www.paolodorigo.it

CONDOGLIANZE A GIMMY

In questi stessi giorni è mancato Domenico, di 36 anni, fratello di Gimmy Puglisi ancora in carcere a subire la repressione infame dello stato borghese e la vendetta per la ribellione giovanile di Genova 2001

Solidarietà e cordoglio al compagno Gimmy Puglisi, a sua madre ed a sua sorella (Catania).

Attualmente Gimmy è in carcere ad Ancona.

Wladimiro Dorigo

VLADIMIRO DORIGO

 

LETTERA AI COMPAGNI SULLE ULTIME ORE DI MIO PADRE

http://www.paolodorigo.it/Mio padre Vladimiro Dorigo.htm

 

SCRITTO DI MIO PADRE DURANTE TANGENTOPOLI

http://www.paolodorigo.it/2006_Papa’Riformista.htm

 

SULLA CONFERENZA DEL 4 luglio a Ca’Foscari

http://www.paolodorigo.it/cacciaLi.htm

 

L’ULTIMO SCRITTO POLITICO DI MIO PADRE

 

FOTO DI LUIGI DORIGO, mio nonno, ferroviere invalido (1897-1962), quando avevo un anno e due mesi

 

CONDOGLIANZE RICEVUTE DA PAOLO IL 2-9 luglio 2005 per email

 

I COMPAGNI E LE COMPAGNE di proletari comunisti e del SRP salutano Vladimiro Dorigo e mandano un forte abbraccio a Paolo e a sua madre.
Abbiamo "conosciuto" Vladimiro solo nell'ultimo periodo, quando pubblicamente si è battuto per la liberazione di Paolo ed ha costituito un aiuto e incoraggiamento importanti per la battaglia difficile che in quel momento si stava facendo.
Ma sappiamo dalle parole di Paolo che nella sua vita è stato sempre coerente con gli ideali progressisti e antifascisti, propri del movimento operaio.

 

un forte abbraccio. un saluto a pugno chiuso a tuo padre, Vladimiro

Enzo (RA)

 

Ciao Paolo, ho saputo solo oggi del triste lutto che stai affrontando
e sono mortificato di non averti scritto prima. Sono sicuro che forte
della tua ideologia saprai trasformare la tristezza in rabbia
rivoluzionaria. Anche se sono lontano geograficamente ti sono vicino,un
forte abbraccio.
Saluti rossi da Palermo

 

Caro compagno Paolo,
non potevano mancare, ancorché in ritardo a causa di problemi con il computer, le condoglianze dei compagni del Circolo di Torino, e quello di Genova, di Proletari Comunisti.
Saluti rossi ed un grande abbraccio.
Stefano

 

mes sinceres condoleances paolo

Samira, (La Conscience, Francia)

notre camarade italien Paolo vient de perdre son père Vladimiri qui
était gravement malade.
au moment où la Palestine est mise à feu et à sang, Paolo n'a rien
dit, car l'intérêt des Causes passera toujours avant ses problèmes
personnels ; et Paolo est un grand camarade.
J'ai pris la liberté de vous informer. Janine (la Conscience, Francia)

 

Salutiamo a pugno chiuso Vladimiro Dorigo e siamo vicini a te ed ai tuoi cari.

Un forte e commosso abbraccio dai compagni della redazione di Teoria & Prassi.

 

Ho ricevuto moltissimi SMS di compagni e compagne, e telefonate, tra coloro che mi hanno inviato condoglianze, oltre a quelle dei compagni/e di Proletari comunisti e Soccorso rosso proletario.

Ecco qui le e-mail dei compagni attivi politicamente che lavorano con noi per un movimento contro le torture tecnologiche e carcerarie.

 

un caro saluto a pugno chiuso a tuo padre, che rimpiango di non aver conosciuto
Patrizia (GE)
ti siamo veramente vicini

 

Paolo ti siamo vicini con tutto il cuore e con tutto il nostro affetto,
abbiamo letto le bellissime parole per tuo papà,
e quando verrai ti farò leggere quelle che scrissi io per il mio.
A leggere mi pareva di vedere mio papà, quei signori di una volta che erano
veramente signori nell'animo e nello stile, non questa accozzaglia di gente
senza dignità e cultura che vanno tanto in questi tempi infami.
Paolo anche io ho sofferto tanto quanto sono morti sia il mio papà che la
mia mamma, so che le parole servono poco e nulla, che quando muoiono i
nostri genitori se ne va anche una parte di noi, la nostra infanzia, la
nostra fanciullezza, so pure che spesso noi compagni ci portiamo dei sensi
di colpa nel momento del distacco perchè in un certo senso abbiamo dato loro
dei dolori, però vedi Paolo che poi non è così, i nostri genitori ci
rispettavano profondamente ed eravamo più vicini noi a loro di tanti altri,
la mia mamma nel momento che stava per morire mi disse "sei stata una brava
figlia" e non ti dico quante litigate facevamo, sopratutto quando ero molto
giovane.
Un abbraccio forte forte da Vittoria e Antonio (VT)

Caro amico e compagno Paolo, in questi momenti non ci sono parole...sappi che ti sono vicino, l'immagine che mi rimarra' di tuo padre (unica che ho visto) è quella dei suoi occhi lucidi che le camere del tg1 andavano a cercare, quando come solo una grande persona puo' fare, si rivolse a lor signori elencando le barbarie che stavi subendo,parlando solo di diritti,senza chiedere nulla, solo giustizia.

 Noi non crediamo ad un futuro dopo la morte, ma le persone come tuo papa' se lo sono scritto con il loro impegno e serietà giorno dopo giorno e per questo non saranno dimenticate.

 Un abbraccio dal tuo amico e compagno

Giuseppe (CN-MI)

 a te ed alla tua famiglia.

 

Caro Paolo,
leggo solo oggi della morte di tuo padre. Unisci anche il mio ai tanti messaggi e agli abbracci. Anche mio papà era operaio al cantiere di Monfalcone, è morto ormai da 23 anni.  Mia mamma è morta due anni e mezzo fa, anche lei aveva lavorato in cantiere, ed è sempre stata comunista. Per me far parte di una famiglia operaia è stata la cosa fondamentale della mia vita, ciò che mi ha segnato, per fortuna, indelebilmente. E' per questo che sento sempre molto vicini, ancora, i miei genitori.
Così sarà anche per te, sentirai sempre vicino tuo padre.
Un fraterno saluto.
Alessandra Kersevan

 

Janine, Le Conscience (Francia)

 

Ciao Paolo,
ti porgiamo le nostre più sentite condoglianze.
Un abbraccio, ti siamo vicini.
Sam e Antonio (Anarcotico.net)

 

carissimo Paolo, scusami se ti scrivo in questa triste circostanza. la perdita del proprio padre, prematura, non ha parole per distogliere anche solo un attimo la disperazione che stringe il cuore.

Se hai bisogno di parlarmi, anche solo per un minimo di conforto, anche se non ci siamo mai conosciuti di persona, chiamami pure.

leggo sempre il materiale che mi invii. purtroppo, tra la fabbrica e la famiglia, e il mio secondo lavoro di giornalista, ora ho aggiunto anche quello di documentarista.

Non sapevo che tuo padre fosse stato amico di feltrinelli. deve essere stata una grande persona. lo vidi in tv, in un appello per la ta liberazione, credo nel 2004.

Lo avrei conosciuto volentieri, gli avrei parlato, magari con una telecamera betacam, sul caso tuo e di altri come il tuo, gli avrei chiesto molte cose. evidentemente, il destino ha voluto così. un giorno ti conoscerò, e mi parlerai tu di tuo padre. un abbraccio.

Giuliano Bugani (BO)

 

 

ALCUNI DEI  MESSAGGI TELEFONICI E TELEFONATE DA MOLTI-E COMPAGNI-E TRA CUI

 

Diverse/i compagne/i di Proletari comunisti

Domenico Melia e famiglia, Mestre

Rinaldo e famiglia, Reggio Calabria

Franco Bellotto, Mestre

Mario Coglitore, Venezia

Luciano, Montecchio

Dr.ssa Marina Chinello, Venezia (fu una militante del pci ma è stata molto vicina a mio padre in questi ultimi anni)

Dario, NA

Marilù, Emiliano,  e tutti i compagni di Roma compresi i compagni anarchici

Maurizio Bassetti e Romano Nobile, Roma

Antonio e Luigia, Perugia

Giovanni, Paola e Alice, Mira

Michele Fabiani, Spoleto

Marco Sacchi, Milano

Le/i compagne/i del COA T28 Transiti, Milano

Le/i compagne/i del CSOA Garibaldi, Milano

Mattia e altri/e compagni/e del PRC posizione critica, Mira

Ivan, Claudia, Enrico, Sergio, Andrea, Angelo, Cristina, di Tuttinpiedi, Mestre

Lucia, Francesco, Antonio, Giuseppe, Franco e le/i compagni del Comitato permanente contro le guerre e il razzismo, Marghera

Stiffy, del Comitato NoMose, Venezia

Mario Geymonat, Padova

Enzo Manderino, Scorzé

 

 

Mi scuso se ho dimenticato nell’elenco qualche compagno/a