rendendo omaggio al loro glorioso martirio che l’unità è stata cementata.

È dovere di ogni partito comunista rendere il tributo alla memoria dei martiri portando avanti i compiti da essi interrotti fino alla vittoria del comunismo. Il popolo è sempre ispirato dal sacrificio dei martiri. Quindi è nostro dovere far conoscere le loro grandi qualità, che noi dobbiamo emulare. Le loro vite e i loro ideali, tra le grandi masse, cosicché esse possano essere ispirate per unirsi alla lotta per portare avanti i loro nobili ideali.

Dal 28 luglio al 3 agosto sarà celebrata la settimana dei martiri per commemorarli e fare la promessa di seguire la loro via con rinnovata determinazione. Noi useremo questa occasione per dare ai lettori uno scorcio delle vite delle martiri del PCI(Maoista), dalla fusione dei due partiti in poi. Stiamo anche pensando di pubblicare quanto prima un libro su tutte le martiri da Naxalbari in poi. Il seguente è un anticipo di questo tentativo.

È con grande cordoglio che scriviamo che di un totale di 139 compagne cadute martiri possiamo mettere insieme le storie di vita di circa 40 di esse. Il PCI(Maoista) guida un movimento che è diffuso in una vasta area e che è concentrato nelle aree più arretrate e sacche più remote dell’India. Così una delle ragioni principali dell’incapacità di recuperare le storie delle loro vite è dovuto alla mancanza di comunicazioni regolari tra le varie zone. Abbiamo fatto uno sforzo per compilare tutta la lista delle compagne martirizzate tra settembre 2004 a luglio 2007. Stiamo pubblicando le storie di vita disponibili e la lista delle compagne martirizzate in questo periodo per quanto abbiamo potuto. La lista è più o meno completa ma ci sono altre compagne cadute durante la campagna terroristica del Salwa Judum scatenata dalle classi dominanti del Chhatisgarh e Dandakaranya, i cui nomi e dettagli non abbiamo potuto avere in tempo. Alcune altre compagne sono morte recentemente in scontri con i paramilitari e altre forze armate nel DK i cui dettagli non abbiamo avuto a causa della situazione di guerra che lì è prevalente. Supereremo alla fine queste difficoltà quando faremo il libro. Ma nel frattempo abbiamo pensato che sarebbe stato utile e di ispirazione mettere insieme quante più storie di vita possibili in questa solenne occasione di commemorazione dei nostri amati martiri.

Quando guardiamo alle vite di queste martiri molte cose ci colpiscono in maniera significativa. Nella battaglia di Srikakulam, che è stata la più grande battaglia armata del periodo Naxalbari, sono morte 17 donne. Nell’insieme il numero totale di martiri di quel periodo è stato a dozzine. Ma dopo il 1985 e specialmente negli anni ’90 e nel nuovo millennio il loro numero è salito alle centinaia. E più di un centinaio di compagne hanno dato la vita proprio in questi due ultimi anni e mezzo dalla fusione. La maggioranza di esse è stata uccisa nelle tre zone dell’Andra Pradesh (AP), a causa del regime repressivo fascista di YS Rajasekara Reddy e nel Dandakaranya, a causa della campagna terrorista controrivoluzionaria del Salwa Judum.

La ragione del fatto che la repressione è divenuta sempre più severa negli ultimi 15 anni sono le politiche di globalizzazione portate avanti dal governo sotto la guida degli imperialisti. Le classi dominanti in India, cioè, i latifondisti feudali, la grande borghesia compradora e gli imperialisti vogliono saccheggiare le grandi risorse minerarie e naturali dell’India specialmente nelle aree delle foreste del Chhatisgarh, Orissa, Jharkhand e il nord Andra. Molti valorosi uomini e donne hanno perso la vita a Ralinga Nagar nell’Orissa e a Singur e Nandigram nel Bengala Occidentale mentre si opponevano a questo sfruttamento.

Le classi dominanti reazionarie vogliono sopprimere il Partito e il PLGA che difendono gli interessi del popolo e che organizzano il popolo nella lotta contro i saccheggiatori. Ecco perché così tanta gente e attivisti del partito e soldati del PLGA perdono la vita in questa amara lotta contro le classi dominanti guidate dagli imperialisti. Dato che sempre più donne capiscono la verità e si uniscono alla lotta, il numero di donne che perdono la loro vita cresce.

Poiché la guerra popolare avanza è possibile che il loro numero cresca ancora. Ma questo grande numero non solo indica il livello di repressione e la scala del movimento ma anche il fatto che le donne si uniscono al partito e all’esercito in grande numero. Esso mostra che le donne oppresse stanno sempre più scegliendo la via rivoluzionaria.

Dall’altro lato quando guardiamo ad alcuni degli incidenti possiamo capire come la fascistizzazione delle forze armate è salita ad altezze senza precedenti. Sembra perfino che lo stato sia eccezionalmente crudele verso le donne. Nel grottesco assassinio segreto di Manala tre compagne (insieme a 7 compagni) sono state torturate molto crudelmente dopo aver perso i sensi a causa dei sedativi mescolati nel cibo e poi sono state uccise. Tutta la scena era così orrenda che le persone erano terrificate quando hanno visto i corpi mutilati, distrutti. A Sangidigundala sei compagne sono state brutalmente uccise a colpi d’arma da fuoco. Di queste tre erano giovani donne Chenchu adivasi e le altre tre era anch’esse giovani donne di povera origine contadina.

 

tratto  daMAOIST_REVOLUTION (Yahoo-group)

 

 

RIPRENDIAMO LA CRONACA CON UN ESEMPIO DELLE QUOTIDIANE ATTIVITA' MILITARI DI DIFESA POPOLARE DALLE BANDE PARAMILITARI E POLIZIESCHE DELLA BORGHESIA BUROCRATICA ASSERVITA ALL'IMPERIALISMO, LATIFONDISTA E COMPRADORA: 16 GENNAIO 2007: Sette agenti della sicurezza, tra cui un comandante assistente CRPF, ed un sub-ispettore assistente, sono stati uccisi oggi in un attacco con mine portato dai Maoisti nella regione di Bastar, ha dichiarato la polizia. L'attacco è avvenuto nella giungla di Jharghati, a 23 km dalla caserma del distretto.

 IL COMITATO CENTRALE DEL CP dell'INDIA (MAOISTA) DENUNCIA I MASSACRI DELLE BANDE FEUDALI E CRIMINALI DELLA BORGHESIA COMPRADORA E FILO-IMPERIALISTA NELL'INDIA CENTRALE - 18 gennaio - DOCUMENTO PER LO SCIOPERO GENERALE IL 26 GENNAIO

2-4-2006 Intervista apparsa su Nepal Weekly (in nepalese) al Compagno Baburam Battharai

 

I Maoisti indiani hanno liberato I prigionieri di un altro carcere !  http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/south_asia/4840438.stm I ribelli Maoisti hanno assaltato un carcere e liberato almeno 35 dei loro sostenitori nello stato Indiano orientale di Orissa. 2 poliziotti e 3 combattenti ribelli sono stati uccisi durante una battaglia seguita all’assalto da parte di almeno 100 ribelli la mattina del 20 marzo 2005.

La CNN ha annunciato un servizio in due puntate sulle zone liberate Maoiste dell’India, e sul Corridoio Rosso, il 16 marzo 2006.

 

7 febbraio 2006 In India un azione dell'Esercito popolare diretto dal Partito Comunista dell'India (Maoista) ha causato pare 12 perdite al nemico.

4 febbraio 2006 Nel territorio liberato del Governo Repubblicano Autonomo del Popolo del Magarat (MAPG) in Nepal, avviata la strada di 91 km che serve alle necessità di comunicazione del popolo, che a decine di migliaia ha contribuito a costruirlo, sotto la direzione della Guerra Popolare che si avvia al compimento del suo 10° anniversario

01 febbraio 2006 Quarto attacco alla zona della capitale nel primo mese dopo la tregua di quattro mesi, del PCN (Maoista) in Nepal. Nella zona di Palpa 23 effettivi tra poliziotti e soldati liquidati in una vincente battaglia contro una base controrivoluzionaria, durata 10 ore.

 

27 dicembre 2006 E’ STATO LIBERATO il compagno Vijay, militante del movimento maoista indiano e del PCM, 67 anni, catturato dal regime fascista indiano nello stato di Chhattisgarh dove si era recato per un trattamento sanitario.

12 febbraio 2006: Convocato a New Delhi - India - uno storico e massivo meeting: Lunga Vita alla Repubblica Popolare del Nepal, indetto da: Partito Marxista-Leninista Tamilnadu, IFTU India, Fronte Democratico Rivoluzionario India, e da altre tre organizzazioni del Punjab

16 gennaio 2006_ RILASCIATO IL COMPAGNO VIJAI membro del PCI (M) catturato il 28 dicembre scorso, grazie alle massicce mobilitazioni in suo favore, dal governo del Bihar

Novembre 2005 MIGLIAIA DI RIBELLI MAOISTI PESANTEMENTE ARMATI HA ASSALTATO UN CARCERE NELL’INDIA ORIENTALE UCCIDENDO ALLA FINE DUE PERSONE E LIBERANDO 350 PRIGIONIERI

Settembre 2004 Costituitosi dalla fusione del PCI(ML)PEOPLE’S WAR e DEL MCC (Centro Comunista Maoista) IL PARTITO COMUNISTA MAOISTA

 

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TURCHIA-KURDISTAN PC Maoista (MKP) dal 1971

come TKP/ML dal 2002 come MKP

http://www.irtr.org/ (sito solidale)  Partizan Sito aggiornato sino al settembre 1999  (TKP-ML ora sciolto e costituito il MKP)

GRANDE ATTACCO AD UNA BASE MILITARE TURCA NEI PRESSI DEL CONFINE IRAKENO DA PARTE DELL'ESERCITO DEL POPOLO KURDO DI TURCHIA. Le fonti giornalistiche parlano del PKK. NELL'ATTACCO USATE ARMI PESANTI SULLA BASE, CANNONNEGGIATA DALLE RETROVIE. Qui l'articolo del Corriere della sera del 5 ottobre 2008.

documento del 1°maggio 2008 http://www.guardareavanti.info/mlm/COMUNICATOPERIL1MAGGIO.htm

Dersim 16-6-2005 Onore ai 17 compagne/i del MKP (Partito Comunista Maoista) della Turchia trucidati dall’esercito fascista dello stato fascista turco

2002 COSTITUITO DAL TKP(ML) (LEGATO ALL’ESERCITO DEGLI OPERAI E DEI CONTADINI TIKKO) IL PARTITO COMUNISTA MAOISTA E RELATIVO ESERCITO POPOLARE DI LIBERAZIONE

·          TURCHIA – IL MASSACRO DI DERSIM DI MILITANTI E DIRIGENTI DEL PARTITO COMUNISTA MAOISTA NON FERMA LA GUERRA POPOLARE   E CONTINUA LA GUERRA DI LIBERAZIONE DEL KURDISTAN (in allestimento)

Gennaio-febbraio 2006 Ci sono state anche notizie della continuazione della guerra popolare anche da parte di un altro partito che non ha sinora aderito alla fondazione nel 2002 del  PC Maoista, il TKP/M-L.

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IRAQ

Come in Iran, a lungo sotto il tallone americano tramite dittatori burattini degli USA (scià Rezha Palavy ecc.), o dittatori anticomunisti traditori della rivoluzione (Khomeini), anche in Iraq l'islamismo è stato usato in chiave reazionaria. Ma Saddam Hussein prima di essere impiccato quando impiccava i kurdi ed i comunisti, era al servizio degli americani, e fu in questa veste che condusse la guerra contro l'Iran per 10 anni, costata milioni di morti ai popoli dell'Iran e dell'Iraq. IRAQ si scrive IRAQ in arabo, non IRAK, l'ultima lettera è una qaf, non una Kaf. La resistenza del popolo dell'Iraq data dal 1991 quando la NATO e gli USA attaccarono il paese facendo strage di bambini, donne, uomini, vecchi e non. L'invasione data dal 2003, anc'essa con la scusa costruita scientificamente a tavolino, dell'11 settembre 2001 (da non confondere con l'11 settembre 1973 golpe in Cile filoamericano). A Nassirya 17 carabinieri e loro ospiti furono uccisi in una azione della resistenza. è ANTICOSTITUZIONALE IN ITALIA, LA PRESENZA DI TRUPPE DI mercenari DELL'ESERCITO E/O DEI CARABINIERI FUORI DAL SUOLO DELLA PATRIA. NESSUN "DIRITTO UMANO" LESO, IN PARTICOLARE IN UN PAESE IN CUI IL GOVERNO VIOLA SISTEMATICAMENTE LA PROPRIA COSTITUZIONE CON I MALTRATTAMENTI CARCERARI E DI CASERMA SUI PRIGIONIERI, PUO' LEGITTIMARE INTERVENTI OLTRECONFINE. è ANTICOSTITUZIONALE anche l'abolizione della leva ed è ANTICOSTITUZIONALE anche la trasformazione dei carabinieri in corpo d'armata. FASCISMO ITALIANO SEI FUORILEGGE, RITORNO DI OGNI SOLDATO E MILITARE DALL'ESTERO, RIFIUTO DI QUALSIASI MISSIONE ONU ! AIUTO ALLE ORGANIZZAZIONI PATRIOTTICHE DI RESISTENZA E LIBERAZIONE CONTRO I SIGNORI FEUDALI ED I MERCENARI DELL'OCCIDENTE, IN DIVISA REGOLARE O MENO CHE SIANO !

AFGHANISTAN PCM dal 2004

2001-2007 Per quanto non sia diretta da forze mlm, la resistenza del popolo dell'Afghanistan all'invasione nazifascista delle forze USA e NATO continua con coraggio e determinazione. Sin dalla fine del 2001, quando nel carcere di Mazar -i-sharif si consumò una strage di prigionieri (erano nascosti tra loro degli agenti CIA giustiziati dai prigionieri prima di soccombere alle forze nazifasciste), il popolo dell'Afghanistan all'oppressione borghese-islamica-tribale deve subire anche quella dell'imperialismo. In ogni caso nemico principale del popolo dell'Afghanistan è l'imperialismo.

Ecco una dimostrazione della resistenza di questo popolo: 2007, (ANSA) - KANDAHAR, 17 AGO - Un attentatore suicida si e' fatto saltare in aria uccidendo il governatore del distretto di Kandahar e i suoi tre figli. Lo rendono noto fonti di polizia. 'Il kamikaze ha azionato la carica esplosiva che portava addosso nel momento esatto in cui il governatore e i suoi tre figli uscivano dalla loro casa' nella citta' di Kandahar. Lo ha detto un agente di polizia presente sul luogo dell'attentato, Abdul Ghafar.(FOTO ARCHIVIO) è ANTICOSTITUZIONALE IN ITALIA, LA PRESENZA DI TRUPPE DI mercenari DELL'ESERCITO E/O DEI CARABINIERI FUORI DAL SUOLO DELLA PATRIA. NESSUN "DIRITTO UMANO" LESO, IN PARTICOLARE IN UN PAESE IN CUI IL GOVERNO VIOLA SISTEMATICAMENTE LA PROPRIA COSTITUZIONE CON I MALTRATTAMENTI CARCERARI E DI CASERMA SUI PRIGIONIERI, PUO' LEGITTIMARE INTERVENTI OLTRECONFINE. è ANTICOSTITUZIONALE anche l'abolizione della leva ed è ANTICOSTITUZIONALE anche la trasformazione dei carabinieri in corpo d'armata. FASCISMO ITALIANO SEI FUORILEGGE, RITORNO DI OGNI SOLDATO E MILITARE DALL'ESTERO, RIFIUTO DI QUALSIASI MISSIONE ONU ! AIUTO ALLE ORGANIZZAZIONI PATRIOTTICHE DI RESISTENZA E LIBERAZIONE CONTRO I SIGNORI FEUDALI ED I MERCENARI DELL'OCCIDENTE, IN DIVISA REGOLARE O MENO CHE SIANO !

2004 Si è costituito dalla fusione delle organizzazioni maoiste che già all’inizio degli anni ’80 erano state represse nel sangue dai revisionisti filo-socialimperialisti, il Partito Comunista Maoista

TRADUZIONE DEI DOCUMENTI DEL CONGRESSO DI FONDAZIONE, 2004, in allestimento

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IRAN PCI M-L-M dal 2001

Il Partito Comunista dell’Iran Marxista-Leninista-Maoista si è costituito dopo l’11 settembre e conduce guerra popolare

TRADUZIONE DEI DOCUMENTI DEL CONGRESSO DI FONDAZIONE, 2002, A GIORNI IN RETE (6-4-2006)

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BANGLADESH dagli anni ‘70

ARTICOLI ED IMMAGINI SULL'ASSASSINIO DEL COMPAGNO TUTUL

Il CPI (Marxist-Leninist) NAXALBARI sull'assassinio del compagno Tutul

Comunicato stampa
L’assassinio del compagno Mizanur Rahman Tutul, segretario del Purba Banglar Communist Party (Marxist-Leninist) Lal Pataka (membro del CCOMPOSA) da parte
del notorio Rapid Action Battalion (RAB) del Bangladesh è ancora una prova dell’uso dell’assassinio di prigionieri come mezzo di repressione da parte del cosiddetto governo provvisorio al potere attualmente in Bangladesh.
Convenientemente chiamato ‘scontro a fuoco’, questo è un modo permanente della strategia controrivoluzionaria da parte di tutti regimi che hanno dominato. L’attuale governo ha continuato e intensificato questa politica.
Il compagno Mizanur era una figura guida nel movimento maoista del Bangladesh. Nel 1997, insieme al compagno Kamrul Islam Mastar fondò il Purba Bangla Communist Party (Marxist.Leninist) Lal Pataka. Il compagno Kamrul fu ucciso nel 2006, mentre era nelle mani del RAB.
Il compagno Mizanur ha giocato un ruolo di direzione nel dare inizio, attraverso un bilancio della ricca storia e delle esperienze del partito, al movimento maoista in Bangladesh. Era deciso ad unificare le forze genuine maoiste di quel paese in un unico partito. È stato un attivo partecipante del CCOMPOSA e molto impegnato nell’imparare dalle esperienze di altri paesi. La sua morte, arrivata dopo la perdita del compagno Kamrul, è un pesante colpo per il PBCP(ML) Lal Pataka. Ma esso riuscirà sicuramente a superare ciò e muoversi lungo la nuova iniziativa presa dal compagno Mizanur.
Il martirio del compagno Mizanur ha privato il CCOMPOSA e il movimento comunista internazionale di un leader importante. La nostra bandiera rossa è a mezz’asta in suo onore e piangiamo la sua perdita insieme ai suoi compagni e alla sua famiglia.

Communist Party of India (Marxist-Leninist) NAXALBARI
KRANTIPRIYA
Portavoce
03-08-2008

(da http://prolcom.altervista.org/guerre_popolari.htm )

 

Leader del Purbo Banglar Communist Party (PBCP Marxist-Leninist) assassinato!
  Uno dei principali quotidiani del Bangladesh riporta la notizia in questi termini:

 Massimo dirigente Dr Tutul ucciso in uno “scontro a fuoco”- Un altro ucciso in una “sparatoria” simile

Il leader del partito illegale Purbo Banglar Communist Party (PBCP  Marxist-Leninist), frazione Lal Pataka (Bandiera Rossa), Dr Tutul è stato  ucciso in uno “scontro a fuoco” tra la polizia e i suoi complici prima  dell’alba di ieri a Naogaon.
  In un altro incidente a Natore lo stesso giorno, un membro illegale del partito e sospetto dell’uccisione di poliziotti di Bamihal e il furto di armi è stato ucciso in modo simile.
  Ex medico, Tutul si pensa sia stato il responsabile dell’uccisione di personaggi politici a Rajshahi, Natore e Naogaon così come di poliziotti, e del furto di armi a Bamihal (Shingra), Taherpur (Rajshahi), Randhunibari (Sirajganj) e Chowbaia (Naogaon).
  Era ricercato per oltre 200 capi d’accusa relativi ad attacchi a diverse stazioni di polizia nella grande area di Rajshahi, Pabna, Sirajganj e un certo numero di altri distretti del nord.
  Il 42enne leader del gruppo, figlio di Daud Hossain Biswas di Kotchandpur (Jhenidah), era conosciuto con diversi nomi: Dr Mizanur Rahman, Rafikul Islam, Masud, Milon e Dada Bhai.
  Sabato sera, alcune ore prima che il Dr. Tutl venisse ucciso, sua madre ottantenne, Novera Khatun, in una conferenza stampa presso il Jhenidah press Club chiedeva al governo di salvare suo figlio dallo “scontro a fuoco”.
  Il poliziotto che ha descritto il suo arresto ha detto che circa 80 agenti di polizia di Atrai, Raninagar e Sadar hanno accerchiato la zona di Kaligram Eidgah alle 4 del mattino circa, dopo aver ricevuto la soffiata di un incontro segreto di 50-60 membri armati di un partito illegale.
  Aminul Islam, sovrintendente aggiunto della polizia di Naogaon e comandante in capo del raid, ha detto subito dopo che i criminali si erano accorti  della loro presenza e che avevano aperto il fuoco. La polizia quindi aveva risposto sparando circa 100 colpi.
  Hanno abbandonato la scena lasciando dietro di sé uno dei loro complici ferito, che in seguito era stato identificato come Dr Tutul, dice il poliziotto, aggiungendo che dopo che era stato portato all’ospedale Raninagar Health Complex, i medici lo hanno dichiarato morto.
  La polizia ha sequestrato due armi da fuoco di fabbricazione locale, 17 proiettili, 7 cartucciere, una rivista di fucili, due coltelli, due machete e alcune armi affilate.

da http://prolcom.altervista.org/guerre_popolari.htm
 
 La reazione di Odhikar
 
 L’organizzazione dei diritti umani Odhikar ieri ha chiesto una inchiesta giudiziaria indipendente sull’uccisione del Dr Mizanur Rahman Tutul, massimo dirigente del Purbo Panglar Communist Party (ML-Lal Pataka).
  La polizia ha detto che il Dr Tutul è morto in seguito a ferita da pallottola sparata durante una “scontro” tra fuorilegge e polizia presso Kaligram Eidgah (Raninagar – Naogaon) circa alle 4 del mattino di ieri.
 Esprimendo preoccupazione sull’uccisione di Tutul, Odhikar ha detto “… ci è stato riferito che la vittima stava propagandando il suo credo politico in modo niente affatto violento… se questa tendenza dovesse continuare, coloro che hanno un punto di vista ‘differente’ rischierebbero di diventare bersaglio”.
  Nel condannare le uccisioni in “scontri a fuoco”, l’organizzazione in difesa dei diritti ha riferito che 197 persone sono stati uccise nei cosiddetti scontri a fuoco, sparatorie dal Rab [Rapid Action Batallion], dalla polizia e altri organismi di sicurezza sin dall’11 gennaio 2007 e fino ad oggi sotto lo stato di emergenza.
  “Le esecuzioni sommarie sono la forma peggiore di violazione dei diritti…la  vita di una persona non può essere annientata senza il dovuto processo legale, che è a fondamento di una società civilizzata. Le continue esecuzioni sommarie stanno erodendo le fondamenta della politica del Bangladesh”, si legge in un comunicato stampa di Odhikar.
  3 agosto 2008

da http://prolcom.altervista.org/guerre_popolari.htm

 

LA GUERRA POPOLARE MAOISTA STA AUMENTANDO DI VOLUME ED INTENSITA’ IN BANGL DESH DOVE L’IMPERIALISMO INIZIA A GIOCARE LA CARTA “ISLAMICA” (in allestimento, questo è un link a sito La Haine)

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COLOMBIA

Sulla situazione colombiana la rivista del GRUPPO COMUNISTA RIVOLUZIONARIO DELLA COLUMBIA ADERENTE AL MRI  (Alborada, pdf n.28)

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MESSICO  dal 1996

La guerra popolare del EPR legato al PDPR che unì 14 organizzazioni guerrigliere messicane nel 1996, subì una repressione feroce, stranamente che non infastidì i nostri riformisti e chiapatisti, né gli fece gridare allo scandalo per il trattamento di annientamento carcerario subito dai compagni/e e contadini e lavoratori sequestrati ed uccisi nelle carceri. Oggi quella guerra popolare continua anche in altre forme, e di ciò è prova quanto segue: (dal sito Apa, aggiornato su molte cose ma non sul fatto che io non dichiaro di non appartenere alle Br-pcc per opportunismo processuale, ma per identità politica MLM oramai chiarificatasi lungo un percorso di lotta ideologica e rivoluzionaria iniziato dopo la sconfitta del militarismo nel nostro paese) ink sulla guerriglia popolare rivoluzionaria in Messico da APA - Comando Popular Revolucionario - La Patria es Primero (CPR-LPEP)  Il 6 giugno 2005, José Robles viene ucciso ad Acapulco da uomini armati che riescono a fuggire. J Robles è il principale responsabile del massacro dei contadini di Aguas Blancas en 1995. Due giorni dopo, l’attacco è rivendicato dal Comando Popular Revolucionario - La Patria es Primero (CPR-LPEP), un groupe jusqu’alors inconnu. - Comunicado n°1 (7 juillet 2005)  - - Comunicado n°2 (17 juillet 2005)  - 7 août: Grupo guerrillero mexicano se adjudica asesinato de político (Reuters) - Pagina bibliografica sul EPR-PDPR 

La rivolta popolare nell'Oxaca, che segue mesi e mesi di conflitti sociali, repressione governativa (del "fox") esplode alla fine di ottobre. Un anno dopo le banlieu di Parigi, cinque anni dopo la caduta di Fujimori a furor di popolo in Perù, l'orologio inesorabile della storia risuona il suo tocco delicato e potente (servizio in lingua spagnola, Resumen LatinoAmericano 835). (funerali in San Pablo Etla nell'Oaxaca, 31-10-2006)

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ECUADOR

Presentazione della Dichiarazione del PC dell’Ecuador “Sol Rojo” sulla lotta alla TLC (in traduzione)

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CILE

www.paolodorigo.it/2006_03_25_CSRPChile2-Declaracion.htm  Dichiarazione del Comitato di Appoggio alla Rivoluzione Peruviana alla GP in Perù, 25 marzo 2006

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CANADA

http://www.pcr-rcp.ca/

Documento Boicottiamo le elezioni del 17 gennaio, del PCR (CO) del Canada 

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ITALIA

 

ITALIA 2 SETTEMBRE 1993 PRIMI BAGLIORI ?  Il precedente riconoscimento in Italia della valenza delle Guerre Popolari

(il volantino del 1993 a larga richiesta a firma Per la costruzione del Pcc Brigate Rosse, che rivendicava l’azione contro i dormitori dei militari della base USAF di Aviano del 2-9-1993 – un volantino criticato da molti prigionieri BrPcc, (e non menzionato nei documenti di rivendicazione del 1999 e 2002, certamente viziati da un crescente ritorno al neo-revisionismo armato ed una errata analisi generale del rapporto Partito-Classe), ma dimostrato in molti dei  suoi assunti, dai fatti successivi, anche per quanto riguardava la critica alla RAF (soggettivismo militarista) e l’importanza delle Guerre popolari

FRANCIA

documento del 1°maggio 2008 http://www.guardareavanti.info/mlm/COMUNICATOPERIL1MAGGIO.htm
SPAGNA

In allestimento

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