LA POLITICA IN FRANCIA E' COME QUELLA ITALIANA

"il manifesto", nell'edizione straordinaria di lunedì 10
marzo - a pagina 6, interamente curata dalla sua
corrispondente da Parigi Anna Maria Merlo - la questione
del voto nelle amministrative del giorno prima.
La brava giornalista si esalta per la "Riscossa
socialista", come recita il pezzo all'apice della pagina:
<bene la sinistra, anche se non c'è stato un vero e proprio
ko per la destra>; quello che preoccupa è che la redattrice
identifica la sinistra con il Partito socialista (Ps), come
si può evincere da tanti brevi passaggi sulla <crisi dei
verdi> e <l'evanescenza del PCF (revisionista, n.d.a.)> che
rischiano la scomparsa.
Va ricordato alla estensora dell'articolo, che pare avere
la memoria corta, che pezzi importanti del Ps sono entrati
nel governo di destra (Jacques Attali e Bernard Kouchner),
dove peraltro siede anche un ex 'comunista' revisionista
italiano, l'ex ministro delle Riforme - del governo di
Baffetto da Gallipoli - Franco Bassanini: come si può
considerare un partito composto anche da uomini di questo
genere 'di sinistra', dal momento che in Italia il Pd - che
si comporta alla stessa ed identica maniera - viene
giustamente tacciato di essere una formazione di centro che
ha abbandonato definitivamente la cultura della sinistra?
Ci stupisce come una attenta osservatrice delle cose
transalpine, quale è sicuramente la Merlo, cada nella
confusione tra centro e sinistra e finisca col perdersi in
un bicchiere d'acqua.

Torino, 10 marzo 2008