VADA A CASA
Su "Liberazione" del 16 marzo c'è una lettera di
Gabriella
Carlucci - parlamentare forzitaliota - nella quale la
ragazza-squillo dice di <non tirare fuori l'armamentario
della bella e della scema>.
Ha ragione, (…)
fossimo in lei andremmo a fare la calza e non pretenderemmo
di fare le rappresentanti del popolo italiano: la Carlucci
non è in grado di rappresentare nemmeno se stessa.
Torino, 17 marzo 2008