(QUI PAOLO DORIGO DENUNCIA L'ESISTENZA DI UNA RETE INTERNAZIONALE DI SUPPORTO TELEMATICO A QUESTO GENERE DI TORTURE, AVVIATA PROPRIO DOPO L'11 SETTEMBRE 2001, CHE FORSE SI BASA ANCHE SU ORGANIZZAZIONI DI DIRITTO PONTIFICIO DI NATURA INTERNAZIONALE E PUBBLICISTICA, CHE SONO SORTE PROPRIO DOPO L'11 SETTEMBRE E CHE CON NUMEROSI MEZZI FINANZIARI SI SONO SPOSTATE E SONO STATE COSTITUITE IN LUOGHI "SENSIBILI" ANCHE NEL NOSTRO PAESE; questa denuncia è in corso di realizzazione sulla base di dati esclusivi che rimandano a componenti vuoi del mondo "cattolico" vuoi fascisti di F.Nuova, vuoi del "giro" della "Banda Brenno" legata a componenti monarchiche; si fa presente che non si capisce perché al revisionismo di Violante e Pansa abbia seguito anche la legittimazione di un certo lavoro politico degli eredi dei monarchi traditori dell'Italia in quanto sostenitori di mussolini e della guerra mondiale 1939-1945, se non perché il piano generale della borghesia imperialista per l'Italia è più complesso ed organizzato di quanto i loro scontri non siano specchi per le allodole)

(Si rammenta in questo quadro il raccapricciante silenzio dei fascisti al potere e degli stessi radicali, sin dal 2003 dopo le denunce di Dorigo e dell'avv.Trupiano contro Giusva Fioravanti in quanto strana e pericolosa la concessione di un lavoro che gli permetta contatti permanenti telefonici con detenuti USA in quantità: lo stesso giro di detenuti cui il manifesto ha dato a lungo spazio, silenziando al contempo la condizione dei prigionieri delle guerre popolari in Perù, Filippine, Nepal, India, Turchia-Kurdistan, e della guerriglia in occidente)

(Si rammenta anche che su Fuoriluogo si è dato spazio a pubblicità gratuita? al DAP nella quale il DAP stesso faceva vanto di essere all'avanguardia nel mondo e di tenere STAGES con la partecipazione di personale penitenziario di tutti i paesi del mondo: durante le torture, a Paolo Dorigo, per cercare stupidamente di blandirlo, hanno asserito di aver "girato" il suo corpo e la sua mente per vari uffici anche a livello mondiale nella lotta antiterrorismo, per cui Paolo si sarebbe dovuto o pentire o suicidare a loro parere queste erano le uniche sue possibilità; inoltre va fatto notare che le spie in carcere vogliono da molti anni la tv satellitare e la cosa non è strana in quanto essendo spie hanno probabilmente la possibilità di interloquire meglio, poi, con la rete satellitare del DAP attraverso personale corrotto: TUTTE LE CARCERI ITALIANE sono interconnesse a livello satellitare  e nel giugno 2003 la dr.ssa Manganaro giudice di sorveglianza di Spoleto negava di saperlo)

7-9-07