www.paolodorigo.it scusate il disturbo, perché la morte oscura è la norma in Italia e in occidente ?

 

Liberazione, quotidiano del prc, martedì 31 agosto 2004, pag.27, rubrica delle Lettere al direttore (email all’epoca alessandro.curzi@liberazione.it)

 

Della serie: sono contro la tortura, chiunque ne sia vittima, i nostri sistemi sono migliori di quelli dei nostri nemici, non devono essere simili ai loro, noi siamo marxisti-leninisti-maoisti, crediamo nel materialismo dialettico e storico, nella linea di massa, nella rivoluzione culturale e nella spinta dal basso, nella direzione rivoluzionaria su base ideologica coerente, e crediamo che i fini non giustifichino i mezzi infami. Per noi la dittatura proletaria non è speculare a quella borghese, è processo necessario di liberazione nella disciplina necessaria alle masse proletarie dirigenti attraverso il partito ed i soviet (o fronte delle masse con le sue articolazioni nel passaggio di nuova democrazia a cui è stato arretrato il nostro paese dal revanscismo borghese e dal revisionismo) alla totale liberazione di ogni classe per l’eliminazione di ogni classe per il comunismo una società senza galere né sfruttamento.

 

Titolo:

Mobbing fra i militari: 250 carabinieri suicidi

CARABINIERI

--------------------------

250 suicidi

in cinque anni

Signor direttore, ormai il tema del

mobbing è uscito dalle stanze de-

gli esperti per diventare un tema

pubblico (ne hanno fatto anche

un film) di cui in tanti conoscono

le caratteristiche e soprattutto gli

effetti sulla salute fisica e psichi

ca di chi ne è vittima. Quello che

purtroppo non riesce a trovare

spazio sui mass media è il mob-

bing all’interno delle Forze Ar-

mate e soprattutto nell’Arma dei

Carabinieri. L’unica risposta che

riesco a darmi a questa “reticen-

za”è che ci sia paura, sia all’inter-

no (da parte di chi pure dovrebbe

trovare il coraggio di denunciare

le violenze, le intimidazioni, la

dequalificazione nelle mansioni,

l’isolamento …) che all’esterno

(da parte di quegli operatori del-

l’informazione, la cui funzione

dovrebbe essere proprio di de-

nuncia …).  I dati però ci sono, e               (evidenziazione nostra)

sono allarmanti: il Centro Studi

dell’Unione nazionale Arma dei

Carabinieri calcola che, solo ne-

gli ultimi cinque anni, siano circa

250 i suicidi che potrebbero deri-

vara da mobbing. E allora, signor

direttore, cosa aspettiamo a far

scoppiare il bubbone ? Chiedo a

lei di aiutarci a rompere il muro

del silenzio, subito un’inchiesta

sul mobbing nelle Forze Armate.                      E nelle carceri, col controllo mentale !!! (commento nostro)

LETTERA FIRMATA, ROMA

 

A quanto ne sappiamo, nessun direttore, nessun magistrato, nessun “pentito”, nessun carabiniere, ha portato oltre questa questione.

Subito dopo c’è stato il caso delle due Simone e della Denise.

E avanti savoia !!!