Il documento dei leader palestinesi prigionieri che chiede la fine degli scontri interni

Comunicato dai firmatari del documento della concordia nazionale (documento dei prigionieri)

 
Dalle nostre celle,  richiamiamo i nostri fratelli e sorelle, a ricordare l'importanza dell'unità, alla luce della crescente divisione nel seno del popolo. Noi chiamiamo ogni Palestinese a mettere da parte le loro differenze e mettere fine agli scontri in corso. In applicazione di questo, noi condanniamo unanimemente, gli atti di assassinio, sequestri e l'abuso di vandalismi verbali. Queste sono le scintille che portano alla catastrofe e che dobbiamo prevenire a tutti i costi.
 
O nostro grande popolo, noi chiediamo ai nostri fratelli, agli eroi della lotta armata, di mantenere la purezza delle loro armi, a non diventare strumento per atti di combattimenti interni. Queste armi sono per la salvaguardia del paese e della sua gente, e devono essere, oggi più che mai, puntate contro l'occupante israeliano. E chi punta la sua arma contro il petto del suo fratello palestinese, dimentica il patto d'onore secondo il quale queste armi devono essere usate per resistere all'occupazione. Ogni pallottola sparata  da un palestinese che ferisce un altro palestinese, è un passo indietro dalla strada indicata dai nostri grandi martiri, in particolare Yasser Arafat, Ahmad Yassin, Fathi Shiqaqi, e Abu Ali Mustafa. E ancora un passo indietro per quelli che soffrono dentro le carceri dell'occupante israeliano.

 O nostro grande popolo, oggi ci appelliamo a te, per  unirti a noi nella giornata dello sciopero della fame che sarà domenica 14 gennaio prossimo, per esprimere il desiderio di fermare la catastrofe che sta per cadere su di noi , e vedere la fine di tutti i combattimenti. Questa dovrebbe essere la giornata dell'unità nazionale, che attraversa tutta la nostra terra per arrivare alla nostra diaspora. Nella speranza che in futuro diventa un atto catalizzante per la formazione di un governo d'unità basato sul documento della concorda nazionale dei prigionieri, e per un fruttuoso dialogo fra i diverse  fazione.

Lunga Vita all'Unità dei Palestinesi.

 

Firmatari:

al Fatah: Marwan Barghouti,

Hamas: Abdul Khalek el-Natche.

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina: Ahmad Sa'adat,

Jihad Islamico: Bassam el-Saadi,

Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina: Mustafa Badarni