23 set 2005, 06:34:45 |
[laconscience] |
israele deve indennizzare la Tunisia per il bombardamento di
Hammam-Chott AFP 23.09.05 | 17h25 Un periodico tunisino di opposizione ha stimato venerdì scorso che
israele deve indennizzare la Tunisia per le perdite causate all’epoca di un
raid aereo su questo paese, nel 1985, che aveva causato 68 morti ed un
centinaio di feriti tunisini e palestinesi. Il periodico in lingua araba Al
Maoukif (Posizione) ha ricordato che israele deve procedere ad un
risarcimento in applicazione della risoluzione n.573 del Consiglio di
sicurezza dell’ONU, adottato all’indomani del raid israeliano contro la
località di Hamman-Chott, a sud di Tunisi.
68 persone erano state uccise ed un centinaio di altre ferite, il 1
ottobre 1985 all’epoca di un raid dell’aviazione israeliana su questo
quartiere residenziale dove era installato il Quartier Generale
dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), e gli uffici
del suo capo Yasser Arafat [ALL’EPOCA “RICERCATO” DAL GIUDICE ITALIANO-VENEZIANO
MASTELLONI !!!, ndT], che visse dodici anni in esilio in Tunisia prima di
installarsi a Gaza nel 1994 [dopo l’occupazione sionista del Libano,
ndT]. Una cerimonia commemorativa
viene organizzata ogni anno al cimitero di Hammam-Chott, a 15 km a sud della
capitale. Al-Maoukif, organo del
Partito Democratico progressista (PDP, legale), commentava l’incontro, lunedì
scorso a New York, in margine all’Assemblea generale dell’ONU, dei ministri
tunisino ed israeliano degli Affari esteri, Abdelwahab Abdallah e di sylvan
shalom, di cui i media ufficiali non hanno reso conto. “Se l’epoca della solidarietà araba
ufficiale con la causa palestinese è ben passata, sarebbe utile comunque
ricordare ai nostri governanti la necessità di proteggere i nostri interessi
strettamente nazionali”, ha scritto Al-Maoukif. L’invito lanciato in febbraio
al Primo ministro israeliano ariel sharon a partecipare al Summit
mondiale sulla società dell’informazione, a novembre a Tunisi, aveva
suscitato delle proteste in Tunisia dove dei contestatori avevano ricordato
il raid su Hammam-Chott. Il riavvicinamento tra israele ed i paesi arabi e
musulmani, tra cui la Tunisia, intervengono sulla scia della ritirata di
israele dalla striscia di Gaza dopo 38 anni di occupazione [di Gaza, ndT]. |