PROVE TECNICHE DI INCIUCIO

"il manifesto" del 24 gennaio portava la notizia che, nella
cittadina di Segrate (Mi), il Pd era giā entrato in una
giunta insieme con la "destra radicale" e quella fascista;
il giorno successivo un altro passo avanti č stato fatto
nella direzione del riposizionamento della "destra
moderata" nella zona dell'arco costituzionale che le
compete: i banchi attigui a quelli dove siedono
forzitalioti e fascisti.
Il fatto ce lo racconta il "Corriere Mercantile" del 26
gennaio che dā conto di un convegno, organizzato dai
nazialleati e tenutosi all'Hotel Bristol di via XX
Settembre a Genova (sede abituale dei convegni da loro
organizzati nel capoluogo ligure), a cui erano presenti -
oltre ai fascisti - anche forzitalioti e neodemocristiani
del Pd.
Tra i relatori figuravano: i senatori Giorgio Bornacin e
Ugo Martinat del partito di Fini, il senatore Luigi Grillo
forzitaliota, e Graziano Mazzarello del Pd (quota DS); tra
il pubblico in sala vi erano: il nuovo presidente
dell'autoritā portuale genovese Luigi Merlo (Pd quota DL),
il presidente uscente Giovanni Novi (Pd quota DS), l'ex
segretario dell'autoritā portuale Giuliano Gallanti (Pd
quota DS) ed il presidente dell'autoritā portuale savonese
Rino Canavese (Pd quota DS).
Al termine dell'incontro, evidentemente svoltosi in un
clima molto amichevole, č tutto un fiorire di dichiarazioni
concilianti: il "senatore con la pistola" Giorgio Bornacin
dichiara che <questo convegno č stato un momento di
confronto molto importante per tutti noi che ci ha permesso
di scegliere una guida linea COMUNE A TUTTI E DUE GLI
SCHIERAMENTI (il maiuscolo č nostro, n.d.a.)>, mentre il
suo collega capogruppo alla regione Liguria Gianni Plinio
asserisce che <per una volta posso dire che i programmi e
le aspettative in materia di porto vanno AL DI LA' DI OGNI
COLORE POLITICO (il maiuscolo č nostro, n.d.a.).
Insomma: prove tecniche di inciucio anche in Liguria.

Torino, 28 gennaio 2008