26 gen
2006, 09:51:34 |
||
[laconscience]
Tr: election en palestine une lecon de democratie |
|
|
Risultati elettorali
in Palestina: strettoia a Nablus
Résultats électoraux en Palestine : micro-trottoir à
Naplouse
Youssef
Haji (Casa delle Associazioni « Darna » a Nablus) à Naplouse) ci
invia alcune reazioni a caldo ricevute giovedì mattina a Nablus, all’annuncio
dei risultati elettorali. Noi le riportiamo così come sono qui sotto, oltre all’articolo
di Haretz del movimento anticolonialista israeliano Gush Shalom, che ci
dimostra che certi israeliani non praticano le “montature” per quanto riguarda
Hamas.
Nablus, 26 gennaio
2006 mattina (Youssef Haji in diretta):
Youssef Haji ci fa
partecipi dei risultati seguenti: “Tutti gli indicatori convergenti per dire
che Hamas ha avuto 75 seggi sui 132 del consiglio legislativo. Sui 12 seggi
deputati che sono stati assegnati a Nablus, 9 andranno ad Hamas, a Toulkarem 3
su 3, a Tobas 1 su 1, a Selfit 1 su 1, ad Hebron 9 su 9, a Gaza Nord 5 su 5, a
Gaza 8 su 8, a Ramallah el Bireh 4 su 5, a Beit Lahm 2 su 4, a Jenin 3 su 4.
“Ogni volta che gli
americani, israeliani ed europei, minacciano di colpire le idee, questo non fa
che spingere una gran parte dei palestinesi a votare Hamas, perché noi non
siamo dei mendicanti, ma un popolo che soffre ma che non si sottomette”,
commenta un insegnante di Balata.
“Una cosa che mi fa
ridere, ci sono le dichiarazioni israeliane che dicono “non si va a negoziare
con i palestinesi”, come se loro avessero negoziato con i Palestinesi dell’ANP …”,
dice uno studente che si dichiara di sinistra.
Ahmed, militante dei diritti
dell’uomo, mi lancia: “Tu non sai la migliore battuta: ieri, tra i gruppi di
osservatori, c’era una delegazione tunisina ed un’altra Egiziana ! Io per poco non avevo un attacco di
cuore. Come possono i governi egiziano
e tunisino, campioni delle frodi elettorali, possono inviare degli osservatori
?”
Per ottenere un kilo
di pomodori, necessitano almeno 6 mesi di lavoro, ma la sinistra e Fatah sono
talmente al caldo negli uffici governativi o non governativi, che si sono
dimenticati che le elezioni non si preparano nei due mesi precedenti gli
scrutini”; spiega un agricoltore palestinese di Akrabam un borgo rurale della
regione di Nablus della lista “Cambiamento e rinnovamento”, apparentata ad
Hamas a discapito della lista di Fatah.
Il sentimento generale a Nablus
è quello che le elezioni sono una lezione di democrazia per il mondo arabo e
che Fatah e la sinistra dovranno certamente andare a cambiare metodo, dopo
questi risultati ed essere più vicini ai problemi della gente.(fine diretta)
Youssef HAJI - DARNA / CCF Naplouse / Consulat de France - BP
182-Jérusalem - tel. : (00972) (0) 599 66 56 46 / Fax: (00972) (0) 9
2398202
*******
Pubblicazione di Gush
Shalom in Ha’aretz del 26 gennaio 2006
“OGGI, ANALOGAMENTE
CON HAMAS !”
Con l’ingresso di
Hamas nel parlamento palestinese, e probabilmente nel governo palestinese, si
presenta una nuova opportunità storica di includere questo movimento, i loro dirigenti,
membri, simpatizzanti, ed elettori, in un processo di pace. Ogni accordo di pace che sarà ottenuto non
sarà che maggiore e più duraturo.
Ogni gruppo
palestinese che discute con il governo israeliano riconosce in questo modo lo
stato di israele in pratica.*
In passato, questo si
applicava all’OLP. Questo si applica oramai nella stessa maniera in Hamas.»
Gush Shalom Traduction par CAPJPO-EuroPalestine
www.gush-shalom.org